Dalla missione in Bosnia alla collaborazione con Gratteri. Da 24 anni era alla guida della stazione di S. Teresa. Il commiato nel corso di una cerimonia al Palazzo della Cultura, al Caffè d’arte “Il paese di fronte al mare”
S. TERESA DI RIVA – Quarantacinque anni al servizio dell’Arma e delle comunità in cui è stato chiamato ad operare. Il luogotenente carica speciale Maurizio La Monica già sente la nostalgia di un lavoro svolto con passione, spirito di abnegazione e professionalità. Dal 1998 ha comandato la stazione carabinieri di S. Teresa di Riva, che ha giurisdizione anche sul vicino Comune di Furci Siculo. Innumerevoli gli interventi; tante le operazioni, con risultati importanti. I 24 anni di “comando” a S. Teresa e Furci sono stati sintetizzati in un video, proiettato nel corso di una cerimonia di commiato che ha avuto luogo nel Palazzo della Cultura, al Caffè d’arte “Il paese di fronte al mare”, presieduto da Melina Patanè e Gabriele Camelia, dove ha ricevuto il ringraziamento pubblico di colleghi, sindaci (a partire da quelli di S. Teresa e Furci, Danilo Lo Giudice e Matteo Francilia), avvocati, giudici, associazioni e semplici cittadini. In prima fila il comandante della Compagnia di Taormina, il capitano Giovanni Riacà, il quale ha sottolineato come il lavoro dell’Arma sul territorio sia stato particolarmente apprezzato.
L’impegno per la legalità e la sicurezza
Tanti gli attestati di stima. Le Amministrazioni comunali di S. Teresa e Furci hanno consegnato due targhe. Nella prima si esprime “la più sincera gratitudine per l’impegno quotidiano e silenzioso svolto con alto senso del dovere e di responsabilità, che ha contribuito alla sicurezza del territorio e di tutta la cittadinanza”, nella seconda “la gratitudine e il pieno apprezzamento della cittadinanza per l’encomiabile dedizione ed il prezioso servizio svolto con serietà e tenace impegno in favore dell’intero territorio di competenza”.
Le tappe del percorso professionale
Tante le tappe che hanno scandito il percorso professionale del luogotenente La Monica a partire dal 1977, anno dell’arruolamento. S. Teresa di Riva e Forza d’Agrò prima, sono state solo le ultime. Su tutte le attività ricordiamo la missione di pace in Bosnia e la collaborazione con il magistrato Nicola Gratteri (tra gli anni ’80 e ’90). La Monica si è detto “orgoglioso della divisa” evidenziando che nel corso della sua attività di carabinieri, “che tanti sacrifici ha comportato”, ha molto badato “all’aspetto umano, con tutti, indipendentemente dal reato commesso”. Il luogotenente ha inoltre ringraziato i colleghi e la popolazione, che ha collaborato costantemente con gli uomini dell’Arma. Applausi ed occhi lucidi. Tanta commozione. Ed ora gli ultimi giorni di lavoro. Dall’1 gennaio, il comandante La Monica godrà del meritato riposo. La stazione sarà guidata dal luogotenente Maurizio Zinna, al momento al comando della stazione di Forza d’Agrò.
Premio boccavento alla carriera a Patrizia Arena
Nel corso della serata, il “Caffè Riva d’Arte il Paese di fronte al mare” ha assegnato la VII edizione del Premio Boccavento alla carriera imprenditoriale 2022, patrocinata dal Comune di S Teresa di Riva, alla fiorista ed imprenditrice Patrizia Arena. Il trofeo, che riproduce il famoso monumento del maestro Nino Ucchino, divenuto simbolo della cittadina jonica, è stato realizzato su libera interpretazione dagli artisti Ivan Spanò e Carmelo Spinella. Patrizia Arena è stata premiata “per aver raccolto e continuato, insieme con l’amata e compianta sorella Marinella, con diuturno impegno ed appassionata dedizione, l’attività di una tradizione fiorista tracciata dalla famiglia in un tempo lungo settanta anni, presenti in ogni evento felice o doloroso della Comunità con l’amabile linguaggio dei fiori e la raffinata eleganza di un’arte nobile”. Nella stessa occasione, il sindaco, Danilo Lo Giudice, ha consegnato una targa alla memoria di Marinella Arena prematuramente scomparsa pochi mesi addietro. La serata è stata allietata dal “Bellini ensamble” diretto dal maestro Carmelo Garufi.