Diffide Amam, prorogato il termine per regolarizzare le morosità

Diffide Amam, prorogato il termine per regolarizzare le morosità

Redazione

Diffide Amam, prorogato il termine per regolarizzare le morosità

Tag:

mercoledì 28 Dicembre 2022 - 17:55

L'azienda ha inoltre fornito chiarimenti in modo tale da facilitare il disbrigo delle pratiche

MESSINA – E’ stato prorogato al 28 febbraio 2023 il termine entro il quale gli utenti potranno regolarizzare le posizioni oggetto di diffida. La decisione è stata assunta dai vertici dell’azienda a seguito di una prima analisi dell’azione condotta per bonificare le anagrafiche contrattuali delle utenze attive e, parallelamente, per contrastare la morosità altissima che pesa sui bilanci aziendali.
Con la proroga unica dei termini diffidati, dunque, Amam intende dare agli utenti un maggior tempo per poter reperire i documenti utili a regolarizzare le rispettive posizioni consentendo, inoltre, un miglior deflusso giornaliero degli utenti. Da un primo feedback delle istanze formulate dagli utenti sono emersi alcuni disguidi, per cui Amam ha colto l’occasione per fornire i relativi chiarimenti. Eccoli, di seguito, per tipologie, in modo da facilitare il disbrigo delle relative pratiche dagli uffici che operano con i clienti.

Volturazioni contratti utente intestate a defunti

A termini dell’art. 4.7 della Carta dei Servizi di Amam, si tratta di volture a titolo gratuito che devono essere richieste, fatti sempre salvi i diritti di terzi, dall’erede oppure da un soggetto appartenente al medesimo nucleo familiare che intende richiedere voltura del contratto d’utenza in proprio favore. Documenti occorrenti:
a) apposita domanda su modulo standard, scaricabile dal sito internet o disponibile presso gli sportelli fisici presenti sul territorio;
b) all’interno della domanda di cui alla precedente lettera a), occorre comunicare la lettura dei consumi alla data di presentazione della domanda medesima, che dovrà essere opportunamente validata dal Gestore;
c) documento che attesti il titolo del possesso/proprietà/detenzione dell’immobile servito dall’utenza idrica da volturare e possibilità di autocertificare le informazioni fornite, secondo quanto disposto dal D.P.R. 28 dicembre 2000;
d) assunzione di tutti i diritti e gli obblighi del precedente intestatario del contratto di fornitura
Tali istanze di voltura potranno essere presentate ed evase presso gli sportelli aperti al pubblico, oppure inviando l’istanza e gli allegati a mezzo pec all’indirizzo: amamspa@pec.it o in alternativa, per gli utenti in possesso di SPID, CNS o CIE, attraverso il portale degli utenti reperibile all’indirizzo https://portale.amam.it/

Morosità diffidata per la sola ultima fattura emessa (5° bimestre 2022)

Nel caso in cui l’ultima fattura emessa (5° bimestre 2022) fosse stata già pagata prima della ricezione della diffida, non è necessario recarsi presso gli sportelli fisici ma è sufficiente inviare una email all’indirizzo indicato nell’ingiunzione recuperocrediti@amam.it oppure urp@amam.it, ovvero una pec all’indirizzo amamspa@pec.it, indicando nell’oggetto il numero dell’atto di diffida ricevuto ovvero dell’utenza a cui si riferisce e l’indicazione ULTIMA BOLLETTA 2022 GIA’ PAGATA
I titolari di SPID, CNS o CIE, potranno accedere al portale degli utenti, reperibile all’indirizzo https://portale.amam.it, per consultare lo stato dei pagamenti di ciascuna fattura emessa. Qualora nel predetto portale le fatture risultassero già pagate non sarà necessario trasmettere alcuna comunicazione.

Morosità su più fatture (alcune non ricevute)

Gli utenti, operato il controllo sull’eventuale pagamento di alcune fatture presenti in diffida, potranno eseguire il pagamento della differenza non ancora versata (all’iban indicato in diffida e con causale ivi riportata) e inviare email agli indirizzi email recuperocrediti@amam.it e urp@amam.it ovvero pec all’indirizzo amamspa@pec.it, allegando i relativi bollettini attestanti l’avvenuto pagamento
Nell’oggetto della email o pec dovranno sempre inserire il numero dell’atto di diffida ricevuto e l’indicazione ATTESTAZIONI DI AVVENUTO PAGAMENTO
Nel caso in cui, per l’importo ancora dovuto, intendano richiedere un PIANO DI RIENTRO (ovvero la Rateizzazione della somma a debito verso AMAM) potranno chiederlo anche attraverso i medesimi indirizzi email e pec, aggiungendo nell’oggetto, al numero di atto di diffida, anche l’indicazione RICHIESTA PIANO DI RIENTRO IN N°__ RATE
I nostri uffici, compatibilmente con il regolamento aziendale, provvederanno dunque a inviare i nuovi bollettini con la rateizzazione richiesta.

Richiesta di duplicato fatture

Gli utenti potranno contestualmente o separatamente rispetto ad altre istanze in oggetto, richiedere la copia delle fatture agli indirizzi email recuperocrediti@amam.it e urp@amam.it, ovvero pec amamspa@pec.it, indicando sempre nell’oggetto della email o pec il numero dell’atto di diffida ricevuto o dell’utenza cui intendono riferirsi.
I duplicati delle fatture con i relativi bollettini potranno inoltre essere sempre prelevati dal portale degli utenti, reperibile all’indirizzo https://portale.amam.it, accedendo con SPID, CNS o CIE.

Articoli correlati

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Premi qui per commentare
o leggere i commenti
Tempostretto - Quotidiano online delle Città Metropolitane di Messina e Reggio Calabria

Via Francesco Crispi 4 98121 - Messina

Marco Olivieri direttore responsabile

Privacy Policy

Termini e Condizioni

info@tempostretto.it

Telefono 090.9412305

Fax 090.2509937 P.IVA 02916600832

n° reg. tribunale 04/2007 del 05/06/2007