Per la prima volta, dei pasticceri siciliani prendono parte alla Rassegna del dolce artigianale reggino, che si trasforma così nel Dolce dello Stretto. La manifestazione si è tenuta lo scorso weekend a Reggio Calabria.
Un “dolce” confronto tra Reggio Calabria e Messina: il 29 e 30 novembre scorsi la pasticceria siciliana e quella reggina si sono confrontate nella tredicesima rassegna del dolce artigianale reggino. Durante la rassegna, tenutasi a Palazzo della Provincia di Reggio Calabria, si sono tenuti due eventi: il secondo concorso di Cake design e il “Dolce dello Stretto” che ha visto la partecipazione di pasticceri calabresi e siciliani, che per la prima volta si mettono a confronto, creando così un dolce gemellaggio tra i pasticceri reggini e messinesi.
La manifestazione è organizzata dall’Apar, associazione provinciale pasticceri artigiani reggini, che nasce nel 1995 per promuovere e valorizzare l’arte pasticcera della provincia reggina; inizialmente fa parte del progetto un piccolo gruppo di pasticceri, mentre oggi conta più di cinquanta pasticcerie di tutta la provincia, che hanno deciso di mettersi in rete per convogliare verso un unico e importante obiettivo: promuovere l’arte dolciaria artigiana sul territorio provinciale.
A portare alto il nome della Sicilia ci ha pensato la Faps( Federazione artisti pasticceri siciliani) con il Presidente Francesco Radicchio, la Pasticceria D’Angelo di Monforte San Giorgio, il Panificio Saia di Villafranca Tirrena e La Capricciosa di Fondachello Valdina. I pasticceri siciliani hanno presentato il classico bianco e nero, il viennese, il riso nero e i panini di cena, oltre a tanti altri prodotti.
Durante la rassegna non sono certo mancati i momenti di degustazione; a conclusione, si è tenuta la premiazione per la torta di cake design più bella. Ha preso parte alla manifestazione anche il Presidente della Provincia di Reggio Calabria, Giuseppe Raffa.
