Il Sicilia il periodo di sconti inizierà il 3 gennaio e si concluderà il 15 marzo. Per la Concommercio Messina si tratta di «un momento attesissimo, anche in virtù dei primi dati relativi al livello dei consumi nel periodo natalizio, che fanno emergere una riduzione costante e generalizzata degli acquisti nel raffronto con gli anni precedenti»
E’stato un anno duro per i commercianti messinesi, alle prese con una crisi che da troppo tempo frena l’economia cittadina e non solo. Tra qualche giorno inizierà il periodo di sconti e l’auspicio del presidente di Confcommercio Messina, Carmelo Picciotto è che «i saldi invernali possano portare una boccata d’ossigeno ai commercianti”. Con decreto dell’Assessorato Regionale per le attività produttive sono state infatti ufficializzate le date di avvio e conclusione dei saldi di stagione, che in Sicilia partiranno il 3 gennaio e si concluderanno il 15 marzo.
« I commercianti – si legge in un comunicato della Confcommercio -avranno l’opportunità di vendere buona parte delle giacenze in magazzino; gli acquirenti di fare buoni affari, acquistando prodotti di qualità a prezzi sensibilmente inferiori. Un momento attesissimo, anche in virtù dei primi dati relativi al livello dei consumi nel periodo natalizio, che fanno emergere una riduzione costante e generalizzata degli acquisti nel raffronto con gli anni precedenti».
Anche per le festività natalizie del 2014, infatti, viene confermato il trend in flessione della spesa per i regali messi sotto l’albero. Rimane a distanza siderale il dato relativo all’anno 2009, periodo in cui, secondo l’indagine ConfcommercioFormat, la spesa media pro capite si attestava attorno ai 289 euro.
In appena sei anni, la contrazione dello stesso indicatore ha sfondato la soglia del 40 %, facendo registrare, secondo i dati del Codacons relativi all’anno corrente, un crollo del 5% sul 2013. Stima limata ulteriormente al ribasso dall’Osservatorio di Federconsumatori, per il quale, rispetto all’anno scorso, i consumi del periodo natalizio sarebbero scesi quest’anno del 6,2%.
Ma se le attività chiudono i pensionati muoiono e gli stipendi ritardano, cosa ci si doveva aspettare? Bisogna accettare il fatto che il mondo e’ cambiato e che siamo tornati indietro di anni.
Bisogna comprendere accettare e ridimensionare
Ma se le attività chiudono i pensionati muoiono e gli stipendi ritardano, cosa ci si doveva aspettare? Bisogna accettare il fatto che il mondo e’ cambiato e che siamo tornati indietro di anni.
Bisogna comprendere accettare e ridimensionare
Ci fosse stata ancora l’isola pedonale almeno qualche commerciante avrebbe saputo con chi prendersela, ma… l’isola non c’è più!
Isola o no il problema è uno solo: circolano soldi e quei pochi che ci sono nessuno li spende…
La colpa è sempre del sindaco?
Ci fosse stata ancora l’isola pedonale almeno qualche commerciante avrebbe saputo con chi prendersela, ma… l’isola non c’è più!
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Io andrò a comperare almeno 3 materassi in via dei mille!!
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Bene, adesso che quei quattro bottegai politicizzati, di tale xxxxxx livello da farsi rappresentare da personaggi del calibro di Trischitta e Cucinotta, sono stati ignominiosamente smentiti, si ritorni a restituire lo spazio pedonale ai messinesi. Stanchi di essere ostaggio di due consiglieri comunali, incarnazione dell’xxxxxxxx, e dei loro amichetti “commercianti”, oggi più che mai sull’orlo del fallimento.
P.S. abbiate uno scatto di dignità ed ammettete che gli incassi sono ulteriormente diminuiti dalla chiusura dello spazio pedonale. Tanto, che le vostre botteghe sono più vuote di prima, è davanti gli occhi di tutti!
Bene, adesso che quei quattro bottegai politicizzati, di tale xxxxxx livello da farsi rappresentare da personaggi del calibro di Trischitta e Cucinotta, sono stati ignominiosamente smentiti, si ritorni a restituire lo spazio pedonale ai messinesi. Stanchi di essere ostaggio di due consiglieri comunali, incarnazione dell’xxxxxxxx, e dei loro amichetti “commercianti”, oggi più che mai sull’orlo del fallimento.
P.S. abbiate uno scatto di dignità ed ammettete che gli incassi sono ulteriormente diminuiti dalla chiusura dello spazio pedonale. Tanto, che le vostre botteghe sono più vuote di prima, è davanti gli occhi di tutti!
Comprate a Catania che si risparmia.
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