Dopo il bando da 5 milioni ne arriva un altro con una cifra inferiore. Tra gli obiettivi anche realizzare nuovi scivoli per disabili e demolire massetti di cemento
MESSINA – Per abbattere le barriere architettoniche a Messina si parte da una cifra di 79.988 euro (IVA esclusa), con fondi finanziati dall’Unione Europea. Questo è l’importante importo a base di gara inserito nel bando che il Comune ha pubblicato lo scorso 17 gennaio e che scadrà il 20 febbraio. Il contratto d’appalto durerà 120 giorni e non sarà rinnovabile. Riguarderà la “riqualificazione di marciapiedi con abbattimento delle barriere architettoniche in alcune vie del territorio comunale”, come si legge nei documenti ufficiali.
Demolizione di massetti e realizzazione di marciapiedi e scivoli
Nella descrizione si specificano i lavori da fare: demolizione di massetti di cemento, dismissione di orlatura, realizzazione di marciapiedi in pietrine di cemento e monostrato vulcanico, realizzazione di scivoli per disabili. Si tratta, comunque, soltanto di un piccolo passo. Il 21 dicembre è scaduto un bando di gara da quasi 5 milioni di euro con fondi Pon-Città metropolitane 2014-2020, che prevedeva un corposo intervento per rendere “Messina città accessibile e inclusiva”.
I lavori nel bando di dicembre
I punti cruciali erano gli stessi: l’abbattimento delle barriere architettoniche, la creazione di scivoli per disabili e la nuova pavimentazione di molti marciapiedi. C’erano anche la sistemazione di pavimento tattile per ipovedenti, una nuova segnaletica orizzontale e verticale per i passaggi pedonali e dissuasori a protezioni degli scivoli per ridurre la sosta selvaggia. Quest’ultimo, infine, è un passaggio decisivo. Non c’è bando di gara per l’aspetto culturale: se Messina vuole diventare accessibile e inclusiva lo scatto da fare è anche questo.
Dici bene Peppe ci vuole uno scatto culturale in questa città.
Comunque se si riuscissero ad apportare i lavori e a farli ad opera d’arte anche con il collaudo di questi scivoli da parte di persone disabili in carrozzina sarebbe eccellente, sarebbe un passo importante per una città accessibile e usufruibile per tutti.
Ci sarebbe anche da ABBATTERE LA BUROCRAZIA….NON E’ POSSIBILE ASPETTARE 120 GIORNI PER AVERE RINNOVATA LA TABELLA DI SEGNALETICA VERTICALE PER UNO SPAZIO DISABILI PERSONALIZZATO !…E NEL FRATTEMPO CHIUNQUE SI PARCHEGGIA INDISTURBATO CREANDO GRAVI DIFFICOLTA’ A CHI NE DEVE USUFRUIRE. PURTROPPO LA DISABILITA’ NON SCADE…! IL DISABILE VIENE CONTINUAMENTE MORTIFICATO NEI SUOI MINIMI DIRITTI SENZA ALCUN RITEGNO.