Il passaggio di una perturbazione atlantica causerà un pò di maltempo che nella giornata di domani interesserà l'area dello Stretto di Messina e buona parte della provincia, con venti di scirocco, piogge e temporali, a tratti anche intense
Il prolungato periodo stabile e soleggiato che ha dominato la settimana appena trascorsa è già alle porte. Dall’Atlantico sta avanzando una moderata perturbazione, estesa dal Polo Nord fino all’Algeria, che viene preceduta da tesi di scirocco, che nelle prossime ore rinforzeranno pure sullo Stretto di Messina, pur non superando la soglia d’attenzione. Nella giornata di domani il tempo andrà rapidamente a peggiorare per il passaggio di questa perturbazione, che nel pomeriggio domenicale attraverserà lo Stretto, con nubi molto compatte capaci di portare piogge e rovesci a carattere sparso. I fenomeni un po’ più persistenti ed intensi dal pomeriggio/sera dovrebbero coinvolgere soprattutto la costa ionica del messinese, fra Giardini Naxos e Capo Alì, e l’imboccatura sud dello Stretto di Messina, dove si potrebbero verificare delle temporanee manifestazioni temporalesche, capaci di dare luogo ad intensi rovesci di pioggia, con attività elettrica e colpi di vento. Dopo una temporanea attenuazione dei fenomeni, prevista fra nella tarda serata di domani, dalla nottata successiva un nuovo peggioramento, indotto dal passaggio del fronte freddo della perturbazione, investirà le coste del messinese tirrenico e le Eolie, con piogge intense e rovesci temporaleschi che potrebbero produrre anche brevi ed occasionali grandinate. In particolare nell’area fra Sant’Agata di Militello, Patti e il milazzese, dove l’attività temporalesca, seppur concentrata, potrebbe rilevarsi a tratti intensa. I venti spireranno moderati da Sud nello Stretto, e da SE fra il basso Tirreno e lo Ionio, dove si potranno verificare temporanei rinforzi, con raffiche isolate fino a 50-60 km/h. Lo scirocco dovrebbe cadere non prima della nottata, fra domenica 18 e lunedì 19 Gennaio, quando l’avanzare del fronte freddo farà ruotare i venti, dapprima da Nord e successivamente da O-NO e Ovest sulle coste tirreniche. Particolare attenzione bisognerà fare ai mari, che passeranno da mossi fino a molto mosso lo Ionio, per lo sviluppo di onde ben formate (alte fino a 2 metri) da SE che attiveranno sostenute risacche da onda lunga su tutta la costa ionica, da Giardini Naxos fino ai litorali di Tremestieri e Contesse.
Lunedì 19 Gennaio al mattino prevarrà un po’ d’instabilità, con residue piogge proprio sulla città, in rapida attenuazione dalla mattinata, quando sullo Stretto di Messina si faranno strada ampi rasserenamenti, con cieli in larga parte parzialmente nuvolosi o poco nuvolosi, con clima prevalentemente soleggiato, sulla costa ionica. Solo nel pomeriggio un nuovo aumento della nuvolosità è atteso sull’area tirrenica, fra Sant’Agata di Militello e Milazzo, per l’avanzata di un nuovo impulso umido dai quadranti occidentali. I venti, inizialmente deboli occidentali, dal pomeriggio torneranno nuovamente a ruotare dai quadranti meridionali, spirando fra debole e moderato, in particolare sullo Stretto di Messina, in serata raggiunto da una moderata ventilazione da Sud e S-SE. Mari ancora mossi, con onde lunghe di scaduta da SE sullo Ionio, in attenuazione dalla serata. Dal punto di vista termico le massime di giorno non dovrebbero superare i +16°C +17°C, mentre nelle ore notturne si scenderà sui +12°C a livello del mare. Martedì 20 Gennaio un nuovo peggioramento dovrebbe affacciarsi sul messinese per il veloce passaggio di un sistema frontale che già entro fine giornata si allontanerà sullo Ionio. Pertanto quella di martedì sarà un’altra giornata uggiosa e nuvolosa, con piogge sparse e rovesci che soprattutto nel pomeriggio dovrebbero colpire la città con maggiore intensità. Solo in tarda serata si attende una progressiva attenuazione della fenomenologia. Le temperature non subiranno grosse variazioni rispetto il giorno precedente, mentre i venti continueranno a soffiare dai quadranti meridionali, presentando locali rinforzi sullo Ionio. Mari da mossi fino a localmente molto mosso lo Ionio.
Daniele Ingemi