I contribuenti possono rivolgersi all'Ufficio Tributi del Comune per le eventuali modifiche, dopo aver verificato l'esattezza dei dati contenuti nelle fatture
Nel comune di Alì si sono verificate molteplici anomalie negli avvisi di pagamento della Tari. I disguidi dipendono dall’Ente che calcola l’ammontare della tassa e invia al contribuente la fattura. Il sindaco Pietro Fiumara per ovviare allo spiacevole inconveniente ha pubblicato nei giorni scorsi (30 gennaio) un avviso per invitare i contribuenti a “verificare attentamente l’esattezza dei dati contenuti nelle fatture”. Gli utenti hanno quindici giorni di tempo per “rivolgersi all’ufficio tributi per le eventuali modifiche”. La Tari è la tassa comunale sui rifiuti che sostituisce la Tares che tutti i proprietari di immobili devono pagare, in base alla metratura dell’area e al numero di componenti del nucleo familiare. Il Comune di Alì ha approvato il regolamento sulla Tari il 10 settembre scorso e (dopo varie modifiche) ha stabilito il pagamento dell’imposta in tre rate: 10 gennaio, 28 febbraio e 30 aprile. E’ stato previsto un gettito totale di 130 mila ero che dovrebbe assicurare l’integrale copertura dei costi del servizio di gestione dei rifiuti.