Sud chiama Nord e Sicilia Vera: "Ci asterremo dai lavori fino a quando non sarà all'ordine del giorno"
PALERMO – Con una nota inviata al presidente dell’Assemblea regionale Gaetano Galvagno i parlamentari dei gruppi Sud chiama Nord e Sicilia Vera sollecitano la calendarizzazione della discussione per trattare ed approvare il disegno di legge numero 282 del 9 febbraio scorso sull’ “abrogazione di quanto disposto dal comma 2 dell’articolo 2 della legge regionale 4 gennaio 2014 in materia di adeguamento dell’importo di indennità e diaria dei deputati regionali alle variazioni dell’indice Istat del costo della vita” . La nota segue una prima richiesta di inserimento del ddl inviata già lo scorso 9 febbraio. “Fino a quando non sarà avviato l’iter – affermano Ludovico Balsamo, presidente del gruppo parlamentare Sud chiama Nord e Salvatore Geraci, presidente del Gruppo parlamentare Sicilia Vera – tutti i deputati dei due gruppi si asterranno dalla partecipazione dei lavori d’aula. Con il nostro disegno di legge che mira all’abrogazione della norma – aggiungono – riteniamo si possa dare una risposta concreta alla Sicilia e ai siciliani mettendo la parola fine a questa vicenda. Riteniamo – proseguono – che questo disegno di legge, in un periodo di crisi prolungata come quello che stiamo vivendo, possa rappresentare un chiaro segnale di attenzione nei confronti dell’opinione pubblica e, dunque, non procrastinabile. Ecco perché – concludono Balsamo e Geraci – abbiamo chiesto l’inserimento della nostra proposta di legge all’ordine del giorno della prima seduta d’Aula utile, al fine di approvarla in tempi rapidi”.
Ricordiamo che:
Nel silenzio nazionale, lo stipendio dei sindaci è stato aumentato quanto a quelli dei presidenti di regione.
Nel silenzio nazionale, il tetto massimo agli stipendi pubblici è stato di nuovo tolto, in piena crisi economica.
Nel clamore regionale, comunque ad oggi è stato approvato l’aumento Istat stipendi deputati regionali, al netto di ogni slogan o impegno futuro.
Forse si poteva fare di meglio.
Si discuta in aula l’abrogazione dell’aumento, ma si discuta soltanto, l’importante è che non si tolga, forse i rappresentanti di De Luca a Palermo dovrebbero iniziare a vergognarsi.
In politica fate di tutto per arrivarci per poi fregarsene della gente che vi ha votato;ci dovresti vergognarvi in quanto già prendete troppi soldi,rispettosi cittadini che guadagnano stipendi da fame;siete degli sfruttatori,noi siamo calpestati, e voi con i nostri sacrifici fate la bella vita. Noi cittadini semplici siamo costretti alla fame; la magistratura deve intervenire su questi scandali, tutti abbiamo il diritto di vivere dignitosamente, invece voi politici fate una vita da super ricchi, tutto questo è ingiusto.