Saranno avviati i lavori per il completamento della struttura, che diverrà finalmente fruibile per la cittadinanza. Interventi di manutenzione anche gli impianti di pubblica illuminazione.

Nuova vita anche per il Palasport di via Valverde. La commissione di gara ha aggiudicato i lavori per il completamento del Palasport, e ad eseguire l’intervento sarà l’impresa 2 G Costruzioni srl di Messina.
Secondo quanto previsto nel progetto, si procederà al rifacimento del parquet, alla manutenzione straordinaria ed adeguamento a norma degli impianti elettrici, all’ampliamento dell’impianto antincendio e la sistemazione delle tribune con la posa dei seggiolini e la numerazione. Per quanto riguarda l’esterno, saranno sistemate le diverse aree, con una zona per i parcheggi e l’altra per i servizi, senza dimenticare le vie di fuga.
“Quattro anni – spiega l’assessore allo sport, Midili- fa quando mi sono insediato e ho fatto il punto sulla criticità degli impianti sportivi cittadini, mi sono soffermato proprio sul Palasport che, a distanza di diciotto anni dalla posa della prima pietra, non era fruibile”.
Midili si dice soddisfatto e dopo tante promesse potrà finalmente mettere a disposizione della collettività l’impianto.
Altra gara è stata invece aggiudicata per l’intervento di manutenzione straordinaria dell’impianto di pubblica illuminazione dell’asse viario, non funzionante da tre anni in seguito al furto dei conduttori di rame.
Ad eseguire i lavori sarà l’impresa Savedil srl di Marsala; nei prossimi giorni ci sarà la firma del contratto e il ripristino delle quattro linee di conduttori in rame, e la collocazione di cinquantotto apparecchi di illuminazione con lampade a Led. Gli interventi riguarderanno gli svincoli di Ciantro, San Paolino e Ponente. Previsto poi un intervento di sostituzione ed integrazione dei pali dell’impianto di pubblica illuminazione.
“Mi auguro- afferma Pino- che con l’imminente installazione del sistema di videosorveglianza sul territorio comunale vi sia un maggior controllo, affinché si eviti alla comunità di dover subire queste criticità ma soprattutto di dover pagare un onere economico, visto che si interviene con fondi del bilancio che potrebbe essere destinati per altre opere”.