E' la manifestazione e la prova concreta di come il sistema ferroviario stia penalizzando la regione Sicilia. “In un paese normale- spiega l'assessore Pizzo- per collegare Palermo e Roma basterebbero otto ore di viaggio, ed è il tempo normale di percorrenza di un treno per coprire i poco più di 800 chilometri di linea ferrata che separano Palermo dalla Capitale”

Il Comune di Milazzo ha deciso di aderire alla manifestazione “Scusate il ritardo” che vedrà l’assessore regionale alle infrastrutture, Giovanni Pizzo, partire per Roma in treno, nella prime ore della mattina di lunedì, per partecipare a una riunione convocata dal Ministro Maurizio Lupi per discutere del contratto di servizio del trasporto ferroviario per la Sicilia, il documento strategico che definirà quantità e qualità dei servizi ferroviari da e per la regione Sicilia.
La riunione al Ministero si terrà alle 15,30, ma l’assessore Pizzo sa già che arriverà in ritardo: “In un paese normale- spiega Pizzo- per collegare Palermo e Roma basterebbero otto ore di viaggio, ed è il tempo normale di percorrenza di un treno per coprire i poco più di 800 chilometri di linea ferrata che separano Palermo dalla Capitale”.
Ancora oggi per quel tratto di binari un cittadino deve viaggiare almeno 11 ore e mezza. “In quel gap- afferma Pizzo- di 210 minuti c’è tutto il disinteresse del sistema ferroviario nazionale per il futuro della Sicilia e per i diritti dei siciliani”.
L’esponente del governo Crocetta ha chiesto a tutti gli amministratori pubblici, i Sindaci e tutti quei cittadini che sono stanchi di essere trattati come “sudditi di serie B da una società di proprietà dello Stato”, di partecipare a tale iniziativa con la presenza di un rappresentante istituzionale.
Il treno per Roma è l’Intercity 728 che partirà alle 7 di lunedì 16 febbraio dal binario 4 della stazione centrale di Palermo. L’arrivo a Milazzo è fissato alle 9,35 e sarà l’assessore all’Ambiente Salvatore Gitto a rappresentare il Comune mamertino.