Il tecnico Grassadonia deciso ad invertire la rotta a partire dalla sfida di Lamezia: “Sarei un vigliacco se abbandonassi la squadra in questo momento di difficoltà”.
“Chiaramente mi sento in discussione, ma non intendo abbandonare in questo momento di difficoltà: sarei solo un vigliacco a lasciare”. Scuro in volto, il tecnico del Messina Gianluca Grassadonia si presenta regolarmente in conferenza stampa per analizzare l’umiliante sconfitta interna patita contro la Juve Stabia: “Dobbiamo reagire, abbiamo a disposizione undici gare per salvarci direttamente senza ricorre ai playout: la squadra ha evidenziato anche oggi dei limiti di personalità, abbiamo sbagliato l’approccio mentale alla gara e siamo stati subito puniti. I ragazzi sono mortificati per questa prestazione, comprendo le ragioni della contestazione messa in atto dai nostri tifosi. La squadra si allena sempre al massimo, ma in partita non riusciamo a trasmettere l’ardore e il furore agonistico che contraddistinguono il nostro lavoro settimanale. Un allenatore è sempre a rischio: come ho sempre ripetuto mi prendo tutte le responsabilità per questa ennesima prestazione negativa”.
Sconsolato anche il terzino ex Lecce Erminio Rullo, autore dell’errore che ha causato il rigore del vantaggio campano: “Mi dispiace per l’ingenuità commessa, ancora una volta siamo stati condannati da un episodio sfavorevole. Dobbiamo subito dimenticare questa partita e iniziare a lavorare per le sfide che ci attendono da qui alla fine del campionato”.
Soddisfatto per l’ottima prestazione della sua squadra, il tecnico ospite Pippo Pancaro rivolge comunque un pensiero all’ex compagno di squadra Grassadonia: “Gianluca è un tecnico preparato che ama costruire il gioco con grande intelligenza tattica, sono sicuro che il Messina riuscirà presto ad invertire la rotta. Non siamo una squadra da primo posto, stiamo rispettando quelle che erano le aspettative della vigilia con una buona posizione di classifica”.
Anche il messinese Giovanni La Camera, oggi avversario in maglia gialloblu, spende parole di incoraggiamento per la squadra della propria città: “Spero che il Messina riesca presto a tirarsi fuori da questa situazione, è la squadra per cui tifo sin da quando ero un bambino e sono dispiaciuto per la contestazione della curva. Personalmente giocare al San Filippo rappresenta sempre un’emozione particolare, sono molto legato a questa città anche se non ho mai avuto l’onore di indossare da professionista la maglia giallorossa”.
Domenico Colosi
