Cantieri, parcheggi e la Messina del futuro: in Consiglio il dibattito su traffico e disagi

Cantieri, parcheggi e la Messina del futuro: in Consiglio il dibattito su traffico e disagi

Giuseppe Fontana

Cantieri, parcheggi e la Messina del futuro: in Consiglio il dibattito su traffico e disagi

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mercoledì 15 Marzo 2023 - 21:51

Basile e Mondello parlano di 24 nuovi bus, ma il nodo centrale resta l'apertura dei cantieri. E l'assessore sottolinea: "I primi sei mesi parcheggi gratis"

MESSINA – I disagi legati ai cantieri, il traffico congestionato e la Messina che verrà. Il Consiglio comunale si è riunito in una sessione straordinaria che ha visto protagonisti anche il sindaco Federico Basile e il vicesindaco, nonché assessore alla Mobilità urbana, Salvatore Mondello. Le domande dei consiglieri che hanno firmato la richiesta sono quelle che ormai quotidianamente si pongono tanti messinesi: perché i cantieri tutti insieme? Ma anche: che funzione hanno e quale utilità i parcheggi di interscambio come quelli di Via Catania, Bordonaro e Palmara? E tra le notizie della serata, l’arrivo per la prossima settimana di 24 nuovi autobus (a cui ne seguiranno 40 a settembre) e la gratuità per i primi sei mesi dei parcheggi di interscambio, annunciata da Mondello come strategia per “accompagnare” i cittadini a un maggior utilizzo iniziale.

Basile: “Il cambiamento richiede tempo”

Prima del dibattito vero e proprio, è stato il sindaco Federico Basile ad aprire di fatto i lavori con un discorso complessivo: “Ci rendiamo conto che quando aprono i cantieri ci possono essere disagi. L’amministrazione, nel tenere la barra dritta su aperture e chiusure dei cantieri, sta cercando di porre in essere ogni azione per ridurre questi disagi. Il cambiamento ha bisogno di tempo, oggi lo chiediamo a una città che ha l’esigenza di cambiare la sua visione con la mobilità. Non è solo parcheggi, ma quest’interscambio tra il trasporto privato e il pubblico passa anche da questo. La settimana prossima arriveranno altri autobus: in questi 7 mesi, ma anche dal 2019, è stata messa in campo una strategia immaginata e che va verso la sua realizzazione. L’argomento tocca tutti e lo capisco. Ritengo che la consegna dei primi parcheggi libererà anche dal punto di vista mentale questa pressione sul traffico. Ma dico che tutti, io per primo, dovremmo essere più pazienti nel traffico. Mi aspetto che i primi parcheggi che apriremo creeranno polemiche, ma questo percorso va affrontato insieme, non puntando il dito l’uno contro l’altro. Sarà il tempo a valutare la bontà dell’opera, farà comprendere la bontà delle azioni poste in essere”.

Oteri e Gioveni aprono la discussione

La parola passa poi ai consiglieri. Tra i più attivi c’è Cosimo Oteri di Forza Italia, che ha avanzato la richiesta di sessione straordinaria con la firma, poi, dei consigliere d’opposizione. Cita i parcheggi di via Catania, Sperone e Palmara, oltre a quello di Bordonaro. Poi le domande principali: “Perché il viale Europa è parcheggio di interscambio, visto che è in centro? E perché aprire tutti i cantieri in una volta? Cosa c’è, un odio verso l’automobilista? Via Catania non doveva essere aperto l’1 marzo, per logica bisognava aspettare la fine della scuola. Oggi è tardi parlare di queste cose, ma sono preoccupato dalla situazione generale in città: non si riesce a vivere più”. Interviene poi Libero Gioveni, capogruppo di Fratelli d’Italia, citando la delibera approvata nel 2019 dal Consiglio comunale e chiedendo all’assessore “quali correttivi si possono adottare per rendere meno indigesti questi problemi? La città è un cantiere a cielo aperto”.

Mondello: “Traffico per le auto in terza fila”

In difesa dell’amministrazione intervengono i consiglieri di maggioranza Margherita Milazzo e Giuseppe Villari, entrambi sicuri che nonostante i disagi alla fine prevarranno i vantaggi. E sono loro ad “aprire” la strada al lungo intervento dell’assessore Mondello. Il vicesindaco, dopo un breve excursus storico su quando è nato il piano parcheggi, risponde subito sul tema disagi: “Sapete perché non si cammina? Per le macchine parcheggiate in terza fila. Si possono mitigare i disagi? Sì. Il cantiere è migliorabile? Sì. Però chiaro che il disagio nasca con il cantiere, bisogna pazientare. Se riusciamo a ricondurre tutto alla visione complessiva alcuni dubbi spariscono”.

Mondello: “Parcheggi gratis i primi sei mesi”

Mondello poi spiega: “Non ragioniamo per pezzi, ma nell’insieme. Non posso parlare di sviluppo se non penso al ragionamento complessivo. I parcheggi sono determinanti. Io credo di non avere mai parlato della gestione dei parcheggi: mai. Non ho mai detto che si pagherà 2, 3, 5 euro l’ora. La gestione va calibrata rispetto al parcheggio e al contesto. Se vogliamo avere una strategia vincente bisogna passare da diverse iniziative, come il servizio di abbonamento calmierato su cui stiamo lavorando. Saranno previste diverse attività gestionali, come la possibilità di entrare nel parcheggio un quarto d’ora per il caffè. Tutto andrà valutato, però, solo a cantieri completati. E inoltre: per i primi sei mesi, per invogliare il cittadino a utilizzare il parcheggio, saranno tutti gratuiti. E uscirà una nuova manifestazione di interesse per monopattini, bici elettriche e soluzioni alternative di movimento. E infine vi chiedo: non soffiamo benzina sul fuoco. I cantieri danno anche lavoro. Quasi tutti gli ingegneri e gli architetti sono locali. Le maestranze? Molte sono locali. Bisogna osservare a 360 gradi”.

Carbone e Calabrò all’attacco

Il dibattito prosegue. Dario Carbone di Fratelli d’Italia scalda l’aula gettando nella mischia nuovi temi, legati a doppio filo alle criticità del traffico. Si scontra con il presidente Nello Pergolizzi e viene richiamato sui temi dell’ordine del giorno, che per il vicario sono riconducibili esclusivamente ai parcheggi di interscambio. Poi parla Felice Calabrò per il Pd, parlando prima di “una materia complessa che esige la pazienza di una pianificazione” e di “disagi di oggi da vivere in prospettiva di una città più vivibile”. Cita poi Bordonaro, Via Catania, Palmara, attacca i dirigenti che hanno ideato forse frettolosamente “parcheggi dove già parcheggi c’erano” e infine torna sui temi del giorno, come chiesto da Gioveni: “Quali correttivi, se ci sono?”. Calabrò si concentra soprattutto su Palmara: “Per chi ha residenza lì e nelle casette intorno, quel parcheggio era la salvezza. A loro dobbiamo trovare una soluzione. Forse la situazione più grave è questa”.

Un nuovo stile di vita per Messina

Parola alla maggioranza. Raffaele Rinaldo sottolinea la responsabilità del Consiglio di far capire ai cittadini l’importanza dei disagi odierni per il futuro di una “città diversa”. Nicoletta D’Angelo, dal gruppo misto, si schiera al fianco dell’amministrazione e cita l’esempio di Bari: “Una città guidata dal Pd, piena di cantieri aperti e dove non si lamenta nessuno”. Giuseppe Busà poi cita Santa Margherita, chiedendo quando partiranno i lavori del parcheggio della zona sud e sottolineando che “sappiamo che ci saranno disagi, ma anche che si punta a servizi futuri. Per molti cittadini della zona sud sarà importante, in tanti usano oggi bus e treni, ragazzi e adulti”. Contrattacca Giandomenico La Fauci, di Ora Sicilia: “Non capisco il parcheggio in Via Catania, visto che quello di Villa Dante è sempre vuoto”. Ma sottolinea anche che “tutti siamo favorevoli a un nuovo stile di vita. E io sono favorevole anche all’apertura dei cantieri purché si chiudano in tempo. L’amministrazione dovrà stare col fiato sul collo alla ditta aggiudicatrice di turno”.

A chiudere poi è nuovamente Mondello, che torna su due aspetti chiave. Da una parte l’arrivo dei “24 autobus giovedì prossimo, a cui seguiranno i 40 del prossimo settembre”. Dall’altra la gestione: “Ho detto che nei primi sei mesi sarà necessario un periodo di accompagnamento per i cittadini. La fase gestionale sarà gestita caso per caso, parcheggio per parcheggio. Ho sempre detto che non ci gireremo dall’altra parte”. Il dibattito è sempre più nel vivo, in attesa della consegna dei primi parcheggi: a breve sarà quello del Viale Europa ad aprire i battenti.

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5 commenti

  1. Cercano di fare soldi.
    Viale europa i posti diminuiscono…..ma si paga.
    Mondello da sostituire, non adeguato.

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  2. Antonio barbera 16 Marzo 2023 09:24

    Soldi da spendere, parcheggi inutili. Le strade sono un colabrodo. Non dovrebbe essere la Polizia Municipale ad interessarsi delle terze file?

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  3. Chi parcheggia in 3 fila .. è perchè non farà mai un metro a piedi .. quindi continuerà a farlo .. a cui si sommerà una quarta fila di chi non vuole pagare..
    Sul viale Europa i parcheggi c’erano .. non ne sono stati creati di nuovi, quindi opera inutile.
    Ma la cosa più assurda è il parcheggio di Villa Dante … dove l’interscambio .. già c’è .. ed è totalmente inutilizzato.. farne uno nuovo a pagamento avrà il risultato di aumentare i parcheggi in doppia fila su via Dante e via Catania e non passeranno manco gli autobus.
    Poi abbiamo spaccato una città per mettere l’ingombrante tram e ridurre il traffico … ma ora perchè comprate autobus?

    Assessore Mondello .. il traffico qui c’ammazza : la salita del viale Europa ad esempio ha tutti i semafori sincronizzati, ma sul rosso.. (due rotonde a partire dall’ospedale militare magari aiuterebbero ).. Via Catania in certi orari è impossibile da percorrere sino al bivio di Santa Lucia.. stessa cosa La Panoramica per entrare in città.

    Questo vi si contesta .. non è che non capiamo i vostri progetti .. è che sembrate decontestualizzati dalla vita vera.. Un po’ come il malato di cancro che va dal medico e quello gli dice che la sua priorità è la carie a un dente. Questa è l’immagine che arriva.

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  4. Abbiate pazienza; col parcheggio a raso di via Catania porteremo i “casci i morto” direttamente al gran camposanto col tram o in bus i parenti potranno venire e posteggiare a pagamento nel grandioso e prestigioso posteggio che verrà arredato non con fiori ma con opere di bene.

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  5. Non ho le competenze per addentrarmi sul tecnico della viabilità,ma è lampante anche a una casalinga come me, che di sbagli questa amministrazione ne sta facendo….quando si fanno dei correttivi,o migliorie, si devono tenere conto delle esigenze dei cittadini e tutti questi parcheggi a pagamento ,vista già la fine di quelli esistenti, desolatamente vuoti, ,sono un buco nell’acqua ….e se si vuole “costringere” il cittadino a lasciare la macchina per il bus è un “atto di prevaricazione” a mio avviso, bello e buono, in quanto chi ha figli da accompagnare,o fare la spesa come ha fatto notare un attenta lettrice in un commento ,non può sobbarcarsi di buste con a seguito i figli e salire sul bus ,per non parlare che se mi sono comprata la macchina è per usarla vista pure l’assicurazione salata che si paga…..quando devo andare al lavoro e una parte del mio modesto stipendio va al parcheggio a pagamento, togliendo i soldi per le utenze , affitto e tasse praticamente lascio tutto allo Stato, perché di fatto ho lavorato per lo stato…..in una città come Messina, ma così come in tutte le città, per legge devono esserci i posteggi non a pagamento ed io vorrei sapere dove sono rimasti?????? Ma la cosa più importante che non si è tenuta in considerazione è che con tutte queste restrizioni di carreggiate, non ci sono vie di fuga in caso di calamità e di emergenza…. l’altra volta un ambulanza è rimasta ferma non so per quanto a Provinciale, impedita a causa della mancanza di un varco per poter accedere più in fretta al Pronto soccorso…..e se c’ era un infartuato????? Si è perso tempo di vitale importanza….e questo accade spessissimo pure al Largo La Rosa dove hanno avuto la brillante idea di chiudere con un cordolo le corsie, intrappolando ambulanze e vigili del fuoco che non hanno nessuna possibilità di avanzare per prestare soccorso…. chi ha progettato certi scempi mio avviso merita di essere licenziato perché non ha tenuto conto che ci devono essere vie alternative in caso di blocco di una via per un incidente o per svariati motivi,….. se si resta intrappolati nel potersi salvare non oso pensare cosa accadrà…..un consiglio…… quando finiranno i cantieri converrà che i vigili siano dispiegati a più non posso perché purtroppo ne vedremo # mancastamanera …… non è con i parcheggi a pagamento che si educa il cittadino a non posteggiare in doppia o terza fila !!!!

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