"Fammi un bonifico se rivuoi il tuo account", direttore postale sventa tentativo di truffa

“Fammi un bonifico se rivuoi il tuo account”, direttore postale sventa tentativo di truffa

Redazione

“Fammi un bonifico se rivuoi il tuo account”, direttore postale sventa tentativo di truffa

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giovedì 16 Marzo 2023 - 18:00

Provvidenziale intervento del responsabile di un ufficio postale siciliano. Il cliente stava per cadere nel tranello

Un sms ricevuto sullo smartphone informa che il tuo conto è stato bloccato o sospeso e occorre cliccare sul link riportato nel messaggio. Il sito chiederà poi di inserire le proprie credenziali o i contatti personali. Sono questi, spesso, i primi passaggi di una truffa online, come racconta il direttore di un ufficio postale siciliano, che pochi giorni fa ha sventato in prima persona una truffa tentata ai danni di un suo cliente.

Il racconto della tentata truffa

“Mi trovavo allo sportello e la persona in questione si era presentata in ufficio postale per effettuare un bonifico dal proprio conto – racconta -. Mentre compilava il modulo, il cliente era al telefono con qualcuno. I due si scambiavano informazioni sull’operazione, dettaglio che mi fece destare i primi sospetti. Inoltre – precisa – la causale del versamento era poco chiara”.
L’impiegato pone dunque alcuni quesiti al cliente per capire a chi fosse destinata la cifra e approfondirne la motivazione. “Dopo avermi detto che all’altro capo della cornetta c’era un suo amico e aver fornito informazioni contrastanti, ho chiesto di chiudere la telefonata. In quel momento la persona allo sportello, peraltro giovane, ha cambiato versione e precisato che aveva ricevuto un sms e, dopo aver risposto, era stato contattato telefonicamente con la richiesta di inviare una somma a un numero di conto sconosciuto. Gli era stato precisato in particolare che si trattava di un versamento necessario per rientrare in possesso del proprio account personale. A quel punto ho subito fermato l’operazione e convinto il cliente a desistere dal bonifico, informandolo che quella a cui stava dando seguito era una truffa ai suoi danni”.

Le raccomandazioni di Poste Italiane

Poste Italiane raccomanda poche e semplici regole per evitare di incorrere in truffe ed effettuare acquisti in sicurezza. “I truffatori – dichiara il responsabile Fraud Management Sicilia – non possono fare nulla senza il vostro aiuto pertanto la prima cosa alla quale prestare la massima attenzione sono i falsi operatori di call center di Poste Italiane o di Postepay perché Poste Italiane non chiede mai in nessuna modalità (e-mail, sms, chat di social network, ufficio postale e prevenzione frodi), le credenziali di accesso, i codici di sicurezza, i Pin di carte di credito né chiede mai di installare App come strumento per la sicurezza”. Poste Italiane si raccomanda di rivolgersi sempre agli operatori postali in caso di dubbio.

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