Orlando migliore in campo con uno splendido gol in acrobazia e tanti spunti apprezzabili in avanti. Soliti errori sulle fasce laterali e nella fase di impostazione del gioco. Difesa fragile nei momenti di maggior sofferenza.
Berardi 6: una paio di interventi pregevoli prima di capitolare sulle conclusioni di Scarsella e Improta.
Silvestri 5: schierato a sorpresa come esterno di centrocampo a destra si limita unicamente all’ordinaria amministrazione.
Donnarumma 5: primo tempo dignitoso prima di crollare sulle avanzate dei padroni di casa. Colpevole nell'azione del gol di Improta.
Damonte 5: troppo isolato in fase di impostazione e prevedibile quando deve far ripartire l’azione.
Pepe 4,5: nervoso sin dai primi minuti, rimedia un’evitabile espulsione nel finale per somma di ammonizioni.
Stefani 5,5: prova come può ad opporsi a Scarsella, Del Sante ed Improta. Mantiene la concentrazione anche nei momenti più delicati.
Orlando 6,5: strepitoso nel primo tempo con uno splendido gol in acrobazia ed un assist millimetrico per Nigro. Nella ripresa è l’unico a provare una reazione.
Nigro 6: tra i migliori del Messina fino alla sostituzione. Il suo completo recupero potrà offrire nuove soluzioni per il centrocampo giallorosso. (dal 23’ st Izzillo 5,5: escluso dalla formazione titolare, prova a farsi vedere nel finale senza trovare il giusto tempo per gli inserimenti offensivi)
De Paula 5: nel primo tempo offre un assist decisivo ad Orlando e si fa vedere con un insidioso tiro da fuori, poi gira a vuoto senza trovare spunti apprezzabili.
Ciciretti 5: cerca inutilmente una posizione in campo per colpire in velocità. Troppo lento nelle ripartenze. (dal 31’ st Bonanno sv)
Rullo 5: buon primo tempo condito da un paio di ottime diagonali difensive. Si spegne alla distanza. (dal 21’ st Spiridonovic 5: impalpabile. Cerca inutilmente di impostare qualche scambio in velocità senza ricevere alcuna assistenza da parte dei compagni)
All. Grassadonia 5: il Messina regge solo un tempo prima di soccombere ad inizio ripresa a causa dei soliti errori di concentrazione. Nonostante i cambi ed il nuovo assetto tattico la squadra continua a mostrare un eccessivo timore nei momenti decisivi della partita.
Domenico Colosi
