Sfida tra Politecnico di Torino, Politecnico di Milano, Università degli Studi di Trento, Università di Roma “Sapienza”, Università di Roma “Tor Vergata”, Università degli Studi di Napoli “Federico II” e Università degli Studi di Messina

Prenderà il via martedì 10 marzo alle ore 14:30, la sesta edizione messinese della competizione ingegneristica Ebec (European Best Engineering Competition) che in Italia vede coinvolti gli studenti di sette atenei: Politecnico di Torino, Politecnico di Milano, Università degli Studi di Trento, Università di Roma “Sapienza”, Università di Roma “Tor Vergata”, Università degli Studi di Napoli “Federico II” e Università degli Studi di Messina che patrocinano l’iniziativa assieme al Ministero dell’Università.

Presso le aule 101 e 102 della Facoltà di Ingegneria, gli studenti locali, divisi in squadre di quattro elementi, si cimenteranno nel primo test: il Case Study, che mette alla prova l’acume e la capacità di comunicazione e di “problem solving” dei partecipanti, alle prese con la risoluzione di un problema relativo alla realtà aziendale e d’impresa.

La competizione, patrocinata anche dal Comune di Messina, dalla Capitaneria di Porto di Messina, dall'Ordine degli Ingegneri di Messina e dall'Ordine dei Chimici della Provincia di Messina, proseguirà mercoledì 11 col Team Design (consistente nella progettazione e realizzazione di un prototipo in grado di risolvere un problema assegnato con tempo e risorse limitate), per concludersi giovedì 12 pomeriggio quando una giuria composta da docenti, professionisti e responsabili del progetto valuterà quanto fatto e decreterà le squadre vincitrici che passeranno alla finale nazionale, che quest'anno si svolgerà a maggio proprio nell'Ateneo Peloritano.

L'ultima fase, a cui accederanno i vincitori dei vari round nazionali di tutta Europa, avrà luogo dal 1° all’11 agosto in Portogallo presso l'Università di Porto.