"Il giornale degli studenti" riprende la sua settimana con news in arrivo dal Liceo Seguenza, contenute nel CronoSeguenza di Blog34. Firma di Andrea Marchello

Riprende il ciclo di notizie settimanale de "Il giornale degli studenti" con informazioni provenienti dal Liceo Seguenza ed inserite all'interno del CronoSeguenza, targato Andrea Marchello. La gita è alle porte e fervono i preparativi.

Potrei esordire scrivendo un po' del cambio di turno Sede Centrale – Cristo Re e della corsa frenetica per accaparrarsi il posto tanto desiderato; potrei annoiarvi cominciando a sproloquiare su cosa sia, riprendendo da chissà quale scrittore, filosofo o cantante, un viaggio e di cosa rappresenti per l'anima, giusto per occupare un poco di spazio in più e mostrarmi agli occhi di qualcuno come l'abile paroliere che non sono. Potrei, ma non lo farò per rispetto dei miei affezionati lettori (che ho individuato in numero non superiore a tre). Inviterò invece loro (ed eventualmente chi altri leggerà queste parole) alla calma. Ormai da molte settimane si parla solo di una cosa, l'unica che, non essendosi tenuta l'occupazione, anima i cuori degli studenti del Seguenza.

Chiamiamola come vogliamo, Gita, Viaggio d'istruzione o viaggio distruzione, poco importa, ma in questo periodo dell'anno l'interesse è massimo. E si sa che quando avviene un disservizio è facile identificare un colpevole che si rivela il più delle volte bersaglio errato del nostro malessere. Non sguinzagliamo i Rappresentanti di Classe (categoria alla quale appartengo), perché sappiamo tutti che dal punto di vista politico valgono meno di zero, in quanto l'unico compito (non essendosi ancora svolta alcuna seduta del Comitato da quando si sono tenute le nuove elezioni) è convocare tra mille difficoltà e reticenze l'assemblea di classe; non prendiamocela nemmeno coi Rappresentanti d'Istituto, perché in questi casi entrano in gioco interessi tra i più vari e che non permettono assolutamente alla nostra rappresentanza di mettere bocca.

Di voci non confermate ne circolano da settimane, ma la verità è che ancora è tutto da stabilire, per colpa di ritardi, pignolerie e lentezze burocratiche insostenibili ed inaccettabili. E quindi a metà Marzo le quinte classi hanno ancora da indicare una meta che però già tutti hanno scelto, in perenne attesa ora di un via libera parziale, ora di un benestare ufficioso, ora di un dettaglio da vagliare. E guai a prendersela con chi non ci sta, chi non vuole invecchiare in attesa del preventivo, perché giustamente fa notare che "Tanto valeva occupare", invece che attendere, attendere ed ancora, sempre attendere.

Del resto, per smontare la polemica, almeno per le quinte classi, la soluzione è semplice, mandateci tutti, anche in turni separati, in quel Paese (la Spagna, specifichiamo), avendo cura di alloggiarci in quel posto stupendo che è Barcelona, non prendendolo così (l'alloggio) in quell'altro posto (l' Andalusia) e toglieremo di mezzo anche questa scocciatura. Altrimenti l'insofferenza, che già è alta, potrebbe trasformarsi in qualcosa di diverso. Già l'anno scorso non ci facemmo scrupoli, in seguito alla decisione di bloccare le gite, a partire alla volta di Budapest, passando una settimana tra le più libertine, per usare un eufemismo, senza il controllo o l'organizzazione della Scuola. Ripeto ancora una volta: Preside, Comitato per i viaggi d'istruzione e chi altri ha l'autorità, mandateci in quel Paese! E poi ci potrete mandare anche a quell'altro. Buono Studio

Andrea Marchello

Redazione Blog34