REDAZIONALE. Perché investire e i rischi
REDAZIONALE – Negli ultimi anni, le criptovalute sono diventate una delle forme di investimento più popolari al mondo. Con la loro crescente adozione e l’aumento del loro valore, sempre più individui cominciano a fare un pensierino circa un investimento in questi asseti. Tuttavia, sebbene il prezzo di Bitcoin oggi possa fare pensare che fare soldi con questi asset sia facile, la reatà è diversa. Proprio come con qualsiasi altra tipologia di investimento, ci sono rischi da considerare.
Ecco quindi i rischi che si devono conoscere e come si possono mitigare.
Perché investire in criptovalute
Ci sono diversi motivi per cui investire in criptovalute può essere vantaggioso.
In primo luogo, le criptovalute sono decentralizzate e indipendente da qualsiasi altra istituzione monetaria. Questo implica che questi asset non sono suscettibili di variazioni legate alle politiche monetarie dei governi. Inoltre, i mercati di criptovalute sono molto liquidi. Pertanto, è possibile acquistare e vendere in qualsiasi momento e in qualsiasi luogo, senza restrizioni o costi elevati. Tuttavia, il principale motivo per cui in tanti investono in criptovalute è sfruttare la crescita futura. Con ogni probabilità, le criptovalute sono qui per restare e quindi è possibile cavalcare un trend che è solo agli inizi e potrebbe fiorire in futuro.
Tuttavia, ci sono diversi rischi e problematiche da valutare prima di un’investimento.
I rischi delle criptovalute che ogni investitore dovrebbe conoscere
Innanzitutto, partiamo dalla volatilità.
Il valore delle criptovalute fluttua enormemente in poche ore o giorni. Talvolta si parla di percentuali che i mercati tradizionali vedono mensilmente. Questo significa che, se non si capisce cosa si sta facendo e su cosa si sta investendo, si potrebbe bruciare un sacco di capitale in pochissimo tempo. In aggiunta, questo mondo è deregolamentato e molte criptovalute non hanno fondamentali solidi o alcun un valore intrinseco. Pertanto, si potrebbe finire a investire in asset senza alcun pregio, perchè presi dalla foga di guadagnare.
Un altro rischio molto attuale è quello delle truffe.
Poiché il mercato delle criptovalute è nuovo e poco regolamentato, ci sono molte truffe e frodi che gli investitori poco attenti potrebbero fare fatica a riconoscere. Ad esempio, nel 2017 ci sono state numerose ICO (Initial Coin Offering) fraudolenti in cui i promotori hanno raccolto somme ingenti da investitori sprovveduti, per poi sparire nel nulla. Le truffe continuano ancora oggi, pertanto bisogna fare molto attenzione nella selezione degli asset.
Infine, un ulteriore rischio è che la regolamentazione possa in qualche modo arginare lo sviluppo e la diffusione delle criptovalute, azzoppando il valore sul mercato. Se gli enti regolatori decidessero di intervenire duramente, solo poche crypto potrebbero sopravvivere ed il loro valore diminuire drasticamente.
Come mitigare i rischi
Sebbene i rischi menzionati siano reali e da considerare, esistono semplici strategie per mitigare i rischi. Innanzitutto, come con qualsiasi altro asset, gli investitori dovrebbero fare le proprie ricerche e studiare ciò su cui stanno investendo i loro soldi. Questo richiede innanzitutto comprendere la tecnologia innovativa alla base delle critpovalute, e le particolarità dell’asset identificato per l’investimento.
Tuttavia, è importante stabilire un budget per l’investimento in questo mercato. Sarebbe preferibile investire solo una piccola parte del capitale, in modo da minimizzare i danni in casi di errori di valutazione.
Quanto alla sicurezza degli asset, è importante fare attenzione a come questi vengono custoditi, specialmente se si parla di autocustodia. Anche affidandosi ad exchange, è importante prestare attenzione alle misure di sicurezza dell’exchange.
Infine, è opportuno monitorare costantemente il mercato, aggiornandosi su notizie ed eventi che possono influenzare il valore degli asset.