L’iniziativa lanciata dalle pagine di tempostretto, il viaggio a metà aprile
MESSINA. Una corsa alla solidarietà lanciata qualche mese fa grazie a Tempo Stretto, un’iniziativa nata durante un’intervista a padre Giovanni Amante della Chiesa Ortodossa di Messina, il quale espresse preoccupazione per il calo di attenzione verso il popolo ucraino, inevitabilmente scemato durante i lunghi mesi di una guerra che ormai va avanti da più di un anno. L’attenzione mediatica è andata a calare, ma la necessità di approvvigionamenti alimentari esiste sempre, per un popolo ormai ridotto allo stremo. Da qui è partita una gara di solidarietà, promossa da chi scrive e dal volontario Emanuele Castrianni, il quale nei mesi scorsi ha già effettuato due spedizioni di aiuti in Ucraina, raggiungendo Leopoli nello scorso gennaio. A realizzare la raccolta alimentare sono state le parrocchie di Santo Stefano di Briga e Medio, comunità sempre presenti e generose in queste situazioni. La Nuova Farmacia di Galati si è fatta promotrice di una raccolta fondi, donando in seguito alla chiesa Ortodossa materiale medico e medicine.
Numerose iniziative
Una volta partita la raccolta sono stati in tanti quelli che vi hanno partecipato. Particolarmente coinvolti i ragazzi speciali dell’istituto “Minutoli”, i quali hanno realizzato dei cartelloni per i bambini ucraini e donato beni alimentari. Nello stesso istituto, grazie all’iniziativa dei docenti di chimica, sono stati realizzati a mano dai ragazzi, saponi e cosmetici. I prodotti sono stati poi confezionati dalle detenute della casa circondariale di Messina. Nei giorni scorsi, grazie all’impegno dei volontari Emanuele e Beatriz Bogalho, si è provveduto a raccogliere le numerose buste e scatole sparse nei vari luoghi in città. Hanno contribuito con donazioni anche la parrocchia di Cumia, l’associazione Bandistica “V.Bellini”, l’associazione “Terra di Gesù”, la cooperativa sociale “Trapper”, i gruppi scout messinesi.
A metà aprile la partenza
I beni raccolti sono stati confezionati e sono pronti a partire per l’Ucraina, con destinazione finale alcuni orfanotrofi nella zona dei trans Carpazi ucraini. Il viaggio verrà effettuato con un furgone in partenza da Messina, spedizione al quale prenderà parte anche il cronista, che vi racconterà passo passo la missione. Restano da raccogliere gli ultimi fondi che serviranno a finanziare la logistica, affitto del mezzo e carburante. Conto corrente per chi volesse contribuire:
Arca senza confini onlus
IT40R0760116500001032609982
causale: Chiesa Ortodossa pro Ucraina