In un anno il costo di alimenti e bevande è aumentato di oltre l'11%. L'andamento degli altri prezzi
MESSINA. E’ boom del costo di alimentari e bevande, cresce il costo della cena al ristorante e degli articoli della casa. Schizzano i costi dell’energia. Anche a Messina in 12 mesi il prezzo di beni e servizi è cresciuto in maniera rilevante. Lo conferma il Comune, che periodicamente effettua la rilevazione e l’analisi dei prezzi. I dati recentemente aggiornati da palazzo Zanca riguardano l’ultimo anno e l’ultimo mese, fornendo così un quadro degli aumenti sia sul periodo recente (congiunturale) che su un arco di tempo maggiore (indice tendenziale).
I maggiori aumenti dei prezzi
Crescono tendenzialmente rispetto all’anno precedente: prodotti alimentari e bevande analcoliche (+11,8%), bevande alcoliche e tabacchi (+4,1%), abbigliamento e calzature (+3,5%), abitazione, acqua, elettricità e combustibili (+15,1%), mobili, articoli e servizi per la casa (+7,7%), servizi sanitari e spese per la salute (+0,5%), trasporti (+2,9%), ricreazione, spettacoli e cultura (+2,5%), istruzione (+1,5%), servizi ricettivi e ristorazione (+7,2%), altri beni e servizi (+3,6%).
Fumare, curarsi, informarsi
Si registra un aumento congiunturale delle sigarette (+0,7%; +2,0% il tendenziale), dei sigari e sigaretti (+0,3%; +2,3% il tendenziale) e degli altri tabacchi (+0,6%; +4,7%), dovuto all’aumento di alcune marche.
Energia elettrica: nel mercato libero diminuiscono i prezzi dell’energia elettrica (- 27,4%; +44,0% il tendenziale) e del gas di città e gas naturale (-14,1%), a causa degli stoccaggi pieni e delle miti temperature invernali. Prodotti farmaceutici: i prezzi dei medicinali di fascia C-COP registrano un aumento congiunturale (+0,3%; +4,9% il tendenziale).
Cultura: il prezzo dei libri di narrativa aumenta in modo marcato (+7,9%; -4,8% il tendenziale), a fronte della forte diminuzione del prezzo del download di e-book (-22,9%; – 0,3% il tendenziale). Si registra l’aumento dei giornali quotidiani a diffusione nazionale (+1,1%; +1,5% il tendenziale) e dei periodici (+1,5%; +9,5% il tendenziale). Le variazioni congiunturali di prezzo dei quotidiani e dei periodici sono legate ad una diversa distribuzione degli allegati.
Il prezzo dei trasporti
Servizi di trasporto: per quanto riguarda il trasporto aereo, si riscontra il maggiore aumento nei voli europei (+15,0%; +62,8% il tendenziale), seguiti dai voli intercontinentali (+7,5%; +46,1% il tendenziale) e dai voli nazionali (+2,5%; +71,5% il tendenziale). Per quanto riguarda i trasporti ferroviari, diminuiscono sia quelli nazionali (-0,7%; +4,9% il tendenziale), a causa della maggiore disponibilità di offerte commerciali per il servizio intercity ed intercity notte, sia quelli regionali (-0,2%; +4,5% il tendenziale), a causa della variazione di listino di una regione. Si registra, infine, un aumento dei prezzi del trasporto marittimo (+1,0%; +6,1% il tendenziale), dovuto principalmente alle destinazioni interne verso le isole maggiori.
Attività turistiche e ricreative
I pacchetti vacanza a livello internazionale aumentano (+0,6%; -0,3% il tendenziale), a causa principalmente dei segmenti mare Mediterraneo, oceano Atlantico, Asia e Oceania, a fronte di una diminuzione dei pacchetti vacanza a livello nazionale (-5,0%; +14,7% il tendenziale), a causa del segmento montagna. Aumentano lievemente i prezzi di villaggi vacanze, campeggi, ostelli della gioventù e simili (+0,2%; +7,0% il tendenziale), mentre diminuiscono leggermente i prezzi degli agriturismi (-0,2%). Tra le attività ricreative registrano una diminuzione congiunturale gli impianti di risalita (-5,7%; +4,0% il tendenziale) e i parchi nazionali, giardini zoologici, giardini botanici (-0,8%; +0,5% il tendenziale), a fronte di un aumento dei parchi di divertimento (+0,3%; +5,2% il tendenziale).