"Il ponte? Manca la valutazione ambientale e i cantieri durebbero almeno 30 anni"

“Il ponte? Manca la valutazione ambientale e i cantieri durebbero almeno 30 anni”

Redazione

“Il ponte? Manca la valutazione ambientale e i cantieri durebbero almeno 30 anni”

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mercoledì 19 Aprile 2023 - 21:12

La posizione dell'ingegnere De Cola, nell'audizione alla Camera, e del movimento Invece del ponte

MESSINA – “Far credere che il progetto del ponte sia già munito di tutte le approvazioni è prendere in giro gli italiani. Il progetto del ponte ad oggi non è valutabile: così è sancito dal ministero dell’Ambiente nella verifica di ottemperanza a suo tempo redatta. E, ad oggi, non è cambiato nulla”. Lo ha sostenuto l’ingegnere Sergio De Cola nel corso dell’audizione presso le commissioni riunite Ambiente e Trasporti della Camera dei deputati. Un punto di vista portato avanti dal movimento Invece del ponte – Cittadini per lo sviluppo sostenibile dell’area dello Stretto che insiste su due concetti: “Manca la valutazione ambientale e, in caso di avvio, i cantieri durebbero almeno trent’anni. Da considerare pure gli aumenti esponenziali dei costi”.

De Cola ha rilevato che “il parere 1185 del ministero dell’Ambiente ha valutato che le risposte fornite [dai progettisti alle richieste di integrazioni sono state parziali, lacunose e non sempre esaustive. E, che, per tale ragione, non ha potuto rilasciare alcuna verifica di compatibilità ambientale in merito alle varianti sostanziali intervenute tra il 2003 e il 2011”. Mette in rilievo il movimento Invece del ponte: “L’ingegnere De Cola ha illustrato come partendo dai dati contenuti esposti dalla società proponente nella verifica di ottemperanza del marzo 2003, – che ricordiamo sancisce che il progetto a oggi non è valutabile – la fase di cantierizzazione dell’ipotesi di realizzazione del Ponte sullo Stretto sia in pratica un disastro annunciato per la città di Messina. Messina che, nel caso in cui fosse avviata l’opera, sarà di fatto trasformata in un unico cantiere. Ha anche evidenziato come, il tempo di realizzazione a oggi ipotizzabile sulla base di dati ufficiali forniti dall’Agenzia della coesione o dal Mit, ministero delle Infastrutture e dei Trasporti, sia stimabile in non meno di 30 anni”.


Continua Invece del Ponte: “L’audizione fa seguito a quelle dei sindaci di Messina, Federico Basile, e di Villa San Giovanni, Giusy Caminiti, che hanno denunciato con preoccupazione gli enormi problemi cui andrebbero incontro i cittadini dell’area dello Stretto per il gravissimo impatto su larga parte dei territori dei lavori dell’opera. Alle perplessità e ai forti timori si sono aggiunte anche le osservazioni del presidente dell’Anac sugli aumenti esponenziali dei costi, che superano di gran lunga quelli preventivati e, conseguentemente, rischiano di violare le vigenti normative in tema di appalti”.

“Il ponte strada impervia e di dubbia leggitimità”

Conclude il movimento: “Le audizioni confermano, da voci e posizioni sia contrarie che favorevoli all’opera-ponte, che la strada che si sta seguendo è impervia, di dubbia legittimità, con sbocchi imprevedibili e che nelle attuali condizioni non apporterebbe alcun significativo miglioramento nei trasporti su treno da e per la Sicilia, come affermato dal professore ingegnere Russo. In questo momento i proclami lasciano il tempo che trovano, serve invece una informazione completa, responsabilità e rispetto delle regole.

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10 commenti

  1. 30 anni? Troppo ottimista. Non son bastati per due viadotti a Giostra, già pieni di buche nell’asfalto….

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  2. Finalmente qualcuno che dice un po di verita’, non soggiogato da facili entusiasmi.

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  3. Altro che navi e turismo, il futuro sono i bei cantieri, le ruspe, i camion, le panoramica chiusa per consentire il transito dei mezzi da lavoro(lo avete letto il progetto, vero? Lo sapete che la carreggiata lato mare della panoramica verrà chiusa fino a fine lavori, vero?)ed i disagi dei soliti messinesi che sopportano tutto.

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  4. i lavori pure dovessero durare 30 anni o 50 anni vanno fatti per il bene della città, per evitare che i giovani emigrino altrove. Alla fine la città ne trarrà grande beneficio. Grazie al ponte verrà costruita la tangenziale a nord, ci sarà una metropolitana collegata con reggio, la stazione verrà spostata a gazzi con conseguente liberazione del lungo mare di maregrosso e tanto altro

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    1. La metropolitana era gia’ prevista nelle opere compensative del ponte dal 2010, l’ho visto solo in un progetto, mai realizzato.

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  5. I cantieri non dureranno trenta anni, visto che non inizieranno mai

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  6. Mi piacerebbe vedere iniziare i lavori, ma come già scritto in precedenza, è solo propaganda politica messa in atto per spostare l’attenzione dai problemi reali al ponte e magari sperperare denaro pubblico in nuovi studi di valutazione e per pagare gli stipendi della società Stretto di Messina spa…
    In questo tutti contro tutti guadagnano solo quest’ultimi…

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    1. Antonino Saltalamacchia 20 Aprile 2023 17:01

      Solo politica

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  7. Antonino Saltalamacchia 20 Aprile 2023 16:59

    Solo propaganda di politici che cercano solo voti.

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  8. Chi non sa nulla di costruzione di ponti si adopera a sparare balle per partito preso ( in questo caso 5 stelle). I più importanti intenditori e studiosi del mondo si sono chiaramente espressi. Tutto è oltre la normativa attuale richiesta per costruire. Anzi i limiti sono stati ampliati, tanto che gli studi e le ricerche effettuate per il nostro ponte sono stati adottati da altri riconoscendo che sono i più avanzati e sicuri.
    Il resto sono chiacchere veramente ridicole senza alcun fondamento, come La durata di 30 anni necessari alla costruzione. Si abbia il pudore di lasciare la parola a chi veramente è tra i competenti del settore, che unanimi nel riportare gli esiti scientifici definiscono spudorate fake news le dichiarazioni rilasciate mistificando la realtà.
    Si parlava del ponte da quando ero piccolo e ho vissuto la sua storia. So per vita vissuta che serve ai trasporti, all’economia, al turismo ed alla crescita del paese. I muri dividono, i ponti uniscono le genti apportando benessere e ricchezza.

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