Le ricerche dei carabinieri hanno avuto esito positivo, ma c'è chi invoca maggiore sicurezza pubblica nel territorio
Si trovava in un cantiere edile abbandonato, vicino a Piazza Unità d'Italia, la targa in memoria delle vittime della mafia che era stata sottratta nelle festività pasquali a Torregrotta.
I carabinieri della stazione di Fondachello Valdina, dopo accurate ricerche, hanno rinvenuto la targa che era stata recentemente posta proprio in piazza, al termine del ciclo di incontri su sport e legalità organizzati dall'amministrazione comunale.
Ancora in corso gli accertamenti sulla vicenda per risalire all'identità degli autori degli atti vandalici che si sono registrati nei giorni scorsi, a seguito dei quali si sono registrati danni anche alla scuola di Torregrotta centro.
Ferma la condanna da parte dell'amministrazione comunale e dai moltissimi cittadini che hanno appreso l'accaduto, compreso il Gruppo Civico torrese, che attraverso le pagine dei social network sottolinea la necessità di "un'urgente e costante cura e valorizzazione degli spazi pubblici per far tornare le famiglie a vivere la città". Il Gruppo civico ritiene inoltre "opportuno dotare le piazze e gli edifici pubblici di videosorveglianza e di una maggiore illuminazione, oltre a un'azione di sensibilizzazione che parta dalle scuole".