L’assessore Lombardo organizza tre laboratori che coinvolgeranno i lettori più piccoli fino al mese di giugno; collegata al progetto, una festa dedicata alla famiglia che si svolgerà a maggio
Torna alla ribalta il progetto “Nati per Leggere”, promosso dall’Assessore alla Cultura, Elisabetta Lombardo.
La Biblioteca comunale torna così ad ospitare la manifestazione giunta al sesto anno di programmazione; il laboratorio di lettura ad alta voce è diventato un appuntamento fisso della Biblioteca, atteso dai bambini e dalle famiglie che hanno colto l’importanza della lettura ad alta voce nel processo di crescita, di apprendimento e formazione dei loro bambini.
Tre i laboratori in programma che quest’anno coinvolgeranno i piccoli lettori fino al mese di giugno; si parte con il laboratorio dedicato ai bambini dai 7 agli 11 anni “Conosciamo il mondo arabo”, alla scoperta della cultura araba attraverso la lingua, la musica e tante curiosità, per proseguire poi con il Laboratorio per i più piccoli “Curiosi di natura”: un percorso di lettura incentrata sul tema dell’ambiente, per comprendere come salvaguardare la natura e ri-utilizzare i rifiuti. La programmazione si concluderà con il laboratorio aperto a tutti “ Io amo gli animali” , sull’importanza del rispetto degli animali; per l’occasione è stata ampliata la bibliografia dedicata all’infanzia, attraverso l’acquisto di libri cartonati, illustrati e di narrativa, per incentivare il prestito di libri da parte dei piccoli utenti.
Insieme all’assessore Elisabetta Lombardo, collaborano l’associazione Ossidi di Ferro, l’associazione Disney House e Hanane Tuijiri.
“Nati per Leggere- afferma l’assessore Lombardo- è un progetto che ha ottenuto un notevole successo dal punto di vista di frequenza da parte dei bambini e delle famiglie sia in termini di promozione della lettura. Collegata al progetto sarà poi una festa dedicata alla famiglia, che si svolgerà nel parco urbano di Santa Lucia del Mela, nel mese di maggio, che vedrà coinvolti diversi soggetti del volontariato, le scuole e ovviamente le famiglie”.