Presentati nella sala Sinopoli il cartellone della stagione estiva del Vittorio Emanuele - che vede una importante collaborazione con il comune di Furnari - e la stagione 2015/16 con il ritorno della Lirica.
“Nonostante l’incertezza circa le risorse economiche con cui fare i conti abbiamo sempre avuto la volontà che l’Orchestra del Vittorio Emanuele potesse ricoprire un ruolo centrale”, così il Maestro Giovanni Renzo, direttore artistico della sezione Musica, apre una conferenza stampa ricca di eventi per il cartellone della stagione estiva la cui programmazione, in effetti, vede una costante presenza dell’Orchestra messinese.
L’attività del Teatro si estende così all’intera stagione e, aspetto ancora più interessante, a livello territoriale, puntando sulla scommessa estiva: l’Arena estiva “Vittorio Emanuele” di Furnari, una location strategica – per una struttura con una capienza di 3000 posti – situata nella baia di Portorosa, in accordo con il sindaco del comune tirrenico, Mario Foti, presente alla conferenza di questa mattina per l’ufficializzazione dell’intesa tra i due comuni.
Un accordo, dunque, il cui risultato vedrà un’estate all’insegna di concerti (tra gli altri Massimo Ranieri, Francesco De Gregori, Renzo Arbore), l’unica tappa italiana della celebre etoile russa Svetlana Zakharova e il concerto (come chiusura della stagione) di Goran Bregovic. Un teatro non solo come contenitore fisico che ospita spettacoli, ma un vero e proprio centro attivo di produzione che porterà in scena – tra Furnari, Taormina e il Teatro di Verdura di Palermo – numerose rappresentazioni: tra queste i classici “Antigone” di Michele Mauro, l’”Amleto” di Ninni Bruschetta e “Physis” – La grande danza, l’atteso evento che vede l’Orchestra del Vittorio Emanuele diretta dal giovane Marco Alibrando per la regia e le coreografie di Micha Van Hoecke. Accanto agli spettacoli di Spiro Scimone (“Amore”) Enrico Montesano (“Omaggio a Trovajoli”), Alessandro Preziosi (protagonista del “Don Giovanni” di Moliere), Alessandro Gassman (“La pazza della porta accanto”) per la prosa, Mario Galeani e le musiche di Mozart e Chopin e ancora l’incontro con autori contemporanei quali Philip Glass, Michael Nyman e Gavin Bryars per la musica, vera sorpresa della stagione 2015/16 il ritorno, tanto atteso, della lirica con la “Bohème” di Puccini e la “Carmen” di Bizet.
Giuseppina Borghese
C’è speranza di rivedere dopo tanti anni l’orchestra del teatro? O dobbiamo accontentarci delle imbarazzanti messe in scena di dilettanti proposte quest’anno nella ridicola stagione effettuata?
C’è speranza di rivedere dopo tanti anni l’orchestra del teatro? O dobbiamo accontentarci delle imbarazzanti messe in scena di dilettanti proposte quest’anno nella ridicola stagione effettuata?