Allarme sui social network dopo il boato che ha svegliato la valle del Mela intorno all’una di notte; ancora da chiarire la dinamica

Per molti è stata una notte di terrore, una notte che ha portato alla mente le fiamme alte del serbatoio 513 della Ram dello scorso settembre, quel cielo illuminato a giorno che ha fatto fuggire tanta gente.

Un forte boato è stato avvertito tra Milazzo e Pace del Mela intorno all’una di notte; le associazioni ambientaliste si sono subito attivate per capire cosa stesse succedendo, mentre diverse telefonate sono state fatte direttamente in Raffineria per capire l’origine del boato.

Non si hanno ancora notizie ufficiali sulla natura del boato, a parte quelle che giungono dalla Ram: “la scorsa notte abbiamo ricevuto diverse chiamate relative ad un forte boato proveniente dalla zona industriale. Come già risposto direttamente a chi ha chiesto informazioni, tale fenomeno non è in alcun modo riconducibile ad attività della raffineria”.

Mentre si attendono notizie dalle altre industrie della zona, non si registrano interventi nè dei vigili del fuoco nè dei carabinieri, per cui nessuna situazione di allarme.

Sembrerebbe più che altro un episodio normalissimo, un intervento di routine in cui un sistema di sicurezza ha sfogato creando il boato, avvertito maggiormente in quanto avvenuto di notte.