La responsabile del network spiega che “L’istituzione di questo bus navetta al servizio dei turisti e dei lavoratori della Falcata consentirà non soltanto la fruibilità del Forte San Salvatore, ma anche, di raggiungere l’Istituto Talassografico, altro prezioso bene della Falce”
L’attivazione del bus navetta che collegherà il centro cittadino con l’interno della base militare, consentendo l’accesso anche ai turisti al Forte San Salvatore trova il plauso della responsabile del network “ZDA – Zona D’Arte Zona Falcata” , Marina Trimarchi.
“Il nostro network – si legge in un comunicato- si è costituito nel 2010 con l’obiettivo specifico di sensibilizzare la cittadinanza messinese in ordine alla necessità che la porzione di territorio messinese
comunemente nota come “Zona Falcata” venga “restituita” alla città come risorsa ed occasione di
sviluppo economico, e turistico. In questo contesto, il Network ZDA immagina lo sviluppo dell’area come improntato alla declinazione di concetti quali l’arte, la cultura, e la bellezza, ritenuti il miglior volano, peraltro ecosostenibile, ai fini della riqualificazione della zona.”
“Il Consigliere Comunale Piero Adamo, Presidente della Commissione Cultura ed attivista storico del network, ha inoltrato – continua Marina Trimarchi – tra le altre, la proposta di istituzione di un collegamento stabile con il Forte San Salvatore, e la conseguente richiesta di fruibilità da parte del pubblico. Nel constatare che la suddetta idea, dopo le prime interlocuzioni avute con l’Assessore Cucinotta, è stata accolta anche dal suo successore e messa in pratica, intendiamo ringraziare il Sindaco di Messina Renato Accorinti, l’Ammiraglio Nicola De Felice, il Comandante Santo Giacomo Le Grottaglie, l’Assessore alle Politiche del Mare Sebastiano Pino, l’Assessore alla Mobilità Gaetano Cacciola, il dg dell’ATM Giovanni Foti per il prezioso lavoro di sinergia che ha condotto alla realizzazione di questo nuovo e prezioso servizio alla città”.
“L’istituzione di questo bus navetta infatti, al servizio dei turisti e dei lavoratori della Falcata – si legge ancora nella nota -consentirà non soltanto la fruibilità del Forte San Salvatore, ma anche, grazie alla fermata dinanzi al cancello della base, di raggiungere l’Istituto Talassografico, altro prezioso bene della Falce”.
“Finalmente – dichiara il consigliere comunale e Presidente della VII Commissione Piero Adamo – riusciamo ad affermare concretamente il principio che la Falcata, malgrado le vicissitudini che si sono susseguite nel tempo, è Città e, come tale, è integrata al tessuto urbano ed è interamente raggiungibile tramite i mezzi pubblici dell’ATM”.