Ai consiglieri comunali Pippo Trischitta, Giovanna Crifò e Pierluigi Parisi non sono passati inosservati gli annunci del liquidatore di Messinambiente Ciacci che annunciava il bilancio ad aprile e del Sindaco che addirittura avrebbe dovuto portarli in aula a marzo. Ad oggi però tutto tace.

Doveva essere l’anno dei bilanci approvati in tempo e invece il trend sembra quello di sempre. Pochi giorni fa i due vice-presidenti della Commissione Bilancio Pippo Trischitta e Carlo Abbate avevano messo nero su bianco un’infuocata nota in cui chiedevano all’amministrazione che fine abbiano fatto il consuntivo 2014 e il previsionale 2015, considerato che per l’approvazione del primo è già scaduto il termine, mentre per l’altro è fissato al 30 maggio che è ormai alle porte. Ad oggi ancora nessuna traccia. Neanche il Collegio dei Revisori dei Conti ha notizie dei due documenti finanziari, la sensazione è che ancora si navighi a vista.

Trischitta però non si arrende e insieme ai colleghi di gruppo Giovanna Crifò e Pierluigi Parisi ha scritto una nuova interrogazione in cui però punta i riflettori anche su Messinambiente. I tre consiglieri di Forza Italia chiedono a che punto sia la redazione del bilancio della partecipata di via Dogali, alla luce del fatto che proprio il commissario Alessio Ciacci aveva garantito che quest’anno sarebbero stati rispettati i tempi dettati dalla normativa. Ricordano che nella relazione presentata per illustrare l'attività svolta nel primo anno di gestione di Messinambiente, Ciacci riservava anche una parte dedicata al bilancio, assicurando che quest’anno, per la prima volta da ormai oltre sei anni, sarà approvato nei tempi previsti dalla normativa, circa nel mese di aprile. “Se per troppi anni chi ha amministrato la città e l’azienda ha posto poca attenzione al tema del corretto equilibrio economico-finanziario del servizio di igiene urbana, la gestione dell’ultimo anno ha puntato con decisione a questo obiettivo” scriveva Ciacci. Parole che non sono passate inosservate a Trischitta, Crifò e Parisi che adesso chiedono notizie all’amministrazione e ai vertici di Messinambiente.

“Fino ad oggi non si hanno notizie del bilancio 2014 dell'azienda, il quale, oltre ad essere fondamentale per la verifica degli impegni assunti con l'approvazione del piano di riequilibrio pluriennale, costituisce l'unico mezzo per verificare se veramente sia stato raggiunto l'obiettivo del corretto equilibrio economico-finanziario del servizio d'igiene urbana e l'incidenza dei costi delle consulenze affidate all'esterno” scrivono i tre consiglieri che non si accontentano degli annunci fatti in questi mesi su risparmi e migliorie nella gestione della società ma vogliono vedere i numeri.

Ciacci, dal canto suo, continua a ricordare che per anni i bilanci sono stati approvati in forte ritardo e che gli uffici di via Dogali hanno quasi ultimato il lavoro, confermando dunque l’impegno a presentarlo il prima possibile.

Trischitta, Crifò e Parisi pongono l’accento sul fatto che anche il Sindaco aveva promesso che il bilancio consuntivo 2014 e quello preventivo 2015 del Comune sarebbero stati tempestivamente presentati al Consiglio per l'approvazione, addirittura, entro il 31 marzo 2015. “Non può essere una costante di questa amministrazione e degli incaricati alla gestione delle partecipate di annunciare e non mantenere”.

F.St.