La comunità Santa Maria della chiesa di Runci, a Messina, ricorda un ragazzo morto precocemente
Riceviamo e pubblichiamo una lettera della comunità della parrocchia Santa Maria Madre della chiesa di Santa Margherita Marina, a Messina, nel ricordo di un ragazzo morto precocemente.
La lettera dei tuoi amici di Runci
Caro Virgilio,
ci sarebbero tante parole per descriverti.
Andavi sempre di qua e di là, in chiesa, per strada, al bar, al tabacchino, a casa di tutti noi e soprattutto con il tuo motorino col quale ad ogni ora del giorno e della notte eri solito camminare. Sei cresciuto tra le nostre strade e sei entrato nel cuore di tutti. Sei stato, sei e sarai sempre l’amico, il figlio, il fratello, il nipote di tutti noi.
Ti vedevamo sempre col sorriso in faccia, non sapendo effettivamente che la felicità esteriore non combaciava con quella interiore. Avevi tanta rabbia da voler esternare, non sapevi esattamente come fare. Avevi bisogno di uno sfogo, di una spalla su cui piangere, di qualcuno che ti capisse davvero e purtroppo tutto questo non l’hai ricevuto e per questo ti chiediamo scusa.
Possiamo solo provare ad immaginare il dolore che hai vissuto e i nostri cuori si stringono. Pensiamo a quanto, a volte, sia distratta e frenetica la vita, tanto da scivolarci tra le dita; che al mondo ci sia ancora tanto, troppo bisogno di Amore, empatia, ascolto, comprensione…Pensiamo a te Virgilio…Alla tua anima così fragile.
Sicuramente conserveremo un pezzettino di te nel nostro cuore, conserveremo la tua genuinità, semplicità, intelligenza, schiettezza e sincerità; quei tuoi sorrisi così dolci e pieni di amarezze purtroppo.
Conserveremo sempre quel tuo essere meravigliosamente semplice e simpatico, quei tuoi occhietti verde mare così come il tuo essere forte. Conserveremo sempre ciò che sei e sarai per noi, meravigliosa purezza.
Non potremo mai dimenticare le tue urla ad ogni festa: “Evviva Maria! Evviva San Brasi! Evviva San Giovanni!”. Queste tue urla che risuonavano in mezzo alle altre erano sempre presenti.
È stato bello condividere dei momenti con te. Non ci dimenticheremo mai di te, della tua voce, dei tuoi splendidi occhi, della tua battuta sempre pronta, della tua disponibilità, della tua creatività, della tua voglia di fare che faranno sempre parte di te.
Ti auguriamo, di essere già alla presenza del Signore, ripensando alle parole del Vangelo di Matteo: “Vieni servo buono e fedele: prendi parte alla gioia del tuo Signore”. Questo è l’augurio che la tua parrocchia ti fa, salutandoti. Prega per noi da lassù, così come noi faremo per te.
Ciao Virgilio!
I tuoi amici di Runci
Sei e sarai sempre nei nostri cuori.
Un amico.
Non mi capacito ,perché, tanti giovanissimi, trovano rimedio alle loro sofferenze ,nella morte 🥺… non mi capacito, perché, non parlino dei loro problemi con i genitori, parenti, amici o chiunque possa aiutarli…..non mi capacito, perché, nell’era moderna del benessere, dove in teoria questi ragazzi dovrebbero avere tutto ,nella pratica, è come se non avessero NIENTE…..non mi capacito perché continui silenziosamente questa strage d’ innocenti,quando invece dovrebbe fare un così assordante rumore da poterci tenere vigili , attenti nel poter andare oltre l’apparenza di quello che ci fanno vedere, sentire,di quello che ci dicono…. soltanto così ,forse riusciremo a cogliere la vera essenza di ognuno di loro ….soltanto così forse li si può comprendere VERAMENTE e riuscire ad aiutare .