I progettisti si ispirano alla narrativa di Italo Calvino, celebrata quest'anno dal festival, ma anche alla tenda velata del quadro “Il sogno di Costantino” di Piero della Francesc
TAORMINA- “Storie sospese” è il nome del progetto che si è aggiudicato la terza edizione del Concorso di Architettura “La leggerezza del futuro” riservato da Taobuk Festival SeeSicily agli studenti. A firmarlo i giovanissimi Marco Frassetto, Riccardo Meneghello e Sara Raffaglio. Si tratta di un candido baldacchino di cui la giuria ha apprezzato l’esattezza con cui allude a una lievità amica del pianeta, senza rinunciare alla poesia e al potere della suggestione. I progettisti si ispirano alla narrativa di Italo Calvino, celebrata quest’anno dal festival, ma anche alla tenda velata del quadro “Il sogno di Costantino” di Piero della Francesca. Un perfetto connubio fra architettura letteratura e arte. Volume apparentemente elementare – un parallelepipedo definito da diaframmi tessili – l’opera racchiude al suo interno, visibile in trasparenza, il profilo orientaleggiante di una seconda tenda. Il senso di mistero e la leggerezza incarnata dai velari che ondeggiano nel vento fanno di questo piccola installazione, nelle parole dei suoi autori, una “macchina di storie”.
La premiazione
I vincitori saranno premiati a Taormina il 19 giugno alle 11 Palazzo Duchi di Santo Stefano nel panel “Le città del futuro, Abitare la libertà. Luoghi, memorie e desideri”. In collaborazione con Abitare. L’elaborato sarà pubblicato sulla rivista Abitare media partner del concorso. A scegliere il progetto vincitore è stata una giuria composta: dal presidente Giovanni Francesco Tuzzolino, architetto; Antonella Ferrara, presidente di Taobuk; Sara Banti, caporedattrice Abitare; Alfonso Femia, architetto.