L’evento voluto dall’amministrazione Accorinti prevede numerosi dibattiti sui temi cruciali dell'Europa contemporanea. Intanto, piccole spese si aggiungono a quelle per banner, addobbi e tappeto rosso. Resta chiusa nei cassetti la delibera con cui la giunta ha impegnato circa 50 mila euro
Macchine lucidatrici in azione; tappeto rosso scintillante da 5.500, 00 euro già steso e ben delimitato da nastro bianco e rosso per lasciarlo immacolato in attesa che a calpestarlo siano autorità dello Stato ed ambasciatori; operai al lavoro per gli ultimi ritocchi qua e là (vedi gallery di Serena Cappareli) : alla vigilia dell’evento “1955 – Messina Europa Mediterraneo – 2015” , organizzato per celebrare i 60 anni dalla Conferenza di Messina, Palazzo Zanca si tira a lucido.
Ricco il calendario delle iniziative previste dal 3 al 6 giugno, che costeranno al Comune 47.180,81 euro. Come saranno spese le somme impegnate dalla giunta Accorinti resta ancora un mistero, sono note sole le spese per addobbi e banner e per il tappeto rosso agugliato, per un totale di 7mila euro (vedi qui) , a cui si aggiunge la cifra irrisoria di 110,00 euro per la fornitura di fiori e nastro giallorosso per l’inaugurazione al Palacultura della Mostra “La Sicilia e l’Europa” da parte del Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri con delega agli Affari Esteri, Sandro Gozi. Anche l’affidamento diretto alla ditta Fiorista Nunzio di Concetta Cardile è stato effettuato, mediante determina n. 262, dal segretario/direttore generale Antonio Le Donne, in prima linea nell’organizzazione dell’evento sull’anniversario della Conferenza di Messina.
Sui restanti 40mila euro stanziati dalla Giunta Accorinti con apposita delibera, la n.337 del 19 maggio scorso, che resta chiusa nei cassetti dell’Ufficio di Gabinetto, al momento circolano solo indiscrezioni: rientrerebbero tra i costi sostenuti da Palazzo Zanza rimborsi viaggio per gli ospiti, l’immancabile servizio di coffe- break ed una cena al Circolo canottieri Thalatta per 40 persone.
Spese a parte, su cui continueremo a fare le pulci, l’evento voluto dall’amministrazione Accorinti prevede numerosi dibattiti temi cruciali dell'Europa contemporanea. Ecco cosa è previsto per la giornata inaugurale di mercoledì 3 giugno:
Dalle ore 8.30 alle 13.30, a Palazzo Zanca, sarà attivato un servizio postale temporaneo con annullo filatelico celebrativo dell'evento; alle 10.30, la cerimonia di saluto alle Bandiere degli Stati membri UE, nel Salone delle Bandiere di Palazzo Zanca, alla presenza del sindaco, Renato Accorinti, della presidente del Consiglio comunale, Emilia Barrile, del vice prefetto vicario, Maria Antonietta Cerniglia, e del commissario straordinario della Provincia di Messina, Filippo Romano, con l'esecuzione dell'”Inno alla Gioia”, a cura del coro dell'Università degli Studi di Messina; la rievocazione storica di Marcello Saja. A seguire sono previsti gli interventi di rappresentanti dei Paesi partecipanti alla Conferenza di Messina del 1955 alla presenza del presidente degli Affari Esteri del Senato, Pierferdinando Casini, insieme a quelli dei Paesi facenti parte dell’Unione per il Mediterraneo.
Le conclusioni saranno tratte dall'assessore alla Cultura, Tonino Perna. I lavori riprenderanno alle 15.30, sempre nel Salone delle Bandiere di Palazzo Zanca, con il saluto del Presidente della Regione siciliana, Rosario Crocetta; del Rettore dell'Università di Messina, Pietro Navarra; del Presidente Movimento Europeo-Italia, Pier Virgilio Dastoli; “L'Europa dei diritti” sarà trattata da Gaetano Silvestri, presidente emerito della Corte costituzionale; “Prolusione” da Enrique Barón Crespo, Presidente European Foundation for Information Society, già presidente del Parlamento europeo e del Movimento europeo Internazionale.
Alle 19, si terrà una cerimonia a Largo Minutoli, denominata “degli ulivi” come simbolo dello spirito di collaborazione, solidarietà e pace dei popoli delle due sponde del Mediterraneo.
Danila La Torre
GALLERY DI SERENA CAPPARELLI
si sprechiamo risorse per cose di facciata!!
si sprechiamo risorse per cose di facciata!!
A ben scorrere i nomi dei numerosissimi ospiti partecipanti al “dibattito”, si fa fatica a riconoscerne uno, solo uno, che conti qualcosa..che rivesta un ruolo istituzionale in grado di incidere minimamente sulle politiche europee. Pur apprezzando le buone intenzioni del Sindaco, sembra fondata la preoccupazione che si perderà altro tempo e…denaro. Messina è una città marginale, improduttiva ed abbandonata da tempo da politici di tutte le… “risme”.
L’ubriacatura ideologica della giunta, alimentata da una strumentalizzazione mediatica di cui gode il nostro Renato,
rischia di fargli perdere assieme alla”testa” anche una lucida valutazione da..Realpolitik. Altro ci sarebbe da fare.
A ben scorrere i nomi dei numerosissimi ospiti partecipanti al “dibattito”, si fa fatica a riconoscerne uno, solo uno, che conti qualcosa..che rivesta un ruolo istituzionale in grado di incidere minimamente sulle politiche europee. Pur apprezzando le buone intenzioni del Sindaco, sembra fondata la preoccupazione che si perderà altro tempo e…denaro. Messina è una città marginale, improduttiva ed abbandonata da tempo da politici di tutte le… “risme”.
L’ubriacatura ideologica della giunta, alimentata da una strumentalizzazione mediatica di cui gode il nostro Renato,
rischia di fargli perdere assieme alla”testa” anche una lucida valutazione da..Realpolitik. Altro ci sarebbe da fare.
E poi la gente si lamenta che i soldi sprecati sono quelli utilizzati per la Vara, almeno in quell’occasione un bel po’ di esercenti del centro lavorano e si fanno attività per far divertire la gente, in quest’occasione la cittadinanza cosa farà??? Guarderà dalla tv? Dove li ha trovati i soldi il signor Le Donne? Accorinti non era quello delle cose a costo zero? Oppure si è dimenticato tutte le fesserie dette in campagna elettorale?
E poi la gente si lamenta che i soldi sprecati sono quelli utilizzati per la Vara, almeno in quell’occasione un bel po’ di esercenti del centro lavorano e si fanno attività per far divertire la gente, in quest’occasione la cittadinanza cosa farà??? Guarderà dalla tv? Dove li ha trovati i soldi il signor Le Donne? Accorinti non era quello delle cose a costo zero? Oppure si è dimenticato tutte le fesserie dette in campagna elettorale?
è gente che vive sulla luna
è gente che vive sulla luna