I piccoli visitatori potranno osservare le operazioni condotte dagli archeologi, conoscere gli strumenti, comprendere come si svolge una ricerca sul campo
REGGIO CALABRIA – Al Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria ripartono i laboratori didattici dedicati ai più piccoli. Nell’ambito dell’offerta proposta dal Marc per il periodo estivo, prende il via un ciclo di appuntamenti esclusivamente dedicati ai bambini, coordinato dalla dott.ssa Maria Domenica Lo Faro, Archeologa e Funzionario del Museo. Primi appuntamenti il 17 e il 18 giugno, in occasione delle Giornate Europee dell’Archeologia, quando tutti i visitatori potranno assistere, in piazza Paolo Orsi, alla simulazione di uno scavo archeologico, organizzata dalla 4Culture Srls. L’attività, compresa nel consueto costo del biglietto di ingresso al Marc, senza obbligo di prenotazione, avrà la durata di circa mezz’ora, durante la quale verrà proposto un laboratorio didattico pensato per bambini dai 5 ai 10 anni e famiglie, dedicato alla simulazione di uno scavo stratigrafico.
Le modalità
I piccoli visitatori, necessariamente accompagnati dai familiari (soggetti a bigliettazione), potranno osservare le operazioni condotte dagli archeologi, conoscere gli strumenti, comprendere come si svolge una ricerca sul campo. Il laboratorio si terrà alle ore 10:30, alle 12, alle 17:30 e alle 18:30. Ma non si tratta degli unici appuntamenti progettati per il pubblico dei più piccoli. La stagione estiva vedrà in calendario una ricca programmazione di attività diversificate per le varie fasce di età, basate su approfondimenti tematici che si alterneranno per coinvolgere i visitatori nei modi più stimolanti. «Si tratta di esperienze formative – commenta la dott.ssa Lo Faro – che costituiscono un momento fondamentale per i più piccoli, che abbiamo cercato di coinvolgere in attività studiate per ciascuna fascia di età, in modo da stimolare la loro curiosità e avvicinarli alla conoscenza del Museo. La nostra sfida è proporre un modo di vivere il Museo divertente e accattivante, che possa lasciare un ricordo positivo e che stimoli ad approfondire la conoscenza del patrimonio culturale, avvicinando i più piccoli alla storia e all’archeologia».
I tempi
Il direttore del Museo Carmelo Malacrino aggiunge soddisfatto: «Sin dalla riapertura al pubblico nel 2016 abbiamo sempre rivolto una grande attenzione ai bambini, che rappresentano il futuro di ogni comunità. Lo abbiamo fatto e continueremo a farlo con una didattica di qualità, che possa appassionare i più piccoli ai temi della storia e dell’archeologia, consentendo di apprendere divertendosi. Fino al mese di luglio le famiglie e i gruppi con bambini potranno partecipare ai laboratori progettati per le diverse fasce di età pagando solo il costo del biglietto di ingresso (gratuito per i bambini, necessariamente accompagnati da almeno un adulto pagante): è un modo per rendere il Museo un luogo vivo e inclusivo per tutti.” Al Museo si accede dal martedì alla domenica, con orario continuato dalle 9:00 alle 20:00 (ultimo ingresso alle 19:30). Dal 15 giugno al 15 settembre, in applicazione delle disposizioni di cui al D.L. 61/2023, verrà applicata una maggiorazione di 1 euro a tutte le tipologie di biglietto di ingresso, al fine di finanziare gli interventi di tutela e ricostruzione del patrimonio culturale danneggiato dagli eventi alluvionali verificatisi in Romagna e nelle Marche. Per le ragazze e i ragazzi under 18, l’ingresso, invece, è sempre gratuito.