Si va verso la proroga, dal primo luglio, del provvedimento ma il sindaco promette; "Ho accolto le richieste dei commercianti ma poi diventerà permanente"
MESSINA – La scadenza del provvedimento è il 30 giugno e sarà ancora isola pedonale solo sabato e domenica sul viale San Martino. Il Comune, con una nuova ordinanza, prorogherà, probabilmente fino a settembre, l’isola nella versione limitata al fine settimana. “Ma sarà l’ultima volta”, promette il sindaco Federico Basile, che precisa: “Ho voluto accogliere le richieste dei commercianti del centro. Loro hanno compreso che la strada, da parte dell’amministrazione comunale, è tracciata. Superata la proroga di due mesi si chiude, definivamente”.
Ma quali sono le richieste dei commercianti, prima che la scelta sia definitiva? A rispondere è sempre il sindaco: “Riguardano la gestione dei parcheggi, con il completamento dei lavori sul viale Europa e facendo sì che si evitino situazioni critiche. Penso, ad esempio, a chi sosta più di due ore, bloccando gli altri che vogliono posteggiare. E ancora: il servizio bus dell’Atm, per consentire di spostarsi sul viale con il mezzo pubblico, e un cronoprogramma per i lavori a piazza Cairoli. Tutte richieste legittime, prima di chiudere tutto e passare all’isola pedonale ampia. E sono convinto che tutto finirà con una stretta di mano. I commercianti hanno capito il nostro progetto e confido nel loro sostegno”.
Di recente un rappresentante del comitato dei commercianti così si è espresso, dialogando con il nostro giornale: “In origine, noi abbiamo scritto al Comune dicendo che non eravamo contrari all’isola. Ma auspicavamo un’isola pedonale degna di questo nome e non una strada chiusa. Per farla al meglio ci volevano determinate condizioni: parcheggi, attrazioni, apertura delle parallele. Nel primo incontro con l’assessore e vicesindaco Mondello noi abbiamo invitato l’amministrazione a fare tutto quello che servirà per fare decollare l’isola, compresi i parcheggi multipiani al “Fosso” e sul viale Europa. Dato che, invece, in assenza di queste strutture e attività, l’isola non ha senso, abbiamo proposto di farla solo sabato e domenica, con tutte le parallele aperte”.
In realtà, anche così, con la sosta selvaggia di tante auto, il senso di tenere aperta ai veicoli la zona è davvero poco comprensibile. Purché si chiuda definivamente alle auto, dal mese di settembre, si può pure accettare il miglioramento di alcuni aspetti decisivi, come i parcheggi e il trasporto pubblico. Ma che sia l’ultima volta, considerato che l’amministrazione comunale ha compiuto le sue scelte strategiche.
Con il Pums, Piano urbano della mobilità sostenibile, l’obiettivo è quello di un’isola pedonale prolungata fino a villa Dante. Indietro non si torna, dunque, ma davvero. La strada giusta è quella del potenziamento del trasporto pubblico e del riempire d’iniziative questi spazi riconquistati dai cittadini.
Se ad alcuni esercizi commerciali tipo bar o affini venisse data la possibilità di mettere nella strada adibita a isola pedonale i tavoli per consumare i commercianti sarebbero sempre contrari all’isola pedonale? Ho dei dubbi