Nel comune torrese, ancora senza porta a porta, arriva anche l'immondizia dei vicini, con ovvie ripercussioni sulle bollette; nella città del Capo si aspetta invece l'intervento del sindaco Formica, che potrebbe decidere di ripulire tutto in prima persona
Sono già numerose le segnalazioni arrivate tramite Whatsapp al numero 392 8954421 e riguardanti la costa tirrenica. Al centro dell'attenzione i rifiuti: a Torregrotta, dove la differenziata stenta a partire, e a Milazzo, dove la spiaggia di ponente è ancora piena di immondizia.
Le segnalazioni da Torregrotta riguardano in particolare il cartone, materiale pregiato perché riciclabile quasi al 100%, e per questo ben valutato sul mercato; nella città torrese il cartone riempie invece i cassonetti dell'indifferenziata. La situazione è frutto dei ritardi nella partenza della raccolta porta a porta: Torregrotta è l'unico paese della valle del Mela a non aver ancora attivato il servizio; questo spinge gli incivili dei paesi vicini a gettare i loro rifiuti nei cassonetti della città. Quest'anno è stato stimato un aumento del volume di immondizia smaltita del 30%, che ricadrà ovviamente sulle bollette dei torresi. “Paghiamo le tasse per questo? Viene da piangere” – ha commentato uno sconsolato segnalatore.
Colpiscono invece le foto della spiaggia di ponente a Milazzo, una delle più belle della provincia, colma di rifiuti. Colpiscono perché il decoro pubblico è al centro delle azioni dei sindaci neoeletti, e in particolare di Giovanni Formica, che si fa spesso ritrarre impegnato in prima persona a ripulire la città. Magari la sua prossima tappa sarà proprio il litorale mamertino, che al momento ospita i turisti in un “mare” di plastica e altri poco edificanti rifiuti. In piena stagione estiva, l'augurio è che si proceda a un celere intervento, così da non privare Milazzo di una delle sue vetrine più suggestive.
Giovanni Passalacqua
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