Messina. Lo annuncia Maurizio Croce, soggetto attuatore per il dissesto idrogeologico: "Da oggi l'impresa produce i massi"
di Marco Olivieri, riprese e montaggio di Matteo Arrigo
MESSINA – Rimane un tema caldo, in clima con questi giorni infuocati, quello dei parcheggi sulla litoranea. Gli attesi parcheggi a Pace, Paradiso e Contemplazione sono stati al centro di un confronto nella commissione consiliare e Maurizio Croce, soggetto attuatore per il dissesto idrogeologico, rassicura che i tempi non saranno infiniti e che la paralisi è scongiurata. Si riparte da oggi e nel mese di agosto la situazione dovrebbe sbloccarsi, secondo il tecnico, anche consigliere comunale ed ex candidato a sindaco.
Annuncia Croce: “Dal 24 luglio l’impresa che è risultata aggiudicataria comincerà a produrre i massi per poterli posizionare sulla costa, davanti ai parcheggi. E così, in una decina di giorni, credo, si potrà cominciare a riaprire i parcheggi”. L’esperto per il dissesto idrogeologico precisa però: “Se la capitaneria non ci blocca con le ordinanze, perché durante il periodo estivo sono vietati i lavori a mare, nel giro di quindici, venti giorni comincerà il primo e magari poi avremo il secondo e poi il terzo parcheggio”.
D’obbligo gli aggiornamenti in corso per monitorare la situazione tra agosto e al massimo settembre, si augurano i cittadini.
Si doveva aspettare il mese di Agosto per programmare queste attività… certo adesso il problema è la Capitaneria…
Certo il tipico scaricabarile della politica, adesso è colpa della capitaneria e intanto sono già 2 stagioni che hanno chiuso gli spazi, con tutti i disagi del caso e la cittadinanza agli arresti domiciliari.
Il sindaco del fare “concerti”.
Ottimo. Così per l’autunno saranno pronti …..
E prima la sorpresa della SMEB contaminata e ora che a sorpresa è arrivata l’estate. Vabbè, facciamo l’anno prossimo… Oppure, tanto per cambiare, invece di nominare a caso negli enti, si mettano persone competenti. Chessò, un geologo per il dissesto idrogeologico.
Al solito la mano destra non sa cosa fa la sinistra e le cose si fanno dopo che le calamità accadono. L’area destinata alla fabricazione massi in zona Sud…bastava pulire i due torrenti in zona Nord (Annunziata e Pace) e farli lì (si rammenta che a dx e sx dei torrenti è divieto di balneazione). Fare iniziare la balneazione mezz’ora o un’ora dopo in modo da consentire alla ditta di lavorare dall’alba. In ogni caso interdire alla balneazione i singoli tratti per un periodo limitato smpre per far si che si possa lavorare. In tutto ciò si rammenta che ponendo delle barriere frangiflutti si ha l’erosione sottovento rispetto al vento prevalente che per lo ionio è lo Scirocco quindi le barriere vanno programmate fino alla Lega Navale. Diversamente addio spiaggia e si ritorna al post allargamento litoranea in cui non esisteva spiaggia (Vedi foto d’epoca).
Ricordo inoltre ai residenti della zona Nord ed ai messinesi in genere che le lunghe spiagge formatesi a seguito dell’apporto di sabbia (presumo quando fu fatta la Panoramica…io ero piccolo) scaricata nelle zone del serpentone, del Baby Park, e poi del campo di Pace ed a Fiumara Guardia, erano tali da ospitare un palco lato mare ed il pubblico lato strada quando c’era la moda dei concerti fatti dai gruppi locali. Nella zona dalla Lega Navale andando verso Nord l’erosione ha tolto una cinquantina di metri di spiaggia, nella zona del torrente Pace più di una decina.
Che il tutto venga valutato in sede di progettazione.