Sono stati già effettuati l'alcool test e gli esami tossicologici sul giovane calabrese di 29 anni che era alla guida del motoscafo "incriminato".
Sono critiche ma stabili le condizioni del sub di 59 anni che, mercoledì pomeriggio, è rimasto vittima di uno scontro in mare con un motoscafo. I medici del reparto di chirurgia vascolare, mercoledì notte, lo hanno sottoposto ad un doppio intervento e adesso l'uomo si trova ricoverato nel reparto di Rianimazione.
Nel frattempo, continuano senza sosta le indagini coordinate dalla Capitaneria di Porto, con la collaborazione della Polizia Municipale, per ricostruire con esattezza gli attimi tragici vissuti poco dopo le 17.30, nel mare dinnanzi alla Torre degli Inglesi, a Capo Peloro.
Sono stati già effettuati l'alcool test e gli esami tossicologici sul giovane calabrese di 29 anni che era alla guida del motoscafo "incriminato". Insieme a lui, ieri pomeriggio, c'erano altre 5 persone già ascoltate dagli inquirenti. L'imbarcazione su cui viaggiavano è stata sequestrata e si trova adesso al porticciolo del Marina di Nettuno, a disposizione dell'Autorità Giudiziaria. L'inchiesta è nelle mani del Sostituto Procuratore Margherita Brunelli. (Veronica Crocitti)
NON POSSO GIUDICARE QUESTO CASO E’ EVIDENTE, PARLO IN VIA GENERALE. QUANDO ARRIVA L’ESTATE ANCHE SE E’ OBBLIGO IL PATENTINO SUCCEDONO QUESTI INCIDENTI. NON MI INTERESSA DI CHI E’ LA COLPA, MA E’ ANORMALE CHE OGNI ANNO PERSONE VENGONO AMMAZZATE E TAGLIATE IN DUE DALLE ELICHE PER COLPA DI DISTRAZIONI. SI ROVINA UNA FAMIGLIA OLTRE I COSTI SANITARI E SOCIALI, VEDASI INVALIDITA’. SPERIAMO CHE ENTRO OGGI, DOVUTE ALLE TESTIMONIANZE E RILIEVI TECNICI SI ARRIVA A SAPERE DI CHI E’ LA COLPA. PIU’ VOLTE NELLA STESSA GIORNATA, MI TROVAVO NELLA RIVIERA LIGURE, NON COME TURISTA, VEDEVO MOTOSCAFI LUSSUOSI DA FARE SCHIFO, CON FACCE DA IDIOTI E SCEMI MILIONARI CHE LANCIAVAO I LORO MOTOSCAFI AD OLTRE 30 NODI COME SE IL MARE E LA SPIAGGIA ERA LORO PROPRIETA’
NON POSSO GIUDICARE QUESTO CASO E’ EVIDENTE, PARLO IN VIA GENERALE. QUANDO ARRIVA L’ESTATE ANCHE SE E’ OBBLIGO IL PATENTINO SUCCEDONO QUESTI INCIDENTI. NON MI INTERESSA DI CHI E’ LA COLPA, MA E’ ANORMALE CHE OGNI ANNO PERSONE VENGONO AMMAZZATE E TAGLIATE IN DUE DALLE ELICHE PER COLPA DI DISTRAZIONI. SI ROVINA UNA FAMIGLIA OLTRE I COSTI SANITARI E SOCIALI, VEDASI INVALIDITA’. SPERIAMO CHE ENTRO OGGI, DOVUTE ALLE TESTIMONIANZE E RILIEVI TECNICI SI ARRIVA A SAPERE DI CHI E’ LA COLPA. PIU’ VOLTE NELLA STESSA GIORNATA, MI TROVAVO NELLA RIVIERA LIGURE, NON COME TURISTA, VEDEVO MOTOSCAFI LUSSUOSI DA FARE SCHIFO, CON FACCE DA IDIOTI E SCEMI MILIONARI CHE LANCIAVAO I LORO MOTOSCAFI AD OLTRE 30 NODI COME SE IL MARE E LA SPIAGGIA ERA LORO PROPRIETA’
La salvaguardia della vita in mare vede impegnati i vari organi preposti: prime le Capitanerie di Porto, ma il lavoro è immane, molti chilometri di costa sono fruiti da bagnanti grandi e piccoli, che necessitano vigilanza da parte dei genitori ed altri invece che si improvvisano marinai della Domenica… senza le necessarie competenze nautiche,ebbene una calda raccomandazione a tutti godiamoci in pace il mare cercando di essere cittadini consapevoli ed evitiamo comportamenti sconsiderati, mi riferisco a quelli….. che lasciano la lo scooter in strada e salgono sulla moto d’acqua pensando: che il mare sia una pista.Quindi: MASSIMA PRUDENZA…..
La salvaguardia della vita in mare vede impegnati i vari organi preposti: prime le Capitanerie di Porto, ma il lavoro è immane, molti chilometri di costa sono fruiti da bagnanti grandi e piccoli, che necessitano vigilanza da parte dei genitori ed altri invece che si improvvisano marinai della Domenica… senza le necessarie competenze nautiche,ebbene una calda raccomandazione a tutti godiamoci in pace il mare cercando di essere cittadini consapevoli ed evitiamo comportamenti sconsiderati, mi riferisco a quelli….. che lasciano la lo scooter in strada e salgono sulla moto d’acqua pensando: che il mare sia una pista.Quindi: MASSIMA PRUDENZA…..