Il giovane è stato trattenuto in camera di sicurezza e poi, ieri mattina, portato in tribunale dove l’arresto è stato convalidato e il giudice ha fissato la pena in un anno e sei mesi da scontare ai domiciliari.
E’ stato l’atteggiamento sospetto mentre guidava la sua macchina, come se volesse sottrarsi a qualche controllo dei carabinieri, a fregarlo. I militari dell’Arma della Stazione di Giardini Naxos, infatti, hanno notato che il giovane nascondeva qualcosa e, così, non hanno esitato un attimo a fare dietrofront, raggiungere la sua auto e fermarlo.
E’ finito in manette con l’accusa di spaccio di droga Silvestro Macrì, 26 anni di Taormina, già noto alle Forze dell’Ordine. Quando i carabinieri gli hanno intimato l’alt, il ragazzo ha tentato di buttare via l’involucro di cellophane dove aveva nascosto 40 grammi di marijuana, ma è stato tutto inutile. La successiva perquisizione ha poi consentito di recuperare più di 500 euro in contanti, probabile provento dello spaccio, custoditi in un porta occhiali.
Il giovane è stato trattenuto in camera di sicurezza e poi, ieri mattina, portato in tribunale dove l’arresto è stato convalidato e il giudice ha fissato la pena in un anno e sei mesi da scontare ai domiciliari.