Dopo la denuncia del consigliere Santino Veri, il sindaco Lo Giudice annuncia interventi nelle aree demaniali
S. TERESA – “Anche se con un po’ di ritardo, da qualche giorno stiamo provvedendo alla sistemazione del verde in alcune piazzole del lungomare dove le mareggiate, l’ultima a giugno, avevano spazzato via tutto”. Ad annunciarlo è stato il sindaco Danilo Lo Giudice dopo le polemiche dei giorni scorsi sulle condizioni di degrado di alcune aree del lungomare. Polemiche alimentate anche dal consigliere di minoranza Santino Vero che aveva documentato fotograficamente lo stato di incuria, con “aiuole piene di erbacce, mattonelle divelte lungo il marciapiede e asfalto pieno di buche”, invitando l’amministrazione comunale a ridare dignità al lungomare “così come merita”.
Oltre agli interventi sul verde pubblico, il sindaco Lo Giudice ha annunciato la sistemazione definitiva dell’aree a verde presenti sempre sul lungomare, lato monte. “Abbiamo destinato circa 70 mila e una volta espletate le procedure si provvederà alla sistemazione”, ha spiegato il primo cittadino. “Nel frattempo – ha aggiunto – continuano i lavori di piccola manutenzione, ovvero sistemazione mattonelle divelte, sostituzione di porzioni di ringhiere ammalorate, completamento dell’illuminazione a led, rifacimento della segnaletica verticale e orizzontale”.
“Facciamo del nostro meglio – ha concluso Lo Giudice – per cercare di sistemare tutto, fortunatamente non ci manca il da fare, per cui avanti tutta che piano piano arriviamo ovunque”. L’intervento di sistemazione delle aree demaniali riguarderà gli spazi a monte della via marina. Alcune di queste aree sono destinate a verde, altre, prive di vegetazione, sono divenute ricettacolo di rifiuti o vengono utilizzate dai cittadini come parcheggio e ricovero barche. L’atto di indirizzo approvato dalla Giunta chiede agli uffici comunali di “procedere ad un intervento di manutenzione straordinaria teso a migliorare il decoro urbano e la fruizione delle aree a monte della sede stradale” e di “adottare specifici accorgimenti al fine di evitare che tali aree siano utilizzate come parcheggio auto e deposito barche”.
Un lungomare triste, mal tenuto, una camionale con alberelli secchi costati cifre sproporzionate, e che si conclude in un piazzale squallido e sporco verso il torrente Agro’. Ma esistono ancora gli urbanisti?