A guidare la Suzuki decapottabile, lunedì mattina, c’era Samuel Pintaudi. Le sue condizioni sono le meno gravi, considerando che il ragazzo ne è uscito quasi completamente illeso. Dall'alcool test è risultato che il giovane aveva valori superiori alla norma.

Si stringe nel dolore tutta la comunità di Brolo, a sole 24 ore dalla tragedia che si è portata via Antonio Pizzuto e Antonio Caporlingua, due giovanissimi ragazzi di appena 19 e 21 anni. I funerali si celebreranno domani pomeriggio alle 18.30 in piazza Annunziatella, in una cerimonia congiunta. Le famiglie, gli amici, i conoscenti e tutti coloro che vorranno ricordare anche con la sola presenza quei due volti si ritroveranno insieme per dare l’estremo saluto.

Rimangono gravi le condizioni degli altri tre ragazzi che, ieri mattina all’alba, si trovavano in macchina con i loro compagni. Gabriele Fioravanti ed il fratello Francesco si trovano ricoverati l’uno all’ospedale Papardo di Messina e l’altro a Villa Sofia, a Palermo. Gabriele è stato trasportato ieri mattina con un elisoccorso, poi sottoposto ad intervento chirurgico, con un’operazione perfettamente riuscita. Francesco, invece, dopo esser stato portato all’Ospedale di Patti, è stato trasferito a Villa Sofia dove i medici lo tengono in coma farmacologico. Ma su una sua veloce ripresa aleggia ottimismo.

A guidare la Suzuki decapottabile, ieri mattina, c’era Samuel Pintaudi. Le sue condizioni sono le meno gravi, considerando che il ragazzo ne è uscito quasi completamente illeso. Dagli esami tossicologici non è risultato nulla mentre qualcosa è uscito fuori dall’alcool test. Il giovane, infatti, avrebbe bevuto durante la serata in discoteca. I valori erano superiori alla norma e adesso Pintaudi è indagato per omicidio colposo plurimo. (Veronica Crocitti)