La manifestazione è in programma sabato 12 agosto
MESSINA – Sabato 12 agosto, il Movimento Cinque Stelle sarà in piazza per partecipare al corteo contro il Ponte sullo Stretto. “La nostra posizione su questa opera inutile e antieconomica – spiegano i pentastellati – non è mai cambiata e sabato saremo ancora una volta presenti per ribadire la nostra contrarietà a un’infrastruttura utile solo ad arricchire pochi personaggi e non sicuramente a migliorare la qualità della mobilità dei messinesi e dei siciliani”.
“La sostenibilità economica del Ponte – aggiunge il M5S in una nota – esiste solo nella propaganda di questo Governo, che in realtà pensa esclusivamente a fare affari. Resuscitare la Stretto di Messina Spa, prevedere una spesa di 7 milioni di euro all’anno per la comunicazione sulla realizzazione dell’opera e concedere la deroga al tetto di 240mila euro per i manager sono provvedimenti che lasciano pensare che per questo Governo la realizzazione del Ponte sia prioritaria non perché voglia dotare il paese di una infrastruttura realmente necessaria a collegare la Calabria e la Sicilia, ma per gli affari che ne possono scaturire anche solo annunciando la costruzione di quest’opera faraonica. Noi del Movimento Cinque Stelle – conclude la nota – non ci faremo abbindolare e continueremo ad opporci con convinzione in tutte le sedi, istituzionali e non. Sabato 12 agosto sfileremo in corteo per dire no al Ponte sullo Stretto e allo spreco di risorse pubbliche”.
Mentre il reddito di cittadinanza dato anche a chi non ne ha diritto non è spreco di risorse pubbliche.
Inoltre se l’UE ritiene che il ponte è inutile certamente non contribuirà ai finanziamenti.
Non sanno più dove cercare voti, dopo il reddito di cittadinanza, adesso sposano la linea dei no ponte.
Le risate saranno quando sul ponte ci saranno file interminabili per il casello, dove si pagherà di più che passare con le navi, e comincerà a soffiare uno scirocco da 120 km orari. Che bel divertimento. Vi penserò.
Se continuate così non vi voterà più nessuno.
Se siete contrari anche all’Aeroporto del Mela, i voti potete andare a cercarli a ……. Malta !!
Non sposano la linea del no ponte. Anche nei tempi d’oro, si sono sempre schierati contro, a prescindere, a ogni tipo di opera.
Opera inutile perché facilmente rimediabile(nuovi traghetti,e collegamento più funzionale con ferrovia e rete autostradale),ma a mio avviso anche non fattibile neanche dal punto di vista progettuale.
Non credo assolutamente che due piloni di 390 metri ,(quindi 4) possano reggere una campata lunga 3,4 km.
Secondo me sono troppo bassi per una lunghezza così ampia.