Messinambiente provvederà alla pulizia straordinaria ma il consigliere comunale Libero Gioveni si appella al Nucleo Decoro della Polizia Municipale per controllare che subito dopo tutto ricominci daccapo

Ogni anno, nel primo fine settimana di settembre, nella chiesetta dedicata alla Madonna di Loreto situata all'estremità della via Oreto nella Z.I.R., viene celebrata una messa in suo onore con gli annessi e attesi festeggiamenti, che però il parroco padre Pietro Scolaro è costretto a far svolgere nell'altra sua parrocchia, quella di San Nicolò di Gazzi.

Il motivo è dimostrato dalle foto allegate, che descrivono un degrado assoluto, con odori malsani. “Colpa dell'assoluta inciviltà di una frangia di cittadini che utilizzano questo spazio per scaricare di tutto (immondizia, materiale inerte, suppellettili ecc.) – afferma il consigliere comunale Libero Gioveni -. Già a inizio della prossima settimana, proprio in funzione dell'importante avvenimento, gli addetti di Messinambiente, su mia richiesta e di altri consiglieri, provvederanno ad effettuare degli interventi di radicale bonifica di questa piccola porzione di territorio abbandonato”.

Il punto, però, è un altro: “non si può più permettere a certi loschi personaggi – prosegue Gioveni – di deturpare in così malo modo questa zona, specie perché si trova proprio a ridosso di una chiesa. Per tale ragione, sarebbe necessario che, specie dopo la fine dei festeggiamenti della prossima settimana, oltre all'attuale ed efficace giro di vite attuato nell'estrema zona nord dalla sezione Nucleo Decoro della Polizia Municipale (a cui quindi faccio appello), venisse preso in esame anche questo sito dimenticato della zona sud, al fine di reprimere e nello stesso tempo prevenire il ripetersi di queste inqualificabili azioni di violenza al territorio. Chissà che, facendo così, ai prossimi festeggiamenti del 2016, la graziosa chiesetta della Madonna di Loreto possa fare a meno degli interventi straordinari di Messinambiente, ma semplicemente di interventi di ordinaria amministrazione”.