"Lavoreremo in squadra, guardiamoci negli occhi e condividiamo le scelte". L'assessore ai servizi sociali Nina Santisi ha incontrato i consiglieri della Commissione, ascoltando le segnalazioni e annunciando la sua presenza costante a tutte le sedute. E già questo, rispetto al passato, è una rivoluzione.
Il suo predecessore non aveva molti fan in Commissione servizi sociali, anzi, da quella sede, a causa dei conflitti e della mancata presenza nelle audizioni, sono partite più volte le bordate e le richieste di dimissioni. Così il neo assessore Nina Santisi ha stupito tutti, causando quasi uno choc tra i presenti, quando, presentandosi alla Commissione presieduta da Donatella Sindoni, ha detto con semplicità: “Io sarò sempre presente alle vostre sedute. Ci voglio essere. Considero tutti voi e il dipartimento non due cose separate ma un gruppo di lavoro per portare avanti insieme i progetti. Guardiamoci negli occhi e lavoriamo insieme”.
Ha ereditato un settore complesso, una situazione incancrenita da problemi atavici ed una rivoluzione mai avviata. Le durissime parole dell’ex assessore Mantineo, anche nei confronti di uffici che, secondo quanto ha scritto nella lettera d’addio, costituiscono il maggiore ostacolo al cambiamento, pesano come macigni per il futuro lavoro della Santisi. Come Nino Carreri ha ironizzato in Aula “lei dovrà fare un nuovo lavoro, la rianimatrice,perché è stata chiamata a resuscitare un morto, i servizi sociali”.
Il neo assessore ha ascoltato con grande attenzione il lunghissimo elenco che i consiglieri hanno fatto sulle emergenze, le istanze,le esigenze, le falle, le speranze, le possibilità, di un settore, quello dei servizi sociali, che in due anni di giunta Accorinti ha operato in totale continuità con il passato, senza riuscire a fare neanche un piccolo passo in avanti. Cooperative, cantieri servizio, organizzazione del dipartimento, asili, fasce di disagio, mappe dei bisogni, rapporto con i dirigenti, migranti,servizi in house o con ticket, risorse al lumicino, per oltre un’ora i consiglieri comunali presenti in Commissione hanno evidenziato le macerie di un sistema che deve necessariamente essere cambiato. Da parte di tutti comunque si è registrata la totale apertura al dialogo ed alla proposizione, sebbene sul fronte cooperative, come è immaginabile, c’è chi vorrebbe archiviarle per sempre e chi invece sa che mandando in soffitta quel sistema tante poltroncine potrebbero non essere più garantite. Il clima è stato disteso, anche perché la Santisi non ha esitato a presentarsi sia in Consiglio che in Commissione, sempre in “punta di piedi” ma con determinazione ed ha annunciato che sarà presente quando i consiglieri vorranno “tranne una volta al mese, perché mio figlio studia fuori ed una volta al mese lo raggiungo”. Per il resto è già al lavoro su tutto quel groviglio di problemi che si trova ad affrontare ormai a metà mandato di un’amministrazione che voleva rivoltare come un calzino Messina ma che si è fermata quasi subito.
“Non voglio parlare di rivoluzione-ha detto-preferisco parlare di cambiamento volto al miglioramento. Molte cose sono state fatte, adesso dobbiamo operare per migliorare la situazione. Dobbiamo migliorare e fare anche oltre, andare alla ricerca della novità, di nuove risorse. I vincoli ci sono, ma dobbiamo espanderli ed aggiornarli. Per me ci sono alcuni punti fondamentali. Intanto il gruppo di lavoro, poi il concetto di cambiamento volto al miglioramento, quindi l’autonomia nelle rispettive fasce di competenza. Infine la programmazione. Arrivo oggi con una programmazione che ha già una sua storia, ma la nuova programmazione la costruiamo insieme. Non ho mai operato con le logiche dell’appartenenza. La priorità sono le fragilità, il disagio, ma dobbiamo riuscire anche a passare ad un’altra fase, quella della promozione del benessere. Primo traguardo dare risposte al disagio, subito dopo viene l’esigenza di pensare all’emancipazione dai bisogni e costruire nuove opportunità”.
In questi giorni ha acquisito la documentazione relativa ai cantieri servizio, che a Messina non sono decollati e che con ogni probabilità, a causa dei ritardi accumulati dall’amministrazione, non decolleranno mai. La Santisi però ha assicurato che andrà a Palermo per verificare se sia possibile sbloccare la situazione. In settimana è previsto anche una riunione sui Fondi Pac.
“So bene che l’ambito che affronto è complesso e complicato e le vostre segnalazioni mi aiutano a dare una lettura della situazione, ma io devo provarci, ci provo, e lo faremo insieme”.
Alla prossima seduta di Commissione l’assessore interverrà per fare il punto su una serie di vicende messe sul tappeto in queste settimane.
“L’augurio è-ha detto la presidente di Commissione Donatella Sindoni- che il neo assessore non si limiti al mantenimento dell’esistente ma finalmente voli alto ed è quello che ci aspettavamo dall’amministrazione. “
A chiedere un incontro all’assessore Santisi è la Cgil funzione pubblica che nel tracciare un bilancio negativo del mandato di Mantineo, ribadiscono le proposte fin qui portate avanti. ““Siamo arrivati al mese di settembre e ancora non abbiamo ancora ricevuto alcuna proposta da parte dell’Amministrazione in merito alla gestione dei servizi sociali. Peccato però – dichiarano Clara Crocè e il coordinamento Rsa – che il prossimo 31 dicembre scadranno gli appalti di alcuni servizi e precisamente di: SADH, CAG, Asili Nido,Trasporto disabili presso i centri riabilitativi. Se prima della data in questione non verranno individuate le soluzioni più adatte, il terzo settore rischia di andare in tilt, e con esso le centinaia di famiglia che effettuano il servizio ma anche quelle che ne usufruiscono”.
Subito dopo la seduta di Commissione è stata la volta di un breve Consiglio comunale,nel corso del quale è stato approvato un ordine del giorno sull’emergenza migranti, con particolare attenzione ai minori, presentato da Daniela Faranda nel maggio 2014, ma che risulta ancora attuale e che è stato integrato ed aggiornato.
Rosaria Brancato
Il PASS DISABILI è per chi ha capacità di deambulazione impedita o ridotta,è strettamente personale,utilizzabile quindi solo in presenza dell’intestatario,deve essere ESPOSTO IN ORIGINALE in modo ben visibile sul parabrezza anteriore del veicolo.ATTENZIONE da MARTEDI’ 15 SETTEMBRE il vecchio pass di COLORE ARANCIONE non sarà più riconosciuto,non avrà alcuna validità e sarà valida la sola esposizione del modello uguale in tutta Europa di COLORE AZZURRO. Anche la segnaletica sarà adeguata secondo la nuova rappresentazione grafica e cromatica contenuta nella normativa europea.I messinesi che non hanno provveduto alla sostituzione farebbero bene a farlo per evitare multe salate.Spero che tutto sia fatto in conformità per evitare RICORSI facili
Il PASS DISABILI è per chi ha capacità di deambulazione impedita o ridotta,è strettamente personale,utilizzabile quindi solo in presenza dell’intestatario,deve essere ESPOSTO IN ORIGINALE in modo ben visibile sul parabrezza anteriore del veicolo.ATTENZIONE da MARTEDI’ 15 SETTEMBRE il vecchio pass di COLORE ARANCIONE non sarà più riconosciuto,non avrà alcuna validità e sarà valida la sola esposizione del modello uguale in tutta Europa di COLORE AZZURRO. Anche la segnaletica sarà adeguata secondo la nuova rappresentazione grafica e cromatica contenuta nella normativa europea.I messinesi che non hanno provveduto alla sostituzione farebbero bene a farlo per evitare multe salate.Spero che tutto sia fatto in conformità per evitare RICORSI facili