Ad annunciarlo è stato Alessandro Arena. La partita, rinviata ad altra data, si sarebbe dovuta svolgere domani sera allo stadio Granillo
REGGIO CALABRIA – «A seguito dell’infuriare della polemica sui social e su tanti canali d’informazione riguardanti l’evento in oggetto, è mio dovere intervenire con chiarimenti alla città ed, in particolare, a coloro che veramente hanno a cuore il Bene contro il Male, la Verità contro la Menzogna». Sono le parole dell’ organizzatore della partita di beneficenza in memoria di Gianluca Vialli, Alessandro Arena, rinviata ad altra data, che si sarebbe dovuta svolgere domani sera allo stadio Granillo.
«Lo spettacolo organizzato allo Stadio Granillo doveva essere, nelle intenzioni del sottoscritto, un evento importante per la città, talmente importante che la sua organizzazione ha impiegato mesi e mesi di lavoro, a partire da un periodo antecedente alle vicende calcistiche della Reggina. All’esito delle plurime sentenze che hanno sancito l’esclusione della Reggina dalla serie B, è iniziata una campagna di boicottaggio dell’evento stesso, in particolare da parte dai tifosi reggini che, con un “tam tam” giornaliero sui social, invitavano a disertare l’evento.
Non mi spiegavo e continuo a non spiegarmi il perché non una disputa calcistica, ma più semplicemente una divertente partita di vecchie glorie del calcio, accompagnata, anche, da eventi musicali commemorativa della memoria di un grande campione, tramessa su canali Rai, potesse ledere la dignità dei tifosi reggini, potesse ledere, in qualche modo, l’affetto verso la loro squadra del cuore».
«Chiedo scusa per l’ingenuità di non avere capito che non adeguandomi ai “desiderata“, da lì a poco sarebbe partita la macchina del fango e non a caso la macchina suddetta è partita pochi giorni dall’evento programmato cosi da non avere il tempo di scrollare la melma che mi è arrivata addosso all’improvviso ed ingiustamente. Il fango, purtroppo, è un elemento che dopo che ti colpisce in faccia e ci vuole un pò di tempo per levartelo e quel tempo è diventato ormai insufficiente considerando che la partita è programmata per il giorno 10 settembre prossimo».
«Tutto potevo aspettarmi, meno che essere tacciato di truffatore, venditore di fumo, sfruttatore del nome di Vialli: una vostra concittadina, tanto per citarne una a caso, addirittura, mi invita con un post su Fb“…. a raccogliere i giocatori e lassindi futturi, vatindi i Riggiu. Trovati su google il significato”.
Alla focosa Giusy B. , vorrei spiegare che i giocatori invitati all’evento sono persone degnissime, grandi campioni di calcio che si erano offerti di presenziare gratuitamente all’evento senza alcun ritorno economico e nessuno mai avrebbe immaginato che la loro presenza il 10 settembre in questa città avrebbe turbato la tua privacy a letto! Ma così è, evidentemente!
Per quanto riguarda, invece, i chiarimenti sul post della Lucarelli, come già ho preannunciato, ho dovuto trovare il tempo, tra i mille impegni concitati per l’organizzazione dell’evento al Granillo, di recarmi presso le competenti autorità di polizia per depositare la querela e tutto ciò senza timore di smentite, essendo l’attività da me svolta non solo non lesiva del nome di Vialli, ma assolutamente trasparente e svolta secondo i canoni di legge».
cosa buona e giusta………bravo ……….da quel che si legge però, se sarà confermato, la Famiglia Vialli non sapeva nulla e allora…….mi fermo qui…
Se tutto era a posto non c’era alcun motivo di annullare tutto. Pur non essendo reggino non ritengo corretto mischiare l’evento con le faccende della reggina. Forse la pressione mediatica contraria è stata troppo forte e forse giustificata? Non si dimentichi la presa di posizione della famiglia vialli che ha specificato che il nome è usato solo dall’associazione Mauro-vialli. Vorrà dire qualcosa?