Viste le peculiarità turistiche del territorio, l'amministrazione comunale ha deciso di collaborare con l'associazione venatoria "Italcaccia" per garantire, con un controllo capillare, il rispetto dell'ordinanza che ha introdotto la raccolta differenziata porta a porta
Con l’avvio della raccolta differenziata porta a porta, in molti comuni si è posto il problema della sorveglianza, per evitare l’abbandono improprio di rifiuti sul territorio. Un problema a cui il Comune di Furnari sembra essere ancora più sensibile in quanto località turistica, che d’estate subisce un importante incremento della popolazione residente. Per questi motivi l’amministrazione ha elaborato un piano di prevenzione, svolto dalla sezione locale della Italcaccia che, diretta dal maggiore Filippo Bisognano e coordinata dalla Polizia Municipale, svolge funzioni di polizia ambientale.
L’attività di prevenzione sembra essere efficace: sono state applicate sanzioni, fino a un massimo di € 3.000,00, a diverse decine di contravventori. Particolarmente severo è stato il controllo della zona di Portorosa che, “visto il notevole numero di persone fluttuanti” – si legge nel comunicato dell’amministrazione furnarese – “e i numerosi villaggi che sono presenti nel vasto territorio, ha sempre comportato problemi di abbandono e di incuria derivante dalla inciviltà dei villeggianti stagionali”.
Giovanni Passalacqua