Il consigliere comunale del gruppo Udc ricorda che, “con la conversione del D.L. 78/2015 sugli enti locali, il Governo ha stabilito che le assunzioni stagionali nelle polizie locali sono possibili per un periodo massimo di 5 mesi non rinnovabili nell'anno” e chiede “cos’aspetta il sindaco?”
“Ci sono Sindaci e sindaci. Sindaci con la S maiuscola e sindaci che anziché fare i fatti continuano a parlare di rivoluzione o cambio culturale. Sindaci, insomma, con gli attributi e sindaci invece che si impantanano nel burocratese a discapito della propria città che continua ad affondare nelle più disparate emergenze”. E’ duro il consigliere comunale Libero Gioveni nei confronti del sindaco Renato Accorinti ed il riferimento è in particolare all’emergenza viabilità e ai 32 concorsisti della Polizia Municipale: “Poteva e non ha fatto – attacca il consigliere -. Ad esempio, nel luglio scorso, il sindaco di Otranto, Luciano Cariddi, ha emesso un’ordinanza contingibile e urgente per giustificare l’assunzione stagionale di vigili urbani, solo per il ‘notevole incremento demografico durante la stagione estiva’. A Messina invece niente, nonostante il suo ruolo di porta della Sicilia crei lunghe code di esodo e controesodo. Se poi a tutto questo si aggiunge che Palazzo Zanca per le assunzioni stagionali dei vigili urbani aveva e ha ancora in cassa circa 600mila euro frutto delle delibere di giunta dal 2011 al 2014 esitate per la ripartizione e destinazione dei proventi dell'art. 208, dire che siamo stati e continuiamo ad essere autolesionisti è forse poco”.
Gioveni ricorda che, “con la conversione del D.L. 78/2015 sugli enti locali, il Governo ha stabilito che le assunzioni stagionali nelle polizie locali sono possibili per un periodo massimo di 5 mesi non rinnovabili nell'anno” e chiede “cosa aspetta ancora Accorinti ad assumere per 5 mesi i 32 concorsisti, visto anche che con la riapertura delle scuole il traffico è aumentato?”.