Accorinti non si presenta in Consiglio e attacca: «Vogliamo essere rispettati»

Accorinti non si presenta in Consiglio e attacca: «Vogliamo essere rispettati»

Francesca Stornante

Accorinti non si presenta in Consiglio e attacca: «Vogliamo essere rispettati»

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mercoledì 16 Settembre 2015 - 06:24

Mentre era in corso il Consiglio comunale, il sindaco Accorinti e gli assessori hanno convocato una conferenza stampa in sala giunta. Piuttosto nervoso il primo cittadino, che difende ad oltranza il suo assessore all’ambiente Ialacqua e l’operato dell’amministrazione. GUARDA ANCHE IL VIDEO

«Non pensiamo di essere i migliori, forse siamo gli ultimi, ma vogliano essere rispettati e questo non accade». Per questo ieri sera Renato Accorinti e i suoi assessori non si sono presentati in aula a rispondere ai consiglieri. Per questo hanno deciso di convocare una conferenza stampa e parlare ad un interlocutore diverso. Mentre il Consiglio comunale li aspettava per riprendere la discussione da dove si era interrotta la scorsa settimana, l’amministrazione ha scelto di lasciare vuoti quei posti in sala consiliare e lo ha fatto perché vuole essere rispettata. Sembrano lontani anni luce i giorni in cui Accorinti dichiarava di avere non 4 ma 40 consiglieri perchè quella sancita ieri è una frattura sonora e profonda.

«Quello che è successo il 9 settembre in consiglio è assurdo, siamo stati 7-8 ore in silenzio, con pazienza abbiamo ascoltato e alla fine quando toccava a noi rispondere non c’era più nessuno. Allo stesso modo eravamo pronti questa sera ma volevamo avere lo spazio democratico per rispondere tutti perché siamo stati eletti per amministrare ed è quello che proviamo a fare ogni giorno, il sindaco ha scelto 8 assessori che lavorano così tanto da avere il diritto di parlare».

L’amministrazione voleva schierarsi al gran completo in aula e rispondere uno per uno i consiglieri avevano invece deciso di dare solo ad Accorinti e Ialacqua la possibilità di intervenire, prevedendo delle sedute ad hoc da organizzare nelle prossime settimane con i singoli assessori. Loro però volevano presentarsi ieri, tutti insieme, rispondere alle contestazioni con una lunga presentazione di slide che poi è stata illustrata in una conferenza stampa che si è trasformata nell’occasione per tracciare il bilancio di due anni e mezzo di amministrazione.

«Parlerò di cose concrete, serie, visto che molti mi dicono che le mie priorità sono invertite parlerò di numeri e risultati. Parlo per esempio d rifiuti, dove abbiamo trovato 60 milioni di debiti e nessuna prospettiva mentre noi lavoriamo con atti precisi e sulla cultura delle persone. Parlo di Atm dove grazie a Cacciola e Foti possiamo puntare ad avere 100 autobus alla fine del prossimo anno e dove sta cambiando la mentalità perché è cambiato il modo di gestire quell’azienda. Parlo di teatro, lo avevano chiuso a doppia mandata e buttato la chiave mentre oggi è una realtà che senza risorse ha messo sul palco 15 produzioni, 244 spettacoli e contato 112 mila spettatori. Abbiamo avuto problemi economici che non ci hanno fatto dormire la notte e stiamo aspettando il parere su un Piano di riequilibrio per liberarci da debiti che non abbiamo fatto noi e questo non dobbiamo dimenticarlo perché nascondere il passato è impossibile».

Scatenato, a tratti molto nervoso, un fiume in piena. Renato Accorinti ha parlato di tutto e di più, ma soprattutto ha voluto difendere a spada tratta Daniele Ialacqua, contestatissimo in queste ultime settimane per la sua partecipazione alla manifestazione degli attivisti durante il processo ai due arrestati per i disordini di fronte all’Università nel giorno dello sgombero di quella tenda di cui non si parla più ma che ha scatenato questo terremoto politico. L’assessore all’Ambiente continua a difendersi ma ha deciso di non citare più quellicheceranoprima, nonostante non accetta che si continui a deformare i fatti e a negare il passato: «La seduta del 9 settembre è sembrato uno sfogatoio, capisco che qualcuno non ha ancora elaborato il lutto per aver perso il comando di questo Comune e non riesce a rassegnarsi a questa armata Brancaleone che governa. Nei rifiuti chiedo come si faccia ad accusare noi di uno sfascio che grida vendetta e proprio ora che siamo ad un passo dalle soluzioni entrano tutti in fibrillazione perché evidentemente c’è qualcuno che guadagna dall’emergenza rifiuti». Per l’assessore dunque le soluzioni sono dietro l’angolo e sono rappresentate da Piano economico, piano Aro, contratto di servizio, tutti atti che però ad oggi non sono ancora stati approvati e che proprio in questi giorni sono al centro di un dibattito infuocato per quella Tari ancora troppo alta e per i costi dei rifiuti ancora pieni di ombre.

Così per tutti gli assessori che hanno snocciolato progetti e azioni messe in campo dai singoli assessorati, dalle politiche finanziarie alla mobilità, dalle pari opportunità alle politiche della casa, passando per urbanistica, lavori pubblici, servizi sociali.

Poi un messaggio di Accorinti al consiglio: «Ancora oggi chiedo di lavorare insieme sui progetti che condividiamo, dico di mettere insieme le energie per andare avanti», parole che hanno suonato quasi beffarde perché pronunciate come se nulla fosse accaduto tra la sala giunta e l’aula consiliare.

«Abbiamo vinto un’elezione, la gente ci ha votato per come siamo ed è triste assistere ancora a critiche e polemiche per una maglietta o per una parola fraintesa. Vogliamo lavorare anche con chi e per chi ha idee opposte alle nostre e continueremo a farlo per continuare tutto ciò che abbiamo portato avanti finora».

Probabilmente le stesse cose dette in aula avrebbero avuto un peso diverso. Avrebbero creato nuovo confronto, sicuramente un serrato dibattito, avrebbero generato nuove critiche e polemiche ma almeno sullo stesso terreno di gioco. Invece amministrazione e consiglio hanno deciso di fare i separati in casa. Almeno per una sera. Da oggi vedremo cosa accadrà

Francesca Stornante

12 commenti

  1. Il problema è che quelli che hanno esultato per la tua elezione, caro “FreeTibet” – con un corteo popolare esultante e mai visto – sono così cialtroni da non arringare la folla, venire fino al tuo ufficio e costringerti a firmare le dimissioni a calci in culo, eppoi alla stessa maniera scaraventarti in mezzo alla strada, laddove è più putrida l’immondizia in cui ci fai continuare a vivere. Vergogna!

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  2. Il problema è che quelli che hanno esultato per la tua elezione, caro “FreeTibet” – con un corteo popolare esultante e mai visto – sono così cialtroni da non arringare la folla, venire fino al tuo ufficio e costringerti a firmare le dimissioni a calci in culo, eppoi alla stessa maniera scaraventarti in mezzo alla strada, laddove è più putrida l’immondizia in cui ci fai continuare a vivere. Vergogna!

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  3. Cara REDAZIONE di TempoStretto, NERVOSO ACCORINTI? Assolutamente NO, tre volte NO NO NO. Gli aggettivi qualificativi per RENATO sindaco sono BELLICOSO, TENACE, LEALE, ONESTO, SCHIETTO, CORAGGIOSO, MESSINESE. Al sindaco di Messina la mia solidarietà, non solo non c’è alternativa ma riconsegnare la nostra città a chi l’ha devastata significa perderla per decenni. RENATO cambierà Messina, con le buone o con le cattive, hanno una sola strada per fermarlo, DIMETTERSI.

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  4. Cara REDAZIONE di TempoStretto, NERVOSO ACCORINTI? Assolutamente NO, tre volte NO NO NO. Gli aggettivi qualificativi per RENATO sindaco sono BELLICOSO, TENACE, LEALE, ONESTO, SCHIETTO, CORAGGIOSO, MESSINESE. Al sindaco di Messina la mia solidarietà, non solo non c’è alternativa ma riconsegnare la nostra città a chi l’ha devastata significa perderla per decenni. RENATO cambierà Messina, con le buone o con le cattive, hanno una sola strada per fermarlo, DIMETTERSI.

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  5. Nessuno ha mai detto che è un disonesto.
    Spesso l’essere onesto non significa essere capace del proprio ruolo,fin’oggi ha dimostrato di non essere capace del ruolo che gli abbiamo assegnato.
    Non è stato capace di far crescere l’albero che ha impiantato nel corso Cavour ,anzi è diventato secco per non avergli mai messo l’acqua.Infatti i giornalisti andavano tutti sull’albero che ho impiantato io nel corso Cavour ,confonderlo con l’albero di Accorinti.Andate nel corso Cavour vicino al bar Torino e notate il mio albero con l’albero che ha piantato un incapace (Accorinti )
    Per il bene della città vada a casa anche se è onesto ma incapace di fare il Sindaco altrimenti finiamo come il suo albero.

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  6. Nessuno ha mai detto che è un disonesto.
    Spesso l’essere onesto non significa essere capace del proprio ruolo,fin’oggi ha dimostrato di non essere capace del ruolo che gli abbiamo assegnato.
    Non è stato capace di far crescere l’albero che ha impiantato nel corso Cavour ,anzi è diventato secco per non avergli mai messo l’acqua.Infatti i giornalisti andavano tutti sull’albero che ho impiantato io nel corso Cavour ,confonderlo con l’albero di Accorinti.Andate nel corso Cavour vicino al bar Torino e notate il mio albero con l’albero che ha piantato un incapace (Accorinti )
    Per il bene della città vada a casa anche se è onesto ma incapace di fare il Sindaco altrimenti finiamo come il suo albero.

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  7. Non si può fare a meno di notare che i salariati del tibetano scrivono giustificazioni che fanno solo sorridere.
    Ormai, l’elemosina che lo scalzo vi fa in cambio di commenti ridicoli sta per finire. Poi, vi venderete al prossimo sindaco?

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  8. Non si può fare a meno di notare che i salariati del tibetano scrivono giustificazioni che fanno solo sorridere.
    Ormai, l’elemosina che lo scalzo vi fa in cambio di commenti ridicoli sta per finire. Poi, vi venderete al prossimo sindaco?

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  9. Giornalisti? In Italia c’è ne sono due al massimo tre. Il consiglio comunale? Lo specchio del messinese medio….

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  11. Tutti mettono la mano sul fuoco che il sindaco è onesto…ma state li con lui??? origliate le sue discussioni private??? lo pedinate o cosa…è troppo facile dire: io l’ho votato perchè lui è onesto…ma da dove vi escono queste cose… bisogna essere onesti a prescindere… ma non si puo votare una persona che è disinformata che non è capace perchè inesperta…ma state scherzando… alle prox elezioni votiamo un ragazzo appena diplomatosi 19enne…

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  12. Tutti mettono la mano sul fuoco che il sindaco è onesto…ma state li con lui??? origliate le sue discussioni private??? lo pedinate o cosa…è troppo facile dire: io l’ho votato perchè lui è onesto…ma da dove vi escono queste cose… bisogna essere onesti a prescindere… ma non si puo votare una persona che è disinformata che non è capace perchè inesperta…ma state scherzando… alle prox elezioni votiamo un ragazzo appena diplomatosi 19enne…

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