Nuovamente sconfitto il Sant'Agata, la Nuova Igea Virtus inchiodata sullo 0-0 in casa. Dalla prossima giornata in campo anche la Fenice Amaranto (ex Reggina)
Nel terzo turno del campionato di Serie D, il primo infrasettimnale, ha fatto registrare un pareggio, per 0-0 della Nuova Igea Virtus in casa contro il San Luca e una sconfitta esterna del Città di Sant’Agata contro l’Akragas arrivata di misura per 1-0. Nel prossimo turno, la quarta giornata, inizierà anche il campionato de La Fenice Amaranto, che prova a rinascere proprio dalle ceneri della Reggina.
Nel prossimo turno i calabresi faranno visita al San Luca scambiandosi il posto con la Nuova Igea Virtus che a sua volta andrà in trasferta a Siracusa. Impegno casalingo solo per il Città di Sant’Agata che ospita l’Afragolese.
La situazione in classifica dopo tre giornate vede solo la Vibonese a punteggio pieno, l’Igea a quota 4 punti e il Sant’Agata a 3. Ancora a zero ovviamente, non avendo giocato alcune partita, La Fenice Amaranto.
Nuova Igea Virtus – San Luca 0-0
L’obiettivo vittoria s’infrange sulla barriera aspromontana dell’ex giallorosso Giovanni Baratto. I padroni di casa di mister Ferrara non vanno oltre il pareggio muovendo la classifica di un solo punto al termine dei quasi cento minuti andati in scena al d’Alcontres-Barone. Il dominio sul piano del gioco, avvalorato da una massiccia produzione offensiva, non collima con lo stesso esito di Lamezia Terme. Sfortuna, bravura della retroguardia avversaria e polveri bagnate sotto porta sono gli elementi stesi al caldo umido di un pomeriggio comunque positivo per i barcellonesi, che all’atto pratico non raccolgono tuttavia quanto seminato nell’arco della gara contro i calabresi, primo scontro diretto di un percorso votato all’obiettivo salvezza.
Lo spartito del primo tempo è uguale alle prime due gare di campionato: la Nuova Igea Virtus crea, propone, gioca un grande calcio, ma si finisce all’intervallo con la retroguardia spesso inoperosa e un risultato inesorabilmente ad occhiali. Alla ripresa delle ostilità San Luca prova una timida reazione, ma la girandola di cambi non modifica la ricetta. Dopo venti minuti gli ospiti restano addirittura in dieci per rosso diretto a Toure dopo un fallo che fa gridare al calcio di rigore la panchina giallorossa.
Niente di fatto perché l’arbitro concede solo una punizione. Da qui riparte l’arrembaggio igeano con una traversa di Longo e due clamorose occasioni, prima di Della Guardia di testa sugli sviluppi di un corner (15 battuti dalla Nuova Igea Virtus) e poi di Batista in pieno recupero, che chiudono le ostilità per un risultato che assume i connotati di un bottino magro di gioia, allo stesso tempo stretto come un vestito il giorno dopo di un’abbuffata.
Akragas – Città di Sant’Agata 1-0
Dopo la vittoria all’esordio il Sant’Agata è andato incontro a due sconfitte consecutive. Nell’ultima di ieri ad Agrigento a concretizzare la sconfitta è stata la rete nella ripresa di Di Mauro. Al 13’ sugli sviluppi di un calcio d’angolo Mincica impegna Sorrentino con un destro potente. Al 17’ ci prova Mincica con un destro a giro che si spegne di poco a lato. Al 25’ Aquino dopo uno slalom tra i difensori al limite dell’area, calcia ma trova la respinta di Sorrentino. Al 35’ Llama disegna una traiettoria perfetta su punizione, ma Iovino è attentissimo e para.
Al 55’ Mincica calcia direttamente in porta una punizione dalla destra che impegna e non poco Sorrentino, costretto a rifugiarsi in angolo. Al 69’ passa l’Akragas: Llama recupera un pallone sulla fascia, entra in area e serve al centro Di Mauro che controlla e piazza battendo Iovino. Al 72’ l’Akragas ha una buona occasione per il raddoppio con un tiro di Llama dal limite, che però trova l’ottima risposta di Iovino che allontana. Al 77’ ancora Llama a rendersi pericoloso con un tiro potente da 35 metri che sbatte sulla traversa e poi sulla linea con Fragapane che allontana poi in angolo.