La rivoluzione viaria fermata dal maltempo. Consiglio urgente, in aula anche i commercianti

La rivoluzione viaria fermata dal maltempo. Consiglio urgente, in aula anche i commercianti

La rivoluzione viaria fermata dal maltempo. Consiglio urgente, in aula anche i commercianti

Tag:

mercoledì 30 Settembre 2015 - 11:03

Slitta l’inizio del doppio senso di circolazione sul lungomare di, previsto a partire da domani, giovedì 1 ottobre. La decisione è stata presa dal sindaco, Sebastiano Foti per le avverse condizioni meteo che non hanno permesso di realizzare la segnaletica stradale verticale ed orizzontale

Slitta l’inizio del doppio senso di circolazione sul lungomare di Furci Siculo, previsto a partire da domani, giovedì 1 ottobre, per liberare dal caos la Statale 114. La decisione è stata presa dal sindaco, Sebastiano Foti per le avverse condizioni meteo che non hanno permesso la messa in opera della segnaletica stradale verticale ed orizzontale. Il provvedimento viario entrerà pertanto in vigore il giorno successivo al posizionamento di tutta la segnaletica stradale, verticale e orizzontale. Intanto domani, giovedì, il dibattito sul doppio senso di circolazione sul lungomare approda in aula. Il presidente del Consiglio, Gianluca Di Bella, ha convocato per le 18 una seduta urgente dell’assemblea “a seguito di una legittima e apprezzata richiesta dell’assessore alle Attività produttive. Nonostante il vigente regolamento comunale preveda che la convocazione urgente del civico consesso spetti, in maniera esclusiva, al presidente, al sindaco o ad almeno 1/5 dei consiglieri – rimarca Di Bella – ritengo questa richiesta legittima nel contenuto in quanto credo che sia indispensabile aprirsi a confronti dai quali possano emergere le reali esigenze della nostra intera comunità”.

Ad avviso dell’assessore Anastasi “è sotto gli occhi di tutti come l’istituzione del doppio senso sul lungomare abbia generato notevole dissenso in gran parte della cittadinanza, all’interno degli organi istituzionali e, soprattutto, nei titolari di attività produttive. Questi ultimi – sottolinea – temono di vedere ulteriormente danneggiate economicamente le loro attività in un periodo di innegabile crisi. In seguito ad una assemblea, attraverso il presidente del Centro commerciale naturale, Franco Romeo, hanno chiesto un incontro urgente al sindaco Foti”. L’amministratrice ha poi tirato in ballo le numerose critiche e lamentele riportate dai social network e dalle testate giornalistiche locali, tutte volte a sollecitare un opportuno momento di riflessione sul contenuto dell’ordinanza e su quelle che possono essere le ripercussioni sull’incolumità dei cittadini (il riferimento è alla presunta pericolosità della viabilità sulla litoranea) e, più ingenerale, sugli interessi della collettività”. Queste le motivazioni che hanno spinto Anastasi a chiedere la riunione urgente del consesso.

“Vista l’argomentazione e per un’analisi più proficua del problema”, il presidente Gianluca Di Bella ha deciso di invitare alla seduta il presidente del Centro commerciale naturale Bonarema “a rappresentanza di tutti i commercianti, il quale ha già confermato la presenza”. Di Bella si dice certo che “dal dibattito emergeranno le esigenze e le posizioni di tutte le categorie al fine di ottenere una visione globale del problema. Mi auguro che questo incontro, come sempre – conclude – si svolga con toni e contenuti pacati degni di una società civile e che non ci sia da parte di nessuno la volontà di speculare o di compiere azioni che abbiano altri fini oltre quelli di approfondire un argomento di interesse comune”.

Carmelo Caspanello

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Premi qui per commentare
o leggere i commenti
Tempostretto - Quotidiano online delle Città Metropolitane di Messina e Reggio Calabria

Via Francesco Crispi 4 98121 - Messina

Marco Olivieri direttore responsabile

Privacy Policy

Termini e Condizioni

info@tempostretto.it

Telefono 090.9412305

Fax 090.2509937 P.IVA 02916600832

n° reg. tribunale 04/2007 del 05/06/2007