14 ore di consiglio comunale: un'aula semi deserta dice sì a Tari e Tasi

14 ore di consiglio comunale: un’aula semi deserta dice sì a Tari e Tasi

Francesca Stornante

14 ore di consiglio comunale: un’aula semi deserta dice sì a Tari e Tasi

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mercoledì 30 Settembre 2015 - 18:09

La giornata di Tari e TAsi è iniziata alle 10 e si è chiusa intorno alle 00.30. Alle 18.34 è stata approvata la Tari con 10 voti favorevoli e 6 contrari. Una seduta infinita, un clima a tratti surreale, dibattito spento, aula semi vuota e sempre i soliti noti a doversi assumere la responsabilità di atti così importanti. La Tasi è arrivata allo scoccare della mezzanotte.

Una giornata campale. Iniziata alle 10 con la convocazione in aula per Tasi e Tari e andata avanti a oltranza, in un clima surreale, in un’aula praticamente semi deserta, come purtroppo sempre accade quando in ballo ci sono atti che scottano. Prima è toccato alla Tari, la tassa rifiuti che costerà ai messinesi 45,3 milioni di euro. Una cifra da capogiro per una città che annaspa sotto il peso della spazzatura, che fa i conti con un servizio sempre in difficoltà, una cifra che fatto tremare anche l’aula che alla fine non ha potuto fare altro che approvarla. Un voto sul filo del rasoio, scranni miseramente vuoti, in troppi hanno scelto di non esserci e di lasciare ai soliti noti il peso di un voto sicuramente impopolare ma praticamente obbligato. Non votare la Tari oggi, nell’ultimo giorno utile, avrebbe significato creare un buco di 45 milioni di euro. Quindi dissesto immediato del Comune. E quindi quei pochi “coraggiosi” rimasti in aula ore e ore alla fine si sono assunti la solita responsabilità e hanno chiuso il cerchio sulla Tari. Questo perchè come al solito si è arrivati all'ultimo momento, con una delibera modificata dalla giunta solo ieri sera e con una serie di nodi da sciogliere oggi stesso.

Al momento del voto i presenti in aula erano 17. In 10 hanno scelto di approvare la costosissima tassa rifiuti che è passata con il dei Dr Carlo Abbate, Rita La Paglia ed Elvira Amata, di Carlo Cantali e Claudio Cardile del gruppo Felice per Messina e del consigliere dei Progressisti democratici Francesco Pagano, di Pippo Trischitta e Giovanna Crifò per Forza Italia, di Ivana Risitano e Lucy Fenech del gruppo Cambiamo Messina dal Basso. Hanno scelto la strada del no Piero Adamo di SiAmo Messina, Daniela Faranda e Nicola Crisafi per il Nuovo Centrodestra, Nina Lo Presti e Gino Sturniolo del gruppo misto e Daniele Zuccarello.

Un voto che regala l’immagine di un centrodestra spaccato, di un Pd praticamente inesistente in aula, di tanti assenti, ma soprattutto di un Udc che ha scelto di non essere in aula. Un’assenza che ha pesato forse più di altre perché l’Udc fino ad oggi era stato il gruppo che non aveva mai fatto mancare il suo contributo nei momenti importanti. Per due anni il partito di D'Alia ha giocato un ruolo fondamentale negli equilibri d’aula, oggi ha deciso di lasciare i banchi vuoti in segno di dissenso nei confronti dell’amministrazione che continua a tenere in giunta l’assessore Daniele Ialacqua. L’Udc aveva chiesto le dimissioni dell’assessore, dimissioni che durante la seduta sono state ribadite da più parti, ma che per l’Udc erano politicamente necessarie per andare avanti anche sulla Tari. Alla fine però, sul filo del rasoio, la Tari ce l’ha fatta con un numero risicatissimo. Un’aula fantasma, come l’ha definita Gino Sturniolo dopo il voto, arrivato alle 18.34 dopo una seduta infinita che poi è proseguita con la Tasi, visto che oggi scade anche il termine per approvare la tassa sui servizi indivisibili.

I LAVORI D'AULA

La giornata di Tari e Tasi è iniziata con una lunghissima attesa per l’intera mattinata per aspettare il parere dei Revisori dei Conti sull’emendamento presentato in extremis dalla giunta Accorinti per la Tari bis, quella che fa schizzare il costo dei rifiuti messinesi oltre i 45 milioni di euro. Il ritorno in aula posticipato alle 13, la seduta iniziata alle 14 passate, la protesta del comitato Arcigay che si è presentato a Palazzo Zanca con striscioni e palloncini per dire un fortissimo no alle dichiarazioni del consigliere Nicola Cucinotta, per far sentire la loro presenza dopo il polverone che si è alzato sulle parole del consigliere Pd che su Facebook ha scritto che preferisce essere definito omofobo piuttosto che sodomita. Qualche momento di tensione per gli striscioni esposti, la presa di posizione di alcuni consiglieri comunali pronti ad abbandonare i lavori, poi il dialogo tra la presidente Emilia Barrile e il presidente Rosario Duca, la sottoscrizione del documento portato dal comitato e l’impegno del consiglio a portare in aula al più presto il registro delle unioni civili (vedi articolo a parte). Poi un nuovo via ai lavori, quasi subito l’ennesima sospensione, intoppi, dubbi, interpretazioni da chiarire e una scadenza da rispettare ad ogni costo. In una giornata intera il dibattito in aula si è concretizzato in poco più di un’ora di vera discussione. In pratica qualche intervento tra una pausa e l’altra per capire gli emendamenti, avere tutti i pareri, fare qualche telefonata per raggiungere quantomeno il numero legale necessario per non mandare tutto in fumo.

Il vicesindaco e assessore al Bilancio Guido Signorino ha usato il tempo a disposizione del suo intervento per spiegare perché questa Tari è schizzata a oltre 45 milioni di euro, parlando di quei sovraccosti per il trasporto in discarica fuori orario e soprattutto della decisione di inserire i costi extra di Messinambiente, quelle somme reclamate nel tempo da Alessio Ciacci e Giovanni Calabrò e finalmente riconosciute dall’amministrazione. Signorino ha però provato a rassicurare i cittadini spiegando che l’incremento non sarà avvertito in modo dirompente dai contribuenti perché in questo anno è aumentata la platea grazie ad un’azione di contrasto dell’evasione. Quando arriveranno i bollettini però vedremo se i cittadini saranno d’accordo. Il vicesindaco però non perde le speranze: “L’obiettivo dell’amministrazione resta quello di procedere verso la riduzione dei costi che sarà strettamente collegata alla modifica strutturale della gestione del servizio che passa per l’incremento della raccolta differenziata e l’attivazione degli impianti attualmente esistenti”.

GLI INTERVENTI

Gli interventi dei consiglieri si sono mossi tra le proposte e le proteste. Carlo Abbate ha messo sul piatto tre richieste per migliorare i servizi alla città: “La città vuole sapere quanto dovrà pagare a fronte di un servizio assolutamente inqualificabile quindi chiedo con fermezza che l’amministrazione produca uno sforzo per migliorare l’igiene della città; la seconda richiesta è che l’amministrazione si prodighi per trovare all’interno del bilancio di Messinambiente tutte quelle sacche di sperperi, di spese superflue, di tutto quello che può andare nella direzione del contenimento della spesa; la terza richiesta è implementare il dipartimento tributi per combattere l’evasione”. Per Pippo De Leo, che poi ha lasciato l’aula insieme alla collega Scuderi, con questa Tari l’amministrazione dovrebbe prendere atto del fallimento del settore rifiuti, Claudio Cardile si è invece sentito protagonista di un film paradossale e ha chiesto la testa di Ialacqua, salvo però poi decidere di approvare la Tari, nonostante la bocciatura di un emendamento. “Da mesi diciamo che i conti non tornano e oggi, 30 settembre, siamo costretti ad approvare una delibera che dobbiamo dare per buona. L’assessore Ialacqua va rimosso perché è chiaro che vi è un fallimento totale della gestione rifiuti, abbiamo bisogno di un capro espiatorio, l’assessore Ialacqua deve rassegnare le dimissioni”.

Nina Lo Presti ha pescato alcune parole pronunciate da Signorino nel 2013 che in sede di approvazione Tares dichiarava che “il surplus dei costi rispetto a quanto trasferisce il Comune a Messinambiente dipendeva da una cattiva impostazione nella gestione dei rifiuti” annunciando una riforma del piano industriale che i fatti dimostrano non esserci stato. “Non è cambiato niente, se non nei pronunciamenti fatti dall’assessore Ialacqua che in questi anni ha parlato di risparmi quando siamo andati a Motta, quando ha chiamato Ciacci e Rossi a Messinambiente, quando è stata avviata la differenziata. Oggi quindi come giustifichiamo ai contribuenti questo aggravio di spesa?” ha chiesto la Lo Presti che poi ha duramente contestato la gestione passata del settore rifiuti che oggi consegna un ciclo rifiuti che costa 45 milioni di euro.

Sulla stessa scia Daniele Zuccarello che ha contestato la gestione rifiuti su tutti i livelli: “Non so se la giunta ha guardato questo piano industriale basato su voci e servizi mai eseguiti. Ci sono 200 mila euro per la pulizia delle spiagge ma non credo nessuno le abbia mai pulite. Se poi guardiamo il costo del personale per i determinati servizi escono fuori stipendi stratosferici per dipendente, quindi o i conti sono sbagliati o i dipendenti di Messinambiente guadagnano come minimo 3 mila euro al mese. Questo piano viene realizzato per arrivare alla copertura totale dei costi per servizio, mentre invece per un anno Ialacqua ha annunciato che si stavano riducendo. Ci sono le note del Dipartimento igiene che continua a segnalare le inadempienze di Messinambiente, quindi dove vanno questi soldi? I dipendenti dell’Ato che dovrebbero controllare dove sono? Ci è stato detto nelle villette e allora perché stiamo affidando a ditte esterne la cura delle villette? Avete fatto arrivare il supermanager per farci dire quanto siamo sporchi e cattivi. Poi c’è il caso Cucè per il quale l’amministrazione dovrebbe mettersi una maschera, con Ciacci che lo mette alla porta come un criminale e Calabrò, che pare sia cugino di Cucè, che lo riassume immediatamente. Non avete detto la verità ai cittadini, questo è l’unico dato che abbiamo oggi. Oltre gli annunci non c’è nulla e lo dimostra oggi la Tari che è basata su un servizio inesistente. Ialacqua ha complicato la vita di questa amministrazione, ha buttato al vento una vita di impegno, ha fallito e dovrebbe dimettersi”.

Scatenato Carlo Cantali che ha tirato fuori la voce contro la collega Lo Presti che aveva messo in luce le responsabilità delle passate amministrazioni, ricordando che la città ha subìto cinque anni di commissariamento negli ultimi dieci.

Alla fine Daniela Faranda, che ha focalizzato il suo intervento sul solito ritardo con cui l’aula è costretta a votare atti fondamentali e con un maxi emendamento che di fatto ha modificato l’intera delibera. La consigliera Ncd ha poi richiamato la relazione di pochi giorni fa del dirigente del dipartimento Ambiente Signorelli, in cui si evinceva che esistono maggiorazioni per una cattiva gestione del servizio che non dovevano essere inseriti nella delibera Tari perché da considerare come disavanzo per fatti connessi alla gestione della società Messinambiente. Ha posto la lente sul 70% del costo del personale della partecipata, sugli indicatori Ispra che dicono che il costo pro capite a Messina supera di 10 euro quello delle altre città siciliane, ha chiesto perché si è dovuti arrivare al 2015 per scoprire che i costi sono così alti e per un servizio pessimo.

Tutti d’accordo sul fallimento del settore rifiuti, tutti però alla fine costretti a votare. Dopo la Tari la discussione è proseguita con la Tasi.

ORE 00.18

Se la Tari sembrava lo scoglio insormontabile, la Tasi si è rivelata ancora più complicata. Ore ed ore di sospensione per far quadrare i conti, nonostante le lancette scorressero inesorabili. Alla fine l’approvazione della Tasi è arrivata a cinque minuti esatti dalla mezzanotte, a cinque minuti dal termine ultimo. Mentre qualche consigliere aspettava paziente in aula, nei corridoi è andata in scena una vera contrattazione tra il vice sindaco Signorino, l’assessore Sergio De Cola e alcuni consiglieri che si erano fatti promotori di una tabella di ripartizione delle somme Tasi diversa da quella proposta dall’amministrazione. Dopo una pausa cena a base di focaccia rigorosamente messinese che sembrava aver messo tutti d'accordo, come la famosa pasta aglio olio e peperoncino del piano di riequilibrio, ci sono state ore di vera e propria trattativa politica, un braccio di ferro che alla fine ha portato all’approvazione della tabella rivisitata dai consiglieri comunali, in testa Elvira Amata, Claudio Cardile, Pippo Trischitta, Francesco Pagano. L’amministrazione ha chiesto soprattutto che non si riducesse troppo la somma prevista per i vigili urbani, altrimenti sarebbero venuti a mancare gli stipendi, e in generale che le divisioni non subissero troppi stravolgimenti per non mettere a rischio la chiusura del consuntivo 2014. I consiglieri hanno scelto di inserire destinazioni precise per determinate opere. Alla fine è passata la rimodulazione proposta dal consiglio. Bocciate le proposte di Nina Lo Presti e Gino Sturniolo che hanno provato a destinare somme per villa Dante, la piscina Graziella Campagna e il campo Santamaria, alla fine anche la delibera Tasi è stata approvata sul filo del rasoio. 17 i consiglieri presenti in aula, a dire sì sono stati Carlo Abbate, Piero Adamo, Elvira Amata, Claudio Cardile, Simona Contestabile, Nicola Crisafi, Lucy Fenech, Rita La Paglia, Francesco Pagano, Ivana Risitano, Pippo Trischitta. La Tasi ha incassato 5 no: Pippo De Leo, Daniela Faranda, Nina Lo Presti, Gino Sturniolo e Daniele Zuccarello. Un no che Gino Sturniolo ha voluto motivare il suo no e quello della collega Lo Presti esprimendo forte dissenso per quanto accaduto sulla discussione Tasi: "L’aula si è accontentata dei rimasugli e se li è spariti, noi avendo presentato delle proposte fuori sacco sapevamo bene di avere poche possibilità. Abbiamo parlato di una delibera praticamente blindata perché da questa dipende la chiusura del consuntivo e ai cittadini bisognerà spiegare che questo non è altro che un dissesto mascherato, è la dimostrazione del fallimento amministrativo. L’assessore Signorino ci dice che lo fanno tutti gli altri Comuni ma certo questa non può essere una consolazione”.

Ecco come saranno destinati i 9 milioni della Tasi 2015: 600 mila euro contro i 229.307 previsti dall’amministrazione per la manutenzione strade, marciapiedi, piazze, delegata alle circoscrizioni, in proporzione all’estensione territoriale e alla popolazione; cifra quasi uguale per la manutenzione strade di competenza dell’Ente che incassa 675.361,48 contro i 673.725,63 euro dell’amministrazione; restano gli 80 mila euro per le disinfestazioni e i 499.525 eurp per il randagismo; 100 mila euro in meno per la protezione civile che passa da 1.973.482 euro a 1.800.000; addirittura 1 milione in meno per la polizia municipale e la sicurezza pubblica che passa da 4.004.446 euro a 3.032.187 euro; stavolta non è stata toccata la voce servizi sociali che mantiene 1.082.967 euro. New entry il progetto di riqualificazione di piazza Cairoli che ottiene 388.460 euro, la pubblica istruzione e la scerbatura nelle scuole che incassa 60 mila euro, la pubblica illuminazione a cui vanno 777.789 euro, la messa in sicurezza della strada comunale S. Michele-Portella Castanea con 150.000 euro , la realizzazione del progetto di riqualificazione urbana di piazza Semiramide del villaggio Bordonaro con 112.162 euro, 50 mila euro per l’ammodernamento dell’ufficio tributi. Restano i 20 mila euro per le manifestazioni culturali. Entrano 100 mila euro per interventi nel cimitero di La​rderia, proposta che era già la giunta aveva provato a inserire con un emendamento che era stato bocciato inizialmente. Passa da 200 mila a 180 mila il budget destinato al potenziamento del trasporto pubblico.

La lunghissima e interminabile giornata di Palazzo Zanca si è chiusa con l'intervento della consigliera di Cambiamo Messina dal Basso Lucy Fenech che dopo 14 ore è riuscita a fare quell'intervento che aveva chiesto all'inizio di questa folle giornata. Ha parlato di unioni civili, ha voluto manifestare profondo sconcerto per le dichiarazioni del collega Nicola Cucinotta, ha chiesto ufficialmente che il Consiglio metta il registro delle unioni civili in cima alle sue priorità adesso che si è chiuso il capitolo Tari e Tasi. Insomma, domani è un altro giorno. E per l'aula gli impegni non sono certo finiti.

Francesca Stornante

60 commenti

  1. Avete fatto bene a pubblicare i nomi così sappiamo chi ringraziare!VERGOGNA!

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  2. Avete fatto bene a pubblicare i nomi così sappiamo chi ringraziare!VERGOGNA!

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  3. attack!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

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  4. attack!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

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  5. In dissesto sono le tasche dei cittadini. Ed è una cosa grave.
    La tensione diventa sempre più insostenibile, si stanno creando i presupposti di disobbedienza civile.
    La cristiana pazienza, caratteristica del popolo messinese, minata di continuo , può venire a mancare.
    30 e passa milioni di euro per il personale di Messinambiente suddivisi per il loro numero, sfiora la bellezza di 60.000 euro medie pro capite, che mando a fare i figli all’università, per poi vederli emigrare. Quando da noi ci sono certi salari.

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  6. In dissesto sono le tasche dei cittadini. Ed è una cosa grave.
    La tensione diventa sempre più insostenibile, si stanno creando i presupposti di disobbedienza civile.
    La cristiana pazienza, caratteristica del popolo messinese, minata di continuo , può venire a mancare.
    30 e passa milioni di euro per il personale di Messinambiente suddivisi per il loro numero, sfiora la bellezza di 60.000 euro medie pro capite, che mando a fare i figli all’università, per poi vederli emigrare. Quando da noi ci sono certi salari.

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  7. Altro che anarchia, dove sono i consiglieri, eletti dai cittadini per essere rappresentati.
    Altro che assenteismo, ci dovrebbe essere un regolamento severo che preveda l’esautoramento dei consiglieri che si assentano, conigli che si rintanano per non affrontare la responsabilità che si sono assunta facendosi eleggere. Con quale faccia si presentano inubblico. E molti di costoro non sono alle prime volte che vengono eletti, i cittadini che lo fanno o sono stupidi o lo fanno o sono costretti da bisogno e illusi da false promesse.

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  8. Altro che anarchia, dove sono i consiglieri, eletti dai cittadini per essere rappresentati.
    Altro che assenteismo, ci dovrebbe essere un regolamento severo che preveda l’esautoramento dei consiglieri che si assentano, conigli che si rintanano per non affrontare la responsabilità che si sono assunta facendosi eleggere. Con quale faccia si presentano inubblico. E molti di costoro non sono alle prime volte che vengono eletti, i cittadini che lo fanno o sono stupidi o lo fanno o sono costretti da bisogno e illusi da false promesse.

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  9. I nomi di tutti gli assenti, grazie. Vorremmo ringraziare sopratutto loro.

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  10. I nomi di tutti gli assenti, grazie. Vorremmo ringraziare sopratutto loro.

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  11. Non vi sono parole per commentare,gente disoccupata senza arte,attaccata alle poltrone, gestiscono i propri interessi, per portare la pagnotta a casa,ANDATE A LAVORARE SERIAMENTE.

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  12. Non vi sono parole per commentare,gente disoccupata senza arte,attaccata alle poltrone, gestiscono i propri interessi, per portare la pagnotta a casa,ANDATE A LAVORARE SERIAMENTE.

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  13. FRANCESCA merita un plauso,la sua LIBERA penna descrive bene il DESERTO Consiglio,rileggiamo le sue parole. “Una seduta infinita,un clima a tratti surreale,dibattito spento,aula semi vuota e sempre i soliti noti a doversi assumere la responsabilità di atti così importanti.” I SI e i NO spaziano da DESTRA a SINISTRA, per il SI ci sono i DR Abbate La Paglia Amata, Cantali e Cardile di FELICE PER MESSINA, Pagano dei PROGRESSISTI DEMOCRATICI, Trischitta e Crifò per FORZA ITALIA, Risitano e Lucy Fenech del gruppo CAMBAMO MESSINA DAL BASSO. Hanno scelto il NO, Adamo di SIAMO MESSINA, Faranda e Crisafi per il NUOVO CENTRODESTRA, Lo Presti e Sturniolo ex accorintiani del MISTO insieme a Zuccarello. Il RAZZI messinese SANTALCO ha preferito la IUVE.

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  14. FRANCESCA merita un plauso,la sua LIBERA penna descrive bene il DESERTO Consiglio,rileggiamo le sue parole. “Una seduta infinita,un clima a tratti surreale,dibattito spento,aula semi vuota e sempre i soliti noti a doversi assumere la responsabilità di atti così importanti.” I SI e i NO spaziano da DESTRA a SINISTRA, per il SI ci sono i DR Abbate La Paglia Amata, Cantali e Cardile di FELICE PER MESSINA, Pagano dei PROGRESSISTI DEMOCRATICI, Trischitta e Crifò per FORZA ITALIA, Risitano e Lucy Fenech del gruppo CAMBAMO MESSINA DAL BASSO. Hanno scelto il NO, Adamo di SIAMO MESSINA, Faranda e Crisafi per il NUOVO CENTRODESTRA, Lo Presti e Sturniolo ex accorintiani del MISTO insieme a Zuccarello. Il RAZZI messinese SANTALCO ha preferito la IUVE.

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  15. 45.000.000 x0,7 = 31.500.000, togli il 33% per contributi = 21.500.000 : 500 = 42.210 : 13 = 3.247 di stipendio medio lordo pro capite per il personale, lo stipendio medio di un funzionario di banca.
    Un giovane laureato dopo un paio di anni se ha la fortuna di trovare un impiego non percepisce neppure la metà. Un sotto ufficiale forse. ???????

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  16. 45.000.000 x0,7 = 31.500.000, togli il 33% per contributi = 21.500.000 : 500 = 42.210 : 13 = 3.247 di stipendio medio lordo pro capite per il personale, lo stipendio medio di un funzionario di banca.
    Un giovane laureato dopo un paio di anni se ha la fortuna di trovare un impiego non percepisce neppure la metà. Un sotto ufficiale forse. ???????

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  17. montalbanosono 1 Ottobre 2015 06:11

    la soluzione per uscre da questa situaz è chiudere messinambiente e affidare la gestione dei rifiuti a ditte PRIVATE in modo che possano licenziare tutti i lavoratori che si imboscano a vario titolo i consiglieri che hanno votoato si si dimostrano ancora una volta dei xxxxxxx attacati alla sedia segnamoci i nomi di questi galantuomini che hanno approvato la tassa #RICORDATEVELO.

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  18. montalbanosono 1 Ottobre 2015 06:11

    la soluzione per uscre da questa situaz è chiudere messinambiente e affidare la gestione dei rifiuti a ditte PRIVATE in modo che possano licenziare tutti i lavoratori che si imboscano a vario titolo i consiglieri che hanno votoato si si dimostrano ancora una volta dei xxxxxxx attacati alla sedia segnamoci i nomi di questi galantuomini che hanno approvato la tassa #RICORDATEVELO.

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  19. Cara FRANCESCA, la maggioranza del Consiglio ha approvato con 10 voti il piano tariffario proposto da ACCORINTI, 20 o 30 o 40 a favore non avrebbero inciso sulla validità formale e politica della delibera, forse è meglio ricordare che in DEMOCRAZIA si contano i voti. Le motivazioni a giustificazione del voto lasciano il tempo che trovano, cioè le 18,34 di ieri e i 45,3 mln. I messinesi devono chiedersi perché agli assenteisti di mestiere si sono accodati gente come SANTALCO, CUCINOTTA e qualche altro di solito presente. Di CUCINOTTA sappiamo che è alle prese con il ripasso della teoria creazionista,si vuole convincere che ci sono gli uomini,le donne e i diversi, e non uomini e donne,con diverso orientamento sessuale e stessa TARI da pagare.

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  20. Cara FRANCESCA, la maggioranza del Consiglio ha approvato con 10 voti il piano tariffario proposto da ACCORINTI, 20 o 30 o 40 a favore non avrebbero inciso sulla validità formale e politica della delibera, forse è meglio ricordare che in DEMOCRAZIA si contano i voti. Le motivazioni a giustificazione del voto lasciano il tempo che trovano, cioè le 18,34 di ieri e i 45,3 mln. I messinesi devono chiedersi perché agli assenteisti di mestiere si sono accodati gente come SANTALCO, CUCINOTTA e qualche altro di solito presente. Di CUCINOTTA sappiamo che è alle prese con il ripasso della teoria creazionista,si vuole convincere che ci sono gli uomini,le donne e i diversi, e non uomini e donne,con diverso orientamento sessuale e stessa TARI da pagare.

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  21. Pubblico la mia TARI 2014,pagata puntualmente alle scadenze,a differenza di molti miei concittadini,fra qualche giorno farò lo stesso con quella del 2015 e poi insieme calcoleremo le differenze. Invito i commentatori con un nucleo famigliare diverso a fare lo stesso. ABIT. CON RIDUZIONE 25% PER DIFFERENZIATA. TAR. FISSA €217,60. TAR.VARIABILE €129,47. TRIB.PROV. €17,35. TOT.€364,42. Fornisco la delibera TARI 2014 per evitare di sparare numeri e commenti a muzzu,li riassumo.(2014)TOTALE COSTI €45.060.187,detratti MIUR €150.000 e EVASIONE €1.000.000,totale €43.910.187.COSTI VARIABILI €23.245.894.COSTI FISSI €20.664.292. UD 70%.UND 30% 1.252 FAMIGLIE ESENTI http://www.comune.messina.it/repository/archivio-atti/allegati/2014/Docs20230/31C.pdf.

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  22. Pubblico la mia TARI 2014,pagata puntualmente alle scadenze,a differenza di molti miei concittadini,fra qualche giorno farò lo stesso con quella del 2015 e poi insieme calcoleremo le differenze. Invito i commentatori con un nucleo famigliare diverso a fare lo stesso. ABIT. CON RIDUZIONE 25% PER DIFFERENZIATA. TAR. FISSA €217,60. TAR.VARIABILE €129,47. TRIB.PROV. €17,35. TOT.€364,42. Fornisco la delibera TARI 2014 per evitare di sparare numeri e commenti a muzzu,li riassumo.(2014)TOTALE COSTI €45.060.187,detratti MIUR €150.000 e EVASIONE €1.000.000,totale €43.910.187.COSTI VARIABILI €23.245.894.COSTI FISSI €20.664.292. UD 70%.UND 30% 1.252 FAMIGLIE ESENTI http://www.comune.messina.it/repository/archivio-atti/allegati/2014/Docs20230/31C.pdf.

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  23. il silenzio assordante del sindacato,e delle associazioni dei consumatori che ad esso fanno capo diventa alquanto emblematico.
    con la buona pace di tutti.
    tanto l’asino che porta la soma c’e’ sempre, (il cittadino Onesto, quello che prende una pensione o uno stipendio appena sufficiente alla sopravvivenza,sua dela famiglia e dei figli e nipoti disoccupati a carico.
    se i consiglieri non sono in grado di fare politica e controllo, cosa fanno i nostri deputati regionali e nazionali.
    anche loro aspettano di vedere fino a che carico riesce a sopportare l’asinello, ma alla lunga, l’asinello stramazza e non porta più nulla.

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  24. il silenzio assordante del sindacato,e delle associazioni dei consumatori che ad esso fanno capo diventa alquanto emblematico.
    con la buona pace di tutti.
    tanto l’asino che porta la soma c’e’ sempre, (il cittadino Onesto, quello che prende una pensione o uno stipendio appena sufficiente alla sopravvivenza,sua dela famiglia e dei figli e nipoti disoccupati a carico.
    se i consiglieri non sono in grado di fare politica e controllo, cosa fanno i nostri deputati regionali e nazionali.
    anche loro aspettano di vedere fino a che carico riesce a sopportare l’asinello, ma alla lunga, l’asinello stramazza e non porta più nulla.

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  25. Consigliere Zuccarello, se leggo bene l’attuale luqidatore di Messinambiente è cugino del Cucè ???!!! Quindi l’atto di transazione che reintegrava il dirigente da 130.000 euro è stato firmato tra cugini ????!!!!! Per favore mi dica che è uno scherzo, altrimenti dovrò credere che Calabrò è la Fatina dei dentini.

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  26. Consigliere Zuccarello, se leggo bene l’attuale luqidatore di Messinambiente è cugino del Cucè ???!!! Quindi l’atto di transazione che reintegrava il dirigente da 130.000 euro è stato firmato tra cugini ????!!!!! Per favore mi dica che è uno scherzo, altrimenti dovrò credere che Calabrò è la Fatina dei dentini.

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  27. io pago e son contento di contribuire a dare da mangiare ad un pugno di morti di fame.Grazie tibetano,alla prossima aumento del 25%.

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  28. io pago e son contento di contribuire a dare da mangiare ad un pugno di morti di fame.Grazie tibetano,alla prossima aumento del 25%.

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  29. Se è vero quello che si dice in questa nota, provo il più grande disprezzo e schifo. Peggio di quelli che c’eranoprima.
    Una volta che assumi il potere te ne fotti di tutti gli altri. Poi ce la prendiamo con i vari Genovese ecc. ……………

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  30. Se è vero quello che si dice in questa nota, provo il più grande disprezzo e schifo. Peggio di quelli che c’eranoprima.
    Una volta che assumi il potere te ne fotti di tutti gli altri. Poi ce la prendiamo con i vari Genovese ecc. ……………

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  31. E’ perfettamente inutile nascondersi come I topi di fogna…I messinesi si ricorderanno di voi alle prossime elezioni, fate bene a non dimettervi, godetevi il vostro momento di gloria perche’ non ce ne sara’ un altro.

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  32. E’ perfettamente inutile nascondersi come I topi di fogna…I messinesi si ricorderanno di voi alle prossime elezioni, fate bene a non dimettervi, godetevi il vostro momento di gloria perche’ non ce ne sara’ un altro.

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  33. Il consiglio comunale è la palla al piede di questa città.

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  34. Il consiglio comunale è la palla al piede di questa città.

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  35. ADESSO IL COMMENTO SERIO. Dalla cronaca puntuale di FRANCESCA soltanto ZUCCARELLO fa tesoro della mia analisi sul costo medio pro capite del PERSONALE,più alto rispetto a quello medio previsto dal contratto nazionale e dal Ministero del lavoro,in una società da anni in liquidazione è IMPOSSIBILE che possa accadere. Nessuno ha ripreso la mia obiezione sulla ripartizione ILLEGITTIMA dei costi tra UD e UND, e preteso di sapere da SIGNORINO quali sono i CRITERI RAZIONALI utilizzati. Come sapete da mariedit, le utenze domestiche sono gravate per il 70%, mentre le non domestiche soltanto per il 30%. Le attività merceologiche produttrici di grandi quantità di rifiuti hanno santi in Palazzo Zanca, le famiglie NO. FRANCESCA, chiedili tu a SIGNORINO.

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  36. ADESSO IL COMMENTO SERIO. Dalla cronaca puntuale di FRANCESCA soltanto ZUCCARELLO fa tesoro della mia analisi sul costo medio pro capite del PERSONALE,più alto rispetto a quello medio previsto dal contratto nazionale e dal Ministero del lavoro,in una società da anni in liquidazione è IMPOSSIBILE che possa accadere. Nessuno ha ripreso la mia obiezione sulla ripartizione ILLEGITTIMA dei costi tra UD e UND, e preteso di sapere da SIGNORINO quali sono i CRITERI RAZIONALI utilizzati. Come sapete da mariedit, le utenze domestiche sono gravate per il 70%, mentre le non domestiche soltanto per il 30%. Le attività merceologiche produttrici di grandi quantità di rifiuti hanno santi in Palazzo Zanca, le famiglie NO. FRANCESCA, chiedili tu a SIGNORINO.

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  37. Visto che in questa città non funziona nulla, e chi fa la differenziata a sue spese (trasporto presso i centri di raccolta), e il servizio di raccolta, disinfestazione ecc ecc. è molto carente (vedi emergenza periodo estivo e in alcuni posti ancora in corso), ho preso una decisione: da oggi in poi buttero’ tutto nei bidoni e non faro’ piu’ la differenziata, tanto a cosa serve??? se devo differenziare a spese mie e poi mi viene recapitato il salasso della tari(se viene recapitato!!)per un servizio da terzo mondo, allora andrà tutto nei cassonetti, grazie a tutti gli incompetenti che stanno seduti a prendere decisioni del xxxxx!!! siete la vergogna di questa città che non vi merita!!!

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  38. Visto che in questa città non funziona nulla, e chi fa la differenziata a sue spese (trasporto presso i centri di raccolta), e il servizio di raccolta, disinfestazione ecc ecc. è molto carente (vedi emergenza periodo estivo e in alcuni posti ancora in corso), ho preso una decisione: da oggi in poi buttero’ tutto nei bidoni e non faro’ piu’ la differenziata, tanto a cosa serve??? se devo differenziare a spese mie e poi mi viene recapitato il salasso della tari(se viene recapitato!!)per un servizio da terzo mondo, allora andrà tutto nei cassonetti, grazie a tutti gli incompetenti che stanno seduti a prendere decisioni del xxxxx!!! siete la vergogna di questa città che non vi merita!!!

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  39. Certo che siete proprio ridicoli, non fate altro che lamentarvi sulle decisioni consiliari, ma scusate tanto, non di certo si sono eletti da soli.. siete voi che votate un partito siete voi che decidete di eleggere una figura che vi rappresenti. Comprendo che buona parte del consiglio a stento parla l’italiano (voglio essere buono per non dire altro..) E’ chiaro che questi nostri dipendenti si preoccupano solo di intascare il cospicuo gettone di presenza con tutte le indennità più alte d’italia. Se non sbaglio in altre città solo i componenti del consiglio hanno ridotto i loro compensi.
    SVEGLIATEVI… INVECE DI LAMENTARVI COME SEMPRE. SE MESSINA E’ COSI GRAZIE A PERSONE COME VOI.

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  40. Certo che siete proprio ridicoli, non fate altro che lamentarvi sulle decisioni consiliari, ma scusate tanto, non di certo si sono eletti da soli.. siete voi che votate un partito siete voi che decidete di eleggere una figura che vi rappresenti. Comprendo che buona parte del consiglio a stento parla l’italiano (voglio essere buono per non dire altro..) E’ chiaro che questi nostri dipendenti si preoccupano solo di intascare il cospicuo gettone di presenza con tutte le indennità più alte d’italia. Se non sbaglio in altre città solo i componenti del consiglio hanno ridotto i loro compensi.
    SVEGLIATEVI… INVECE DI LAMENTARVI COME SEMPRE. SE MESSINA E’ COSI GRAZIE A PERSONE COME VOI.

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  41. Ha ragione, peccato che l’ex / non ex dirigente sia imparentato anche da quella parte. Il problema non è come si entra,le storie da raccontare sarebbero quasi 600, è che quando qualcuno ti fa uscire ( fatto epocale )poi trovi qualcuna’altro che ti fa rientrare senza neanche una costituzione in giudizio.Cioè qui si fa e disfa a piacimento e la morale ed il senso civico lo inzuppiamo nel latte la mattina.Ancora oggi non è dato sapere chi e perchè ha sbagliato,per un giornalismo d’inchiesta sarebbe come il miele per le api, per la Procura della Repubblica un’invito a nozze.

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  42. Ha ragione, peccato che l’ex / non ex dirigente sia imparentato anche da quella parte. Il problema non è come si entra,le storie da raccontare sarebbero quasi 600, è che quando qualcuno ti fa uscire ( fatto epocale )poi trovi qualcuna’altro che ti fa rientrare senza neanche una costituzione in giudizio.Cioè qui si fa e disfa a piacimento e la morale ed il senso civico lo inzuppiamo nel latte la mattina.Ancora oggi non è dato sapere chi e perchè ha sbagliato,per un giornalismo d’inchiesta sarebbe come il miele per le api, per la Procura della Repubblica un’invito a nozze.

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  43. Trischitta e Crifò andate via da Forza Italia.
    Anche un grazie ai consiglieri assenti .

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  44. Trischitta e Crifò andate via da Forza Italia.
    Anche un grazie ai consiglieri assenti .

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  45. TEMPOSTRETTO, visto i ritardi nella pubblicazione nel sito del Comune, ci fornirà la delibera TARI 2015, così avremo un quadro completo insieme a quella del 2014, da me fornita, potremo criticare numeri alla mano. Sintetizzo la TARI 2014. I COSTI OPERATIVI DI GESTIONE €36.601.466, sono la RACCOLTA e TRASPORTO RSU €9.914.023, il TRATTAMENTO e SMALTIMENTO RSU €8.384.112, RACCOLTA DIFFERENZIATA €4.101.375, TRATTAMENTI e RICICLO €846.383, SPAZZAMENTO €12.209.143, ALTRI COSTI €1.146.428. A questi bisogna aggiungere i COSTI GENERALI GESTIONE €931.592, quelli di USO DEL CAPITALE €3.746.860, le ESENZIONI DISAGIO SOCIALE €1.520.628, il FONDO SVALUTAZIONE CREDITI €1.800.000, infine i costi amministrativi del CONTENZIOSO €460.000. TOTALE €45.060.187.

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  46. TEMPOSTRETTO, visto i ritardi nella pubblicazione nel sito del Comune, ci fornirà la delibera TARI 2015, così avremo un quadro completo insieme a quella del 2014, da me fornita, potremo criticare numeri alla mano. Sintetizzo la TARI 2014. I COSTI OPERATIVI DI GESTIONE €36.601.466, sono la RACCOLTA e TRASPORTO RSU €9.914.023, il TRATTAMENTO e SMALTIMENTO RSU €8.384.112, RACCOLTA DIFFERENZIATA €4.101.375, TRATTAMENTI e RICICLO €846.383, SPAZZAMENTO €12.209.143, ALTRI COSTI €1.146.428. A questi bisogna aggiungere i COSTI GENERALI GESTIONE €931.592, quelli di USO DEL CAPITALE €3.746.860, le ESENZIONI DISAGIO SOCIALE €1.520.628, il FONDO SVALUTAZIONE CREDITI €1.800.000, infine i costi amministrativi del CONTENZIOSO €460.000. TOTALE €45.060.187.

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  47. Ma gli altri 23 dov’erano imboscati? Vi sarei grato se pubblicaste tutti i nomi degli assenti perpetui cosi la prossima volta che andremo alle urne ce ne ricorderemo.

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  48. Ma gli altri 23 dov’erano imboscati? Vi sarei grato se pubblicaste tutti i nomi degli assenti perpetui cosi la prossima volta che andremo alle urne ce ne ricorderemo.

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  49. Hai ragione, ma io vorrei da un giornale i nomi spiattellati tutti i giorni in prima pagina per ricordarmeli alle prossime votazioni.

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  50. Hai ragione, ma io vorrei da un giornale i nomi spiattellati tutti i giorni in prima pagina per ricordarmeli alle prossime votazioni.

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  51. costi dello spazzamento 2014, euro 12.209.143????
    e chi lo ha visto questo servizio? nella zona dove abito abbiamo più volte fatto opera di intercessione sul presidente della circoscrizione affinchè mandassero qualcuno a spazzare le strade dopo mesi di assoluto abbandono.
    e quando per grazia ricevuta davano una sveltina, tralasciando marciapiedi e dietro le macchine posteggiate, se li interrogavi perchè non toglievano l’erba che aveva assunto altesse da arbusti, ti sentivi rispondere che il servizio era competenza dell’ATO3.
    altra società che non ha mancato di curare il verde, tanto che la villa sembra una foresta e i prati un campo abbandonato.
    però la tasi non manca ad ogni appuntamento.
    le partecipate sono solo stipendifici!!!

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  52. costi dello spazzamento 2014, euro 12.209.143????
    e chi lo ha visto questo servizio? nella zona dove abito abbiamo più volte fatto opera di intercessione sul presidente della circoscrizione affinchè mandassero qualcuno a spazzare le strade dopo mesi di assoluto abbandono.
    e quando per grazia ricevuta davano una sveltina, tralasciando marciapiedi e dietro le macchine posteggiate, se li interrogavi perchè non toglievano l’erba che aveva assunto altesse da arbusti, ti sentivi rispondere che il servizio era competenza dell’ATO3.
    altra società che non ha mancato di curare il verde, tanto che la villa sembra una foresta e i prati un campo abbandonato.
    però la tasi non manca ad ogni appuntamento.
    le partecipate sono solo stipendifici!!!

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  53. iL Tibetano lo sa che Il ministro Delrio ha annunciaTO ai deputati del PD che la riforma delle autorità portuali è pronta?e che in sicilia è stata stabilita una unica autorità per :Augusta, Messina e Catania (con sede ancora da stabilire, perché Augusta è il porto core ma le altre due città “pesano” di più.Si dia una smossa altrimenti faremo la fine di quelli che arrivano terzi

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  54. iL Tibetano lo sa che Il ministro Delrio ha annunciaTO ai deputati del PD che la riforma delle autorità portuali è pronta?e che in sicilia è stata stabilita una unica autorità per :Augusta, Messina e Catania (con sede ancora da stabilire, perché Augusta è il porto core ma le altre due città “pesano” di più.Si dia una smossa altrimenti faremo la fine di quelli che arrivano terzi

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  55. Hombre de barro 2 Ottobre 2015 10:54

    Ogni assente é un voto in bianco. quindi votano per la pagnotta.

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  56. Hombre de barro 2 Ottobre 2015 10:54

    Ogni assente é un voto in bianco. quindi votano per la pagnotta.

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  57. Hombre de barro 2 Ottobre 2015 10:57

    mmmh, ma non era RENATO SINDACO?

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  58. Hombre de barro 2 Ottobre 2015 10:57

    mmmh, ma non era RENATO SINDACO?

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  59. Hombre de barro 2 Ottobre 2015 11:02

    Quoto, virgole incluse. Le qualità non sono di casa qui da noi, d’altronde rappresentano il messinese medio alla cui tribù aimè appartengo..mio malgrado. -.-

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  60. Hombre de barro 2 Ottobre 2015 11:02

    Quoto, virgole incluse. Le qualità non sono di casa qui da noi, d’altronde rappresentano il messinese medio alla cui tribù aimè appartengo..mio malgrado. -.-

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