Per la prima volta in 20 anni la piscina comunale non ha riaperto dopo la pausa estiva. La Graziella Campagna rischia di restare chiusa per altri due mesi. Oggi la protesta degli studenti del Caio Duilio, delle società e degli atleti, insieme al presidente del III quartiere Lino Cucè e del consigliere comunale Daniele Zuccarello: "Rischia di fare la fine della piscina di Villa Dante, chiusa da due anni..."
Incredibile a dirsi ma dovevamo aspettare l’era accorintiana per vedere la piscina comunale e le società sportive, gli studenti del Nautico Caio Duilio, le famiglie, protestare per chiederne la riapertura in tempi brevi e la normale fruizione.
La piscina Graziella Campagna e quella di Villa Dante rappresentano il cuore dei “40 anni di battaglie” di Accorinti, eppure la prima è chiusa da agosto e non è ancora nota la data di riapertura né soprattutto le modalità di fruizione, mentre la seconda è chiusa dal 2013…..
L’amara sorpresa per centinaia di famiglie ed atleti della piscina comunale è stata a fine agosto quando hanno trovato il portone chiuso ed un cartello: “la piscina riaprirà i primi giorni di settembre”. Non è affatto andata così, siamo ad ottobre e la riapertura è una meta lontana almeno altri 2 mesi, a stagione inoltrata.
Ecco perché stamane a protestare davanti al Municipio con le magliette “Sì Messina” sono stati soprattutto i giovani, ma non solo. In prima fila gli studenti del Nautico Caio Duilio (con le magliette 1000 perché l’istituto vanta il traguardo di oltre mille studenti) che tra le ore di lezione hanno anche quelle di piscina ed il disagio causato dalla chiusura della Graziella Campagna è gravissimo. Insieme a loro le famiglie, gli atleti, le società sportive come la Waterpolo, Poseidonia, Power Team, Ulisse. La piscina comunale del viale San Martino è un bene “comune” prezioso in pieno centro, un impianto fondamentale per la crescita dei nostri ragazzi, per lo sport, per quei valori che l’amministrazione ha propugnato sin dal primo momento. A sposare la battaglia per la riapertura immediata il presidente del III quartiere Lino Cucè ed il consigliere comunale Daniele Zuccarello che hanno incontrato l’assessore Pino insieme ad una delegazione di manifestanti per ribadire le legittime istanze degli utenti e della società che fino alla scorsa primavera ha gestito la struttura sportiva.
“Questa è l’ennesima dimostrazione dell’incapacità amministrativa di questa giunta, che sin da maggio, quando il bando con la Waterpolo era in scadenza, avrebbe dovuto provvedere al nuovo avviso oppure ad una proroga- commenta Daniele Zuccarello- Invece inspiegabilmente non ha fatto né la prima né la seconda cosa con il risultato di trovarci a ottobre la piscina chiusa, le famiglie e le società costrette ad andare altrove e con la Federazione nuoto che non sappiamo ancora né se, né a che costi, né come, né quando gestirà l’impianto. Mi chiedo, ma Accorinti non le ha fatti qui all’ex Gil i 40 anni di battaglie? Non diceva che voleva stare accanto ai giovani e agli studenti per farli crescere con valori sani?”.
A settembre l’assessore allo sport Sebastiano Pino ha avviato contatti con la Fin per capire se la Federazione potesse essere in grado di sostenere le spese dell’impianto (100 mila euro) nonché quelle relative alla manutenzione ed al canone. Al momento però siamo ancora alla fase iniziale, perché la Fin vuol capire la ripartizione delle spese e soprattutto le utenze e ha già annunciato che non sarà possibile aprire la struttura prima di un mese e mezzo due. Difficile poi che la Federazione sia in grado di gestire da sola la piscina.
“Quello che non comprendiamo- spiega il presidente della III circoscrizione Lino Cucè- è perché non si sia scelta la strada di un nuovo bando o di una proroga, richiesta tra l’altro dalla società e si sia preferito chiudere l’impianto in attesa di una nuova soluzione. La Federazione sta avanzando le stesse perplessità di tipo economico che hanno visto la società portare avanti. Noi chiediamo la riapertura immediata della piscina e siamo dalla parte sia delle famiglie, degli atleti, delle società sportive che dei lavoratori della Waterpolo perché fino a questo momento non ci sono certezze né sulla fruizione né sul futuro dei lavoratori”.
In panne gli studenti del Caio Duilio perché quelle alla Graziella Campagna sono ore di lezione e non di svago, e rientrano nell’organizzazione didattica (val la pena ricordare che si tratta di un istituto nautico….). Ma i disagi riguardano anche centinaia di atleti, bambini, ragazzi, che da anni frequentano la piscina con tariffe adeguate e con la certezza di trovare un impianto in pieno centro ed in piena efficienza.
Dopo la manifestazione Cucè, Zuccarello e una delegazione hanno incontrato l’assessore allo sport Sebastiano Pino che ha confermato la decisione dell’amministrazione che ha deciso di optare per l’affidamento alla Fin, indipendentemente dai tempi che ancora dovranno trascorrere per la riapertura nonché per le successive modalità di accesso e fruizione (che potrebbe non essere totale).
L’amarezza resta, perché non basta incrociare le dita per sperare di vedere i cancelli aperti prima di Natale, nel frattempo gli utenti, piccoli e grandi, avranno già scelto altre strutture.
“Speriamo che non finisca come con la piscina di Villa Dante chiusa da quando è stato eletto Accorinti- concludono Cucè e Zuccarello- Ed il paradosso che questa è la zona dove il sindaco è cresciuto, ha insegnato, è stato, da uomo di sport e da ambientalista un esempio per tutte le generazioni. Da amministratore invece si è dimenticato ogni cosa….Evidentemente ha altro a cui pensare”
Rosaria Brancato