Roccalumera, la minoranza sul bilancio: “Sindaco, gli applausi si meritano”

Roccalumera, la minoranza sul bilancio: “Sindaco, gli applausi si meritano”

Roccalumera, la minoranza sul bilancio: “Sindaco, gli applausi si meritano”

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sabato 10 Ottobre 2015 - 09:39

Se da un lato il primo cittadino si rallegra per l’esito e accusa i consiglieri dell’opposizione di “persistere in un’azione di critica indirizzata a segnalare disfunzioni inesistenti”, dall’altro la compagine di Rita Corrini smorza l’entusiasmo dell’amministratore, punta il dito contro l’aumento delle tasse

E’ nuovamente polemica tra il gruppo di minoranza e il sindaco di Roccalumera. Questa volta il motivo è il bilancio di previsione, passato in aula con otto voti favorevoli, tre contrari e un’astensione. Se da un lato il primo cittadino si rallegra per l’esito e accusa i consiglieri dell’opposizione di “persistere in un’azione di critica indirizzata a segnalare disfunzioni inesistenti”, dall’altro la compagine di Rita Corrini smorza l’entusiasmo dell’amministratore, punta il dito contro l’aumento delle tasse e al commento di Argiroffi di “sostituire le critiche con gli applausi” risponde così:

“Sindaco, gli applausi si meritano – hanno dichiarato i consiglieri -. Lei si è candidato nel 2013 affermando che non avrebbe aumentato le tasse per poi ripensarci subito dopo essere stato eletto sostenendo che era necessario per pagare i debiti pregressi. Più volte abbiamo assistito in Consiglio Comunale a “lezioni dottrinali” sulla corretta procedura di imputazione di spesa con l’ammonimento che in passato non veniva rispettata: il Sindaco, nell’anno 2014, ha smentito se stesso emanando ordinanze per oltre €. 100.000,00 senza regolarizzazione in Consiglio e senza reale copertura finanziaria nell’anno di competenza, prevedendo, infatti, di farvi fronte con i successivi proventi derivanti dalla vendita dei lotti della zona artigianale. Quest’anno i debiti del passato incidevano per circa €. 280.000,00, di cui € 40.000,00 per lavori ed €. 240.000,00 per spese legali e contenzioso. Si deve aggiungere che, se va in porto la richiesta di dilazione avanzata dal Comune ai propri legali, l’incidenza dei debiti potrebbe diminuire fino a €. 140.000,00. Anche quest’anno, però, si prevede un’imposizione fiscale in aumento rispetto al bilancio 2012 che ammonta ad oltre €. 600.000,00 (Imu, Irpef, Tasi,)”.

“Ci proviamo noi – incalza l’opposizione – a ricordare alcune voci considerevoli che si pagano con l’aumento delle tasse: manifestazioni (cavalli, sagra del verdello, ecc.) e contributi vari, esternalizzazione dei servizi, indennità di carica ed altro”.

“Questo bilancio, inoltre, segna il mancato rispetto della spesa per il personale; obiettivo che non è stato centrato anche perché l’Amministrazione ha scelto di non condividere più l’ufficio di segreteria con altri enti gravando ancora di più sulle casse comunali in un momento in cui gli enti locali sono quasi obbligati a collaborare per garantire il medesimo standard di servizi ai propri cittadini. Ecco perché – conclude la compagine – non la possiamo proprio applaudire!”.

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