In un montaggio, tante zone della città: dall'asflato ai cordoli e ai parcheggi
MESSINA – Messina città dei cantieri. In un video, i lavori in corso: corso Cavour, nuovi cordoli e progetto “Messina accessibile”; via Cesare Battisti: nuovo asfalto e cordoli; scarificazione dell’asflato dalla via Santa Cecilia al viale Europa; progetto ForestaMe in quasi tutte le vie del centro.
E ancora: parcheggio d’interscambio in via Catania; I-hub dello Stretto, demolizione degli ex magazzini generali; prolungamento della pista ciclabile da Pace a Sant’Agata; parcheggio del torrente Papardo; parcheggio d’interscambio a San Licandro.
Oltre agli inevitabili disagi, la richiesta che proviene dai cittadini è quella che le istituzioni vigiino affinché i lavori siano realizzati a regola d’arte, senza poi dover intervenire di nuovo a breve termine.
Se si lamentano adesso per “quattro cantieri” non oso immaginare per il ponte sullo stretto…sempre se mai partiranno i lavori.
Messina sta lentamente cambiando, ma non il cittadino che la abita, buona parte di Noi ha un problema o più per ogni soluzione.
I cambiamenti comportano sacrifici, migliorare la città significa impegno da parte di tutti e per ogni problema esistono solo soluzioni.
ahahahahah Aggiungiamo , Citta della Musica degli eventi , di Calciomercato originale, DRS, Intelligenze Artificiali , Sturtup, “menze” inuagurazioni , Selfie di Basile e Assessori, di Pubbirazzu pi arancini Giganti, per Beach Volley , ora anche per i lavori in corso …..si scherza.. egregio Sig Vincenzo ci lamentiamo no perche Messina sta cambiando , ma di cambiamenti sinceramente un Vecchiareddu comu a Mia Nasciutu Crisciutu e pasciutu a Messina ..di cambiamenti , forse in peggio , ne ho visti tanti …………poi con IL PONTE a “cambiali” seriamente ne vedremo dell….”brutte”
La mia è una constatazione triste, perchè desidero un cambiamento che parte dal basso con una partecipazione attiva di tutti.
Siamo Noi che governiamo e sempre Noi che scegliamo chi mettere a rappresentarci. In altre parole, nel bene e nel male Messina siamo Noi!
Ecco perchè trovo triste sprecare tempo a lamentarsi, meglio prodigarsi a fare.
Messina è una bella città che merita di più e il messinese dovrebbe apprezzarla di più.
Per legge chi fa i lavori impedendo il passaggio sui marciapiedi deve realizzare un percorso alternativo per i pedoni e ciò normalmente avviene in tante città; a Messina questo non succede, chi è responsabile?
Cambiamenti in peggio con lavori fatti male 😤😖….soldi sperperati 😤😖….vorrei mettere in evidenza tutti gli alberi impiantati sul viale Gazzi andati essiccati e tolti dopo la segnalazione dell’ incuria ….. soldi buttati……soldi impiegati male OVUNQUE perché non c è un lavoro che sia stato eseguito a regola d’arte oltreché tempi lunghissimi per ogni cantiere aperto ……ci si lamenta perché si vede inconcludenza dappertutto e una scarsa funzionalità in tutto quello che è stato fatto ……
Come intende intervenire? Quale soluzione propone? Cosa possiamo fare tutti per avviare un cambiamento? Sicuro che i lavori sono stati eseguiti male? Lo può dimostrare? Se sì denunci…
Tutti i tombini otturati dall’asfalto sono lavori fatti bene?? Il manto drenante sulla pietra lavica che quindi non drena un bel niente è un lavoro fatto bene? L’asfalto posto alla stessa altezza dei marciapiedi senza più dislivello per fare fluire le acque, che così entreranno direttamente negli androni e nei locali di piano terra è un lavoro fatto bene? La prevista piantumazione degli alberi dove sotto ci sono i vari sottoservizi con conseguenti danni è un lavoro fatto bene?
Ma con tutti i soldi del PNRR non potevano fare le cose per bene?
Ci vuole coraggio a votare negativamente su un commento che critica i lavori fatti male. Avete il prosciutto davanti agli occhi per il fanatismo politico tanto da non avere alcuna obiettività, difendete l’indifendibile!
Nitrico ha assolutamente ragione.
Il percorso alternativo non viene mai realizzato ed io vorrei che voi della redazione chiedeste il perché a chi di competenza.
Altrove non accade.
Perché a Messina si?
I cantieri sembra siano non visionati.
A Vincenzo in più dico:
I marciapiedi in zona faro realizzati senza rampe per disabili e arrangiati solo dopo l’articolo di Tempostretto non andavano visionati in fase di realizzazione?
Chi deve controllare e perché non lo fa?
La soluzione è denunciare, con il silenzio non cambierà mai nulla e saremo complici… Queste persone sono nostri dipendenti…o lavorano o fuori!
Fuori le “soluzioni” e basta lamenti…
Vincenzo non facciamo lo stesso discorso di chi incolpa le vittime di violenza sessuale di non essersi comportate in modo preventivo o altro, per cortesia siamo seri.
Adesso la colpa sarebbe di chi non circola con la carta bollata in tasca.
Sono a favore del cambiamento… sono a favore dei sacrifici, mxxxxxxxxxxx invece di aprire 10000 cantieri con tempi di attesa lunghissimi perché non aprirne un paio alla volta e completarli subito subito? È cosi difficile? I lavori in via buganza dovevano finire il 18 agosto, siamo il 3 ottobre e indovinate un po? …
Si può segnalare una problematica anche senza carta bollata.
Non si tratta di dare la colpa a nessuno, ma solo di essere più partecipi e propositivi.
Sicuramente non si risolve molto se ci concentriamo sui problemi, credo che sia più costruttivo proporre soluzioni.
Arcistufo🤩 è stato egregiamente esaustivo nel rispondere a Vincenzo ,ma vorrei dire la mia ,visto l’ “appunto” fattomi .. egregio,se fosse nei miei poteri ,farei tanto per la mia città, ma più di comportarmi bene ed avere cura di ciò che mi circonda e segnalare ogni disservizio o ingiustizia non posso fare ,anzi le dirò che prima mi attivavo pure per la pulizia che non mi competeva di marciapiedi e circondario del mio isolato, ma davo “fastidio” perché la pulizia non piace a tanti e quindi mi sono fatta da parte visto che c era chi aveva da ridire 😤…….per quanto riguarda i lavori che sono stati eseguiti male, certo che ho le prove,e per giunta lampanti perché già si sono visti alle prime piogge gli allagamenti che ci sono stati in prossimità dei lavori fatti …..mi preme dirle che per esempio al parcheggio Bordonaro mancava l’ assetto per l’ energia elettrica ed è stato un condomino delle palazzine ( tra l’altro un vigile ) a fare notare che mancava ciò ,e hanno dovuto rompere il lavoro fatto per integrare ciò che mancava 😱quindi un altro lavoro fatto male 😤.. ho citato la piantumazione degli alberi con prove fotografiche inviate a Tempostretto, anche se erano visibili agli occhi di tutti ,quindi non è che ci vuole la scienza ,o bisogna essere del settore per capire i lavori fatti male, poiché sono talmente eclatanti e visibili da poterlo dire anche io che sono una casalinga senza studi ,che se avessero fatto parte del mio bagaglio culturale avrebbero potuto farmi fare la differenza, perché mi avrebbero permesso di addentrarmi in certe materie e quindi poter scendere nei particolari relativi ai materiali inadeguati,o assenti ,o nell’ esecutivo del lavoro fatto male dettagliato nella sua forma …..scusi più di denunciare su “Tempostretto” 🤩non posso fare perché gli avvocati costano🙄 ….. TEMPOSTRETTO è l’ unico che non si fa pagare per dare una mano ai cittadini nel risolvere tante cose malfunzionanti nella nostra città e finché esiste io ne “approfitto”!!!
A proposito di segnalazioni… ma vogliamo parlare del lavoro “di schifo” che hanno fatto sulla Cesare Battisti da Via S. Cecilia alla Tommaso Cannizzaro…con tutti i tombini rialzati rispetto al manto stradale che significano gomme spaccate e ammortizzatori danneggiati a chi utilizza l’auto e per gli utenti delle due ruote…significa rischiare la vita. Vergogna!
Accanto ai lavori fatti male, metterei anche quelli promessi e non fatti. Gli annunciati lavori per le aree parcheggio zona nord, che dovevano essere riaperte entro il mese di giugno 2023, ad oggi non sono ancora iniziati e non si vede alcuno spiraglio. Le aree sono rimaste totalmente chiuse nel periodo estivo e lo sono tuttora, con enormi disagi per i residenti. Il tutto, nella totale indifferenza delle istituzioni e di chi avrebbe dovuto provvedere, peraltro dopo averlo annunciato.
Hanno scavato le buche per gli alberi anche davanti alle colonnine di ricarica elettriche. Chiedo al sindaco: di chi è stata l’idea?
Desidero precisare, che quanto scritto in precedenza non ha lo scopo di provocare o mettere tutti contro tutti, ma di accendere un sano confronto per trovare soluzioni alle problematiche di cui tutti siamo consapevoli.
E’ mio pensiero che se tutti, con gli strumenti che la “democrazia” ci permette di utilizzare, fossimo più presenti e partecipi alla vita sociale e politica della città, le cose andrebbero meglio.
Chi governa lo farebbe con più attenzione se noi tutti siamo più partecipi e presenti.
Nel mezzo del cammin di nostra vita, mi ritrovai in una citta’ oscura, che la diritta via era perduta. Guardai in alto, a in cima all’erta via, vidi venirmi incontro sindaco, assessore e consigliere, mettendomi tanta paura. Mentre rovinavo in basso loco, dinnanzi agli occhi miei vidi un messere, e domandai: dimmi chiunque tu sia, spirito o uomo vero? Rassicurandomi mi rispose: io sono spirito delle giunte precedenti, buone o no buone, sicuramente giammai distruttive. Incamminandoci assieme incontrammo un illustre condottiero: la bocca sollevo’ dal fiero pasto, di quell’amico Mondello, forbendolo ai capelli del capo retro guasto, vedendoci disse: dal vostro favillar capisco che siete messinesi come lo sono io, ora vi diro’ ch’io fu. Io fui onorato sindaco Federico, che, ahime’, mal consigliato, di codesta Messina mi fece creare un bordello, e da quasi tutti i miei sudditi odiato. Detto questo, piangendo e singhiozzando, riprese quel capo infausto. Da li ripresi il lungo cammino insieme all’amico accompagnatore che mi tranquillizza il core.
quando si decidono di fare anche il viale Italia, perché ci manca poco che per passare da lì ci vuole un Monster truck!